La prima sfida del gruppo E che va in scena oggi è Germania e Giappone; al Khalifa International Stadium si respira un’atmosfera a dir poco elettrica e c’è curiosità per capire se, effettivamente, i tedeschi possano coltivare o meno legittime aspettative di successo nella manifestazione. È la prima volta che le due nazionali si affrontano al Mondiale; i due precedenti, giocati in amichevole, sono favorevoli ai tedeschi che, contro i nipponici, hanno ottenuto un successo ed un pareggio. Flick si affida al solo Havertz in attacco, supportato da Muller, Musiala e Gnabry; il commissario tecnico nipponico Moriyasu schiera un undici titolare disposto a specchio rispetto agli avversari, con Maeda unica punta, ed un terzetto alle sue spalle composto da Ito, Kamada e Kubo. I tedeschi prendono immediatamente il possesso del gioco, con una fitta rete di passaggi che, però, risulta molto sterile. Gli uomini di Flick, infatti, giunti sulla trequarti fanno fatica a trovare l’imbucata vincente. Il Giappone si difende molto bene e non disdegna di ripartire in contropiede, sfruttando la sua arma migliore, cioè la velocità dei suoi attaccanti. Alla mezz’ora, però, Kimmich con un bel passaggio trova sulla sinistra Raum, che viene atterrato, in area di rigore, dal portiere nipponico Gonda. Sul dischetto si presenta lo specialista Gundogan, che non fallisce l’occasione di portare in vantaggio i suoi. Dopo il gol ci si aspetterebbe una Germania pronta a dilagare ed a mettere la parola fine all’incontro, nonostante il secondo tempo ancora da giocare. In effetti, i tedeschi continuano ad essere padroni del campo ma senza riuscire a trovare il varco giusto per affondare la difesa nipponica. Dopo 5’ di recupero, la prima frazione termina con l’undici teutonico meritatamente in vantaggio. Il secondo tempo inizia con un Giappone che entra sul terreno di gioco con un atteggiamento decisamente diverso. La squadra timorosa ed impacciata dei primi 45’ non c’è più, ed ha lasciato posto ad una formazione veloce, determinata e coraggiosa. Moriyasu decide che è il momento di osare di più, e manda in campo Asano, Doan e Minamino. È come se tutto ciò che la sfida aveva raccontato fino a quel momento non esistesse più. Dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, su una ribattuta, Doan trova il gol del pareggio. Il gol subìto tramortisce la Germania che va in totale confusione, così il Giappone guadagna metri e si rende più volte pericoloso, con Neuer chiamato a prodigiosi interventi per evitare il colpo del ko. Al minuto 83, però, Asano, su lancio di Itakura, controlla benissimo, entra in area di rigore, e scarica un destro potentissimo che si spegne alle spalle di Neuer. La formazione tedesca, a questo punto, prova a buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma è senza idee e senza ritmo. Yoshida e compagni si chiudono molto bene dietro la linea della palla e non devono nemmeno subire più di tanto le avanzate poco consistenti degli avversari. In un Mondiale in cui sta accadendo davvero di tutto, la partita finisce con la vittoria nipponica e, quindi, con un’altra storica vittoria della squadra che, alla vigilia della partita, sembrava essere la vittima sacrificale
GERMANIA
NEUER 6,5
Un paio di interventi miracolosi evitano alla Germania di subire un passivo ancora più pesante
SULE 5
Gioca sulla fascia destra, quindi fuori ruolo, e si vede
SCHLOTTERBECK 5
Il peggiore dei suoi, impreciso sia in copertura che in impostazione ed è responsabile sul gol vittoria di Asano
RUDIGER 6,5
Per quasi tutta la partita domina in difesa, ma il resto dei compagni di reparto non è all’altezza
RAUM 6
Ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore del momentaneo 1-0, ma la sua non è stata una prova indimenticabile
GUNDOGAN 7
Smista palloni con indubbia classe, è freddo nel segnare il calcio di rigore del momentaneo 1-0. Finché rimane in campo la Germania fa quello che vuole. Dal momento in cui viene sostituito la musica cambia clamorosamente
KIMMICH 6
C’è un momento della partita in cui è padrone del centrocampo ma poi cala vistosamente
GNABRY 5
Avrebbe qualche buona occasione per segnare ma sbaglia davanti alla porta. Prestazione poco concreta e spesso confusionaria
MUSIALA 7
Sguscia via tra i difensori giapponesi come se fossero birilli. La Germania ha pagato a caro prezzo il momento in cui Flick ha deciso di sostituirlo
MULLER 6,5
Fin quando rimane in campo, la sua è una prova di generosità e qualità
HAVERTZ 5
Inconcludente e mai pericoloso, dà l’idea di essere un pesce fuor d’acqua
HOFMANN 5,5
Non contribuisce con la giusta dose di corsa che Flick gli chiedeva
GORETZKA 5,5
Gli capita tra i piedi una buona occasione ma la fallisce
FULLKRUG S.V.
Entra negli ultimi minuti
GOTZE S.V.
Flick gli concede solo pochi scampoli di partita
MOUKOKO S.V.
Ha a disposizione troppo poco tempo per mostrare qualcosa di interessante
All. FLICK 4,5
La sua squadra domina per lunghi tratti l’incontro, ma senza essere in grado di affondare il colpo del ko. Dà la sensazione di specchiarsi in sé stessa e viene giustamente punita
GIAPPONE
GONDA 6,5
Rischia di rovinare l’esordio dei suoi con uno scellerato intervento che provoca il calcio di rigore trasformato da Gundogan. Poi, però, si riscatta alla grande con alcuni interventi prodigiosi
SAKAI 6,5
Uno dei migliori della difesa giapponese, contiene alla grande le discese di Raum e spesso dà una mano anche in posizione centrale
ITAKURA 6,5
In difficoltà nel primo tempo ma poi cresce nella ripresa e serve ad Asano l’assist per il gol vittoria
YOSHIDA 6,5
Sbroglia alcune situazioni complicate. In generale comanda la difesa molto bene
NAGATOMO 5,5
In difficoltà sulla fascia sinistra, soprattutto in fase difensiva. In avanti, invece, si vede una volta sola in tutta la partita
ENDO 6
In difficoltà per tutto il primo tempo, gioca una ripresa da assatanato
TANAKA 5,5
Perde quasi tutti i contrasti a centrocampo
KAMADA 6
Ci mette tanto cuore, con qualche giocata di qualità
JUNYA ITO 7
Uno dei migliori in campo; svaria su tutto il fronte offensivo e con la sua imprevedibilità e la sua velocità mette in difficoltà la difesa tedesca
KUBO 5
In grande difficoltà contro la fisicità dei giocatori tedeschi
MAEDA 5,5
Tanto impegno ma poca sostanza
TOMIYASU 6,5
Entra all’inizio del secondo tempo e chiude a chiave la difesa
MITOMA 6,5
Cambia ritmo all’attacco che, dal suo ingresso, diventa molto più pericoloso
ASANO 7
Entra in campo dopo 10’ dall’inizio del secondo tempo, si rende pericoloso in più di un’occasione e poi trova il bellissimo gol della vittoria
DOAN 7
Entra in campo e dopo pochi secondi trova il gol dell’1-1
MINAMINO 7
Il suo ingresso cambia ritmo all’azione nipponica e spacca letteralmente la partita
All. MORIYASU 7,5
Trova una vittoria storica contro una delle pretendenti alla vittoria finale. La sua formazione soffre tantissimo durante i primi 45’, per un atteggiamento troppo timoroso e compassato. Quando decide di gettare nella mischia tutta la sua potenza offensiva, la partita cambia ed il Giappone vince più che meritatamente
