Al Maradona va in scena una sfida che, per la capolista Napoli, alla ricerca della decima vittoria consecutiva in campionato, rischia di essere molto pericolosa. Nello scorso turno di Serie A, infatti, l’Empoli di Zanetti ha battuto il Sassuolo, ed ha tutta l’intenzione di ripetersi contro i partenopei, non solo per cogliere tre punti pesantissimi in chiave salvezza, ma anche per ottenere un risultato di prestigio contro una delle formazioni più in forma d’Europa. Spalletti deve ancora fare a meno di Kvaratskhelia, così l’allenatore toscano si affida a Politano e Raspadori, a supporto di Osimhen; Zanetti, invece, dal canto suo, non può contare su Destro, ancora ko, così dà spazio a Bajrami e Satriano. Chi si aspettava una partita spettacolare e giocata a ritmi altissimi rimane deluso; il primo tempo, infatti, è di una noia mortale. Il Napoli fa tanto possesso palla, ma l’Empoli è bravissimo a rimanere chiuso ed a non concedere ai partenopei di sprigionare la solita velocità offensiva. Così, per vedere il primo tiro in porta dell’incontro, occorre attendere il 39’: Di Lorenzo mette un cross in area di rigore, Raspadori è bravo a controllare, ma non altrettanto nel tiro che finisce, innocuo, tra le braccia di Vicario. Il quadro tattico della sfida non cambia con il passare dei minuti: l’Empoli rimane con le linee molto strette, impedisce al Napoli di trovare spazi e, appena ne ha l’opportunità, riparte in contropiede. Il secondo, ed ultimo, brivido della prima frazione di gioco arriva proprio al 45’, quando ancora Raspadori, questa volta servito da Ndombelè, prova la conclusione dal limite dell’area di rigore che, però, si spegne sul fondo. Il secondo tempo inizia con la formazione di casa che sembra più vogliosa di vincere la partita. Dopo pochi secondi si vede finalmente Osimhen che, però, spedisce alto di testa un cross di Di Lorenzo. Dopo un altro paio di azioni di Anguissa e Ndombelè, che provano a rendersi pericolosi dalle parti di Vicario, vedendo la partita bloccata sullo stesso spartito dei primi 45’ minuti, Spalletti decide di buttare nella mischia Lozano, Elmas e Zielinski. La scelta produce i frutti sperati perché il Napoli cambia decisamente passo e trova, poco dopo, il gol del vantaggio: Marin, molto ingenuo nell’occasione, atterra in area di rigore Osimhen. Della battuta del penalty si incarica Lozano,Vicario intuisce la traiettoria del pallone ma non riesce a trattenerlo: 1-0, e Napoli che diventa totale padrone del campo anche perché, poco dopo, Luperto rimedia l’espulsione per doppio cartellino giallo. Di fatto è il momento in cui la partita finisce perché il Napoli, a questo punto, arriva con estrema facilità nell’area di rigore empolese e fioccano le occasioni da gol. Così, il raddoppio è solo una logica conseguenza dello stato delle cose: Lozano si invola sulla fascia destra, supera Parisi, e crossa al centro un pallone che Zielinski spinge in fondo alla rete. Dopo il gol del 2-0 si innesca una girandola di sostituzioni che non incidono sulla sfida. C’è solo il tempo per un bell’intervento di Meret, che evita il gol della bandiera agli ospiti, e per il fragoroso applauso del pubblico del Maradona, rivoltoad una squadra che infila la decima vittoria consecutiva in campionato, è sempre saldamente in testa alla Serie A e, forse mai come quest’anno, sembra davvero potersi giocare il titolo fino alla fine
NAPOLI
MERET 6,5
Inoperoso per quasi tutta la partita, nel finale si fa apprezzare con un bell’intervento che tiene inviolata la porta della sua squadra
DI LORENZO 6,5
Un vero motorino instancabile sulla fascia destra, per grandi tratti della partita il Napoli attacca solo dalla sua parte
OSTIGARD 6
Prestazione sufficiente ma rimedia un giallo in un’azione di contropiede dell’Empoli quando si fa prendere in velocità da Satriano
KIM 6,5
Giganteggia in mezzo alla difesa, davvero un ottimo difensore. È sicuro sia in marcatura che in fase di impostazione
MARIO RUI 6
Non brillantissimo per gran parte dell’incontro ma cresce alla distanza
ANGUISSA 6,5
Il più positivo del centrocampo partenopeo. Si sposta da destra a sinistra con grande dinamicità e dispensa giocate di qualità e di quantità
LOBOTKA 6
Smista molti palloni in maniera sempre precisa ed ordinata, anche se non trova mai l’imbucata vincente
NDOMBELE’ 5,5
Inizia bene ma poi cala di intensità, e si vede. Non a caso il Napoli cambia ritmo dopo che Spalletti decide di sostituirlo
POLITANO 6
Punta spesso Parisi dalla sua parte e scambia tanto con Di Lorenzo ma non trova il guizzo giusto
OSIMHEN 6,5
Non una partita facile, ben controllato dai difensori empolesi ma ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore che incanala il risultato a favore dei suoi
RASPADORI 6
Nel primo tempo è l’unico a creare qualche piccolo brivido alla difesa toscana
LOZANO 7,5
Entra nel secondo tempo e spacca letteralmente la partita. Gol ed assist, una prestazione da incorniciare. Se il Napoli ha vinto questo match il merito è per gran parte suo
ELMAS 6
Qualche buono spunto e tanta corsa
ZIELINSKI 7
Da quando entra in campo cambia il ritmo alla squadra. Tanto dinamismo, premiato con un bel gol che gli mancava da tanto tempo
DEMME S.V.
Pochi istanti sul terreno di gioco per lui
SIMEONE S.V.
Entra a partita finita
All. SPALLETTI 6,5
Alla fine il suo Napoli vince una partita che sembrava maledettamente complicata. La strada verso il titolo potrà passare anche da vittorie come questa, ottenute in serate in cui la squadra non è propriamente in stato di grazia
EMPOLI
VICARIO 6
Incolpevole sui gol subiti
STOJANOVIC 6
Buonissimo primo tempo, durante il quale contiene molto bene Mario Rui, ma poi cala molto nel finale
ISMAJLI 6,5
Inizia così così ma poi la sua prestazione cresce di livello in maniera esponenziale e, a fine partita, risulta il migliore dei suoi
LUPERTO 5
Sulla sua valutazione pesa, soprattutto, il cartellino rosso rimediato per un fallo molto ingenuo che, di fatto, ha chiuso la gara e qualsiasi speranza di rimonta per l’Empli. Fino a quel punto, in verità, la sua prestazione era stata positiva
PARISI 5,5
Alterna buone giocate ad altre da dimenticare. Pesa molto l’azione del 2-0, in cui si fa scappare Lozano
HAAS 6
Corre tantissimo in mezzo al campo e prova anche a rilanciare l’azione, ma non sempre è accompagnato dai compagni
MARIN 5
Provoca, con un fallo stupido, il calcio di rigore che spezza l’equilibrio. Alla fine risulta il peggiore dei suoi
BANDINELLI 5,5
Poche volte riesce a far ripartire l’azione in velocità. È più utile in fase difensiva
BALDANZI 5,5
Schierato trequartista, non riesce mai a rendersi davvero pericoloso
BAJRAMI 5,5
Prova qualche giocata ma senza incidere particolarmente sulla partita
SATRIANO 5,5
Per come l’Empoli ha impostato la gara, la sua doveva essere una serata di sportellate e sacrificio. Riesce nell’intento, anche se non in maniera pienamente sufficiente
LAMMERS 6
Dal momento del suo ingresso in campo si distingue per qualche buona giocata e per l’appoggio che dà ai centrocampisti
AKPA AKPRO 5,5
Non si fa notare per grande dinamismo
HENDERSON 5,5
Entra con i suoi sotto 1-0 e non riesce ad incidere sul match
GRASSI 5,5
Si vede poco e non in maniera positiva
EKONG S.V.
Solo pochissimi minuti in campo, non è giudicabile
All. ZANETTI 6
La sua squadra imposta una partita di contenimento e ripartenza, volta a spezzare il ritmo del Napoli. Il piano tattico regge per più di un’ora ed è rovinato solo da un ingenuo fallo in area di rigore, da cui nasce il vantaggio partenopeo. La preparazione della sfida, però, è stata molto buona e la prestazione rimane comunque positiva, nonostante il risultato negativo
