Spezia Juventus, le pagelle: Kean e Di Maria trascinano la Juve, male Ampadu
Perin salva la Juve più volte, nello Spezia bene Verde e Reca
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Parte meglio lo Spezia che attacca e chiude la Juve nella sua area, tuttavia è la Juventus a trovare il vantaggio con Kean su assist di Kostic. Nel secondo tempo la Juve entra ed è più ordinata, tuttavia va lo stesso in affanno complici un Reca e un Verde in buona giornata. Allegri toglie Kean e mette DiMaria e proprio quest’ultimo su assist di Danilo trova il goal che dona maggiore serenità ai suoi. Perin risulta decisivo più volte, in particolare su Gyasi e anche su Maldini nel finale
Ecco le pagelle di Spezia Juventus 0-2:
SPEZIA
DRAGOWSKI 6
Gioca 25’, nei quali amministra bene i pochi palloni che gli arrivano, prima di uscire per infortunio.
AMIAN 5,5
Non una buona prestazione, non è stato convincente né su Kostic né su Kean. Spesso in ritardo e mai preciso anche col pallone tra i piedi
AMPADU 5
Parte molto bene con grande aggressività e limita gli attaccanti avversari al meglio. In occasione del goal subito però è un po’ troppo statico e va a vuoto sul cross di Kostic lasciando Kean indisturbato di segnare. Nel proseguo della gara appare ancora in difficoltà, infatti spesso si posiziona male col corpo
NIKOLAOU 5,5
Tiene bene nel primo tempo e male nel secondo. In particolare buca un cross sul quale Kean si avventa spedendo di testa a lato, ma di poco
GYASI 6
Ci prova e ci riprova: scatti, cross e tiri sempre ben respinti. Su di lui Perin compie un vero miracolo. È stato tra i più positivi e anche tra i più pericolosi per i suoi
AGUDELO 6
Ottimo il suo primo tempo e meno bene nel secondo, ma nel complessivo è da 6. Si muove molto e crea molte insidie portando palla in avanti e muovendosi tra le linee. Nel secondo tempo poi cala e viene sostituito
EKDAL 5,5
Aiuta discretamente i suoi dietro, tuttavia manca la qualità e lui è un centrocampista. Gestisce non al meglio alcuni palloni servendo male Gyasi e Verde. Nel secondo tempo cala fin troppo inoltre non riuscendo più a supportare i suoi in avanti
BOURABIA 5,5
Anche lui alterna un buon primo tempo a un secondo tempo rivedibile. Manca di qualità, perché sul fronte della lotta non si risparmia. Davanti aiuta più di Ekdal, ma non trova mai la giocata decisiva e serve anche lui non sempre bene le punte
RECA 6,5
Sulla fascia spinge moltissime e arriva molte volte sul fondo mettendo dei cross, spesso a rasoterra, particolarmente pericolosi. Cuadrado non lo prende mai, infatti è anche uno dei motivi per cui il colombiano viene sostituito, mentre con De Sciglio affonda meno nel secondo tempo
SHOMURODOV 6,5
Da solo fa reparto, tiene botta e crea molti pericoli, pur non calciando mai pericolosamente verso Perin. Tiene molti palloni e fa molte sponde interessanti, poi cala sul finale
VERDE 6,5
La sua rapidità crea alcuni problemi sulla fascia, mette in mezzo molti cross insidiosi, uno in particolare che per poco non trova Gyasi sulla linea di porta. Cala nel secondo tempo e viene sostituito, ma in generale è oltre la sufficienza
MARCHETTI 5,5
Viene chiamato in causa dopo 25’, nelle ultime 5 stagioni ha giocato pochissimo e si vede, infatti sul goal di Di Maria parte tardi e non tocca nemmeno il pallone dimostrando di essere un po’ arrugginito
NZOLA 6
Entra per dare manforte in avanti ai suoi, tuttavia non combina nulla di interessante davanti. È tornato dopo un periodo di stop, per cui ci sta anche non essere al meglio. La Juve nel finale chiude bene su di lui, però ci ha sicuramente provato
CALDARA S.V.
Nei 10 minuti circa a disposizione non combina praticamente nulla, per cui è senza voto
MALDINI S.V.
Gioca troppi pochi palloni, l’unico degno di nota è il tocco di testa respinto da Perin ottimamente: troppo poco per il voto comunque
ALL. LORIERI 6
I suoi metto a segno un ottimo primo tempo: grinta, lotta e azioni offensive. Lo Spezia non trova però nessun goal, anzi, lo subisce su un errore di Ampadu che buca un cross. Buono il cambio modulo, anche se non porta punti. Nel secondo tempo i suoi sono calati e i cambi non hanno sortito grandi effetti, però rimane l’ottimo primo tempo e le ottime occasioni sventate da un ottimo Perin
JUVENTUS
PERIN 7
Compie alcune parate interessanti, la migliore è sicuramente quella su Gyasi che permette ai suoi di mantenere il doppio vantaggio a 20’ dalla fine, ma anche quella su Maldini al minuto 82 risulta essere decisiva ai fini del risultato finale
DANILO 6,5
Trova meno spazi e meno giocate del solito, per cui non mette in mostra la sua grande qualità nei passaggi tra le linee. Dietro è però molto attento e salva più di una volta la sua porta dallo Spezia che attacca di continuo. Nel momento di maggiore difficoltà serve un assist a Di Maria che facendo partire un tiro angolato dalla distanza porta la Juve sul 2-0
RUGANI 6
Tiene tutto sommato bene dietro, anche se alcune volte viene anticipato e commette forse qualche fallo di troppo. In generale merita però la sufficienza non avendo commesso grandi errori
ALEX SANDRO 6,5
Dietro difende in maniera attenta e precisa in più di un’occasione. Soffre il giusto Verde, che si muove dalle sue parti, e in fase offensiva è positivo, infatti mette un cross dalla trequarti in mezzo che coglie Kean da solo davanti Marchetti, ma l’attaccante della Juve spreca angolando troppo
CUADRADO 5,5
È in ritardo di condizione e si vede, fa fatica sia in attacco, sia in difesa. Non riesce mai a saltare Reca e si fa saltare dallo stesso un po’ troppo spesso. Viene giustamente sostituito a inizio secondo tempo
LOCATELLI 5,5
Viene ammonito dopo pochissimi secondi su un suo doppio errore. In generale si muove poco nel primo tempo e non trova grandi giocate. Dietro aiuta molto i difensori, ma il suo apporto in zona offensiva non è comunque sufficiente per meritare una sufficienza
PAREDES 5,5
Gioca alcuni palloni interessanti, ma in generale appare lento, impreciso e svogliato. Commette fin troppo leggerezze perdendo dei palloni da cui partono azioni pericolose per lo Spezia, anche lui viene sostituito a inizio secondo tempo giustamente
RABIOT 6,5
Nel primo tempo è uno dei pochi a salvarsi dei suoi. Spinge, accelera e recupera molti palloni. In generale tiene bene anche nel secondo tempo, per cui dimostra continuità in termini di buone prestazioni
KOSTIC 6,5
In difficoltà all’inizio, infatti non trova spazi per far partire i consueti cross verso i compagni, tuttavia su un ribaltamento mette in mezzo un ottimo pallone che Kean spinge in rete. Nel secondo tempo cala aiutando più la difesa, ma regala comunque qualche sgroppata
KEAN 7
In difficoltà all’inizio visto il pressing alto dello Spezia, ma spinge dentro il cross di Kostic portando i suoi in vantaggio. Nel corso del restante tempo avrebbe una seconda occasione su cross di Alex Sandro, ma chiude troppo di testa. Aiuta inoltre i suoi a uscire nei momenti di difficoltà prendendo falli importanti
VLAHOVIC 6
Difficile per lui oggi, la Juve accompagna poco e lo cerca spesso per le sponde. Davanti si fa vedere molto, ma non ha praticamente mai occasioni, eccetto una ripartenza sul finale, essendo sempre di spalle alla porta. Fa un lavoro sporco che serve ai suoi comunque
FAGIOLI 6
Entra e porta maggiore ordine rispetto a Paredes a centrocampo. Calcia anche una volta in porta, ma si mette più in mostra per la pulizia tecnica dei suoi passaggi e per la gestione dei palloni sul finale
DE SCIGLIO 6
Contiene Reca meglio di Cuadrado e non si preoccupa di affondare sulla fascia. Il mister gli chiede maggiore impegno in fase difensiva e lui esegue ottenendo una sufficienza
DI MARIA 7
Subentra e dopo nemmeno 5’ trova un goal con un bel tiro angolato dalla distanza. Con lui la Juve sembra trovare maggiore sicurezza e infatti la Juve trova maggiori spazi e patisce meno le offensive dello Spezia, nonostante i due bei interventi di Perin
ILING S.V.
Entra e in 10’ non trova spazi e giocate interessanti, dunque senza voto
BONUCCI S.V.
Gioca meno di un minuto, nel quale non succede nulla. Senza voto la sua prestazione
ALL. ALLEGRI 6,5
La Juve appare in grosso affanno nel primo tempo, soprattutto prima del goal di Kean. Lo Spezia non schiera il consueto 3-5-2 e la Juve pare impreparata: gli esterni non affondano e a centrocampo regna il disordine. Dopo il goal i suoi si sciolgono e a inizio secondo tempo trovano il doppio vantaggio. In generale è stata la solita Juve, poche idee e tante giocate dei singoli, ma questa ormai è una consuetudine