Il Milan a San Siro non vuole deludere i propri tifosi, ma il Verona parte a mille e trova due volte la rete in mezz'ora. Nel secondo tempo l'undici di Pioli rientra con un altro piglio e un po' fortuitamente riesce a ribaltarla. Da segnalare la concessione di due rigori molto dubbi (uno a testa).
MILAN:
TATARUSANU: 6 Riesce quasi nel miracolo sul primo e gol e sul rigore indovina l'angolo ma può nulla.
CALABRIA: 6 Lascia troppo spazio a Lazovic su quel lato. Ha però voglia di rifarsi e si propone bene in avanti.
ROMAGNOLI: 5 Sul primo gol è un po' incerto e causa il rigore in maniera poco furba.
TOMORI: 6 Resta il più ordinato e attento dei suoi in difesa.
BALLO TOURE: 5,5 Nella prima mezz'ora è veramente in crisi, specie palla al piede. Poi riesce a ritrovare abbastanza il bandolo della matassa.
BENNACER: 6 Nel primo tempo corre molto, ma a vuoto. È infatti spesso in ritardo, aiutando poco i difensori. Nel secondo tempo invece recupera parecchi palloni e rimedia a quanto fatto prima.
KESSIE: 6 Nei primi minuti concede una ghiotta occasione a Ilic addormentandosi e subito dopo è in ritardo su Miguel Veloso che può così mandare in porta Caprari. Segna su rigore senza esitazioni.
SAELEMAEKERS: 5 Un vero e proprio fantasma, quasi difficile capire se fosse in campo.
MALDINI: 6 Si muove bene e si impegna, ma talvolta gioca in modo troppo elementare e prevedibile. Deve ancora crescere in questo.
REBIC: 6,5 Nel poco tempo in cui resta in campo è il migliore dei suoi, l'unico che dà vivacità all'attacco e salta l'uomo senza problemi, fornendo ottimi palloni ai compagni.
GIROUD: 6,5 Paradossalmente gioca meglio quando la squadra è in difficoltà, poi si perde un po'. Trova infine il guizzo che sblocca i rossoneri. Classico match da bomber in ombra che però riesce a pescare il jolly.
LEAO: 7 Entra e sostituisce un ottimo Rebic in modo sublime, fornendo un bell'assist e una bella palla a Castillejo in occasione del rigore. Sfiore anche una prodezza.
KRUNIC: 6 Subentra discretamente.
CASTILLEJO:
Riesce a dare abbastanza vivacità alla squadra, trova il rigore e con parecchia fortuna imbuca una palla che Gunter scaraventa nella porta sbagliata.
IBRAHIMOVIC: S.V.
TONALI: S.V.
All. PIOLI: 6 Primo tempo assolutamente insufficiente, ma nel secondo instilla ai suoi la giusta carica. Fortuna ed episodi non guastano e la rimonta è servita. Ad ogni modo azzecca i cambi.
VERONA
MONTIPO: 6 Fa il suo ed è da sottolineare il fatto che sia precisissimo nei rinvii, appoggiandosi su Barak e Kalinic.
FARAONI: 5,5 Causa un dubbio rigore un po' ingenuamente. Per il resto in realtà sarebbe pienamente sufficiente.
CECCHERINI: 6 Nonostante il giallo lampo, riesce a gestire bene la posizione e l'irruenza nei contrasti.
CASALE: 5,5 Si perde Giroud sul traversone di Leao, dando peraltro fiducia ai Rossoneri.
GUNTER: 5 Il suo errore ha del clamoroso. Al di là di quell'episodio si comporta bene.
LAZOVIC: 6,5 Spinge con buonissima continuità, superando spesso in velocità la coppia Calabria/Tomori.
ILIC: 5,5 Resta molto in ombra, toccando pochi palloni e facendo poche giocate degne di nota.
VELOSO: 6,5 È bravo ad anticipare Kessié sul primo gol e in generale è sempre ben posizionato.
BARAK: 7 Gestisce benissimo i palloni in fase offensiva e realizza il rigore senza problemi.
CAPRARI: 7 La sua qualità si vede e finalizza al meglio a tu per tu.
KALINIC: 7 Pulisce una miriade di palloni in attacco, si conquista qualche fallo e ripiega in fase difensiva molto bene. Riesce ad anticipare Romagnoli e quindi ad ottenere il rigore.
SUTALO: 6 Entra in maniera ordinata, concedendo poco su quel lato al Milan.
SIMEONE: 5,5 Tocca qualche pallone solo nel recupero, per il resto non pervenuto.
TAMEZE: 5,5 Non riesce a dare la freschezza che serve ai compagni a centrocampo, lasciando troppo liberi Kessié e Bennacer.
LASAGNA: 5,5 Non viene servito molto e non prova nemmeno a farsi vedere.
CANCELLIERI: S.V.
All. TUDOR: 6,5 Dopo un primo tempo perfetto, si fa rimontare in pochi minuti. In realtà analizzando i gol le colpe dell'allenatore son veramente poche. Per questo mezzo voto oltre la sufficienza è meritato.
