L'allenatore del MonzaPalladino è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Verona. Queste le sue principali dichiarazioni:
Sulla partita.
"Dopo l'espulsione mi sono preoccupato perché mi aspettavo che il Verona si chiudesse dietro e poi ripartisse, mi preoccupavano le loro ripartenze perché hanno giocatori veloci e di gamba. Quando trovi squadre che si difendono molto basse il rischio è proprio quello. A fine primo tempo ho chiesto alla squadra di andare per corsie laterali, ho chiesto ai quinti ed ai trequartisti di attaccare lo spazio, l'avevamo preparata bene, mi è piaciuta la prestazione dei ragazzi, di tutti, sia quelli che hanno giocato dall'inizio che di chi è entrato nel secondo tempo, questa era una partita spartiacque per noi. Siamo in una posizione di classifica bellissima, che da squadra neopromossa non ci aspettavamo, ci dobbiamo godere questo momento".
Sull'espulsione.
"Ovviamente giocare in 11 contro 10 è un vantaggio, ma non è stata facile, ci siamo dovuti adattare, rischiando di prendere delle ripartenze, ma facendo delle preventive, abbiamo rischiato poco, abbiamo avuto coraggio e personalità, anche nei tre dietro, quelli che sono entrati dopo hanno fatto la differenza".
Su Carlos Augusto.
"Per noi è un giocatore straordinario, è da top club. Spesso confronto i dati fisici, è lui li ha da squadra da livello alto, da Champions League. Carlos a livello fisico è un animale, può migliorare ancora molto. Adesso sta lavorando bene dentro al campo, crea densità. Lui nasce terzino, ma secondo me il suo ruolo ideale è proprio questo, da quinto, perché riesce a fare tutta la fascia. Deve migliorare nell'ultimo passaggio, perché lo può fare ancora meglio".
Su Sensi.
"Stefano oggi ha fatto una partita straordinaria, in infermeria già mi sembrava un po' più tranquillo rispetto al campo, ma aspettiamo i risultati della risonanza magnetica, lo aspettiamo presto e più forte di prima.
Sulla prestazione.
"Oggi mi aspettavo una buona prestazione, dopo quella di Bologna, siamo una squadra che può e deve giocare al calcio, su questo oggi abbiamo fatto un gran passo in avanti. Ci tengo a rimarcare che quella di oggi è stata una grande prova sul profilo della personalità essendo la partita difficile.
Su Colpani.
"Un ragazzo d'oro, il segreto della società oggi sono anche e soprattutto i ragazzi che hanno giocato meno, la differenza la fa chi entra con la voglia e la determinazione giusta, ti cambia la partita, come per esempio oggi Colpani, lo stesso Petagna che è entrato benissimo, Antov. Mi dispiace davvero non poterli utilizzare tutti, mi scuso con loro, ma avranno la loro occasione".
Per Sensi il 2022 è concluso?
"L'intervento è stato deciso, ho visto che la caviglia faceva un movimento innaturale, bisogna aspettare domani tutte le diagnosi del caso, ovviamente mi auguro che torni presto e più forte di prima, ma già so che chi lo sostituirà si farà trovare pronto, ci sono valide ed ottime alternative".
