Milan Atalanta, le pagelle: vince il Diavolo, dopo l’autogoal di Musso la chiude Messias nel finale
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Milan Atalanta, le pagelle: vince il Diavolo, dopo l’autogoal di Musso la chiude Messias nel finale

Benissimo Theo e Thiaw, floppano invece Zappacosta e Palomino

Rosario Gallea

Di Rosario Gallea

domenica 26 febbraio 2023 22:57

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Il Milan inizia la gara e prende in mano il pallino del gioco, cosa che farà fino alla fine. I rossoneri passano in vantaggio con un autogoal di Musso viziato però da un super tiro di Theo dalla distanza. Lookman e Hojlund vengono chiusi sistematicamente da Thiaw e Kalulu, mentre Leao alterna buone giocate e giocate troppo superficiali. Nel secondo tempo il copione è lo stesso: Messias sbaglia a pochi metri dalla porta, Leao si addormenta su un pallone solo da spingere in area, ma la Dea non ne approfitta. Alla fine ci pensa Messias su assist di Leao a chiudere la gara.

Ecco le pagelle di Milan Atalanta 2-0:

 

MILAN

 

MAIGNAN 6

Non compie interventi degni di nota, complice anche un’ottima fase difensiva dei suoi

 

KALULU 6,5

Da braccetto sembra aver trovato le certezze di un tempo: è preciso e pulito nelle uscite e non soffre praticamente mai le avanzate di Hojlund e Lookman. In fase di non possesso è molto aggressivo e contribuisce a creare parecchie difficoltà alla Dea in fase di impostazione

 

TOMORI 6

Dei tre dietro è quello che fa meno bene, tuttavia porta a casa una sufficienza piena. Fa ottima guardia dietro, anche se compie interventi meno appariscenti e importanti. Non soffre minimamente Hojlund, così come anche Muriel e Boga non lo infastidiscono una volta subentrati nemmeno un po’

 

THIAW 7

Dietro difende in maniera attenta e precisa in più di un’occasione. Ingaggia una lotta aperta con Hojlund che vince a mani basse: lo anticipa costantemente e non gli permette nulla. Oggi probabilmente è stato il migliore del terzetto difensivo

 

MESSIAS 6,5

Uno dei meno positivi nel primo tempo per i suoi, infatti nel corso dei primi 45’ gestisce alcuni palloni non in modo ottimale. Il secondo tempo gli vede invece prima sbagliare a pochi metri dalla linea di porta un goal già fatto e poi nei minuti finali su assist di Leao insaccare il pallone del 2-0 finale

 

KRUNIC 6,5

Tanta lotta e tanti palloni recuperati. Non si distingue per grandi palloni in avanti, tuttavia il suo lavoro in termini di pressing e recupero palloni è fondamentali. Con Tonali crea una cerniera perfetta e nonostante i ritmi alti tiene bene anche nel secondo tempo

 

TONALI 6,5

Rispetto a Krunic si dedica maggiormente alla fase offensiva, che arricchisce con molte accelerate, soprattutto nel primo tempo. Dà il via a molte azioni pericolose per i suoi recuperando alcuni palloni in delle zone di campo fondamentali. Nel secondo tempo gestisce bene il pallone e ferma alcune ripartenze atalantine

 

HERNANDEZ 7

Il trascinatore e capitano dei suoi allo stesso tempo: inizia bene la gara sgasando un paio di volte per poi trovare, complice la decisiva deviazione di Musso, una conclusione al volo dalla distanza mostruosa che porta i suoi in vantaggio. Nel proseguo della gara chiude ottimamente dietro e si fa trovare sempre in avanti, mette anche Leao in porta, ma quest’ultimo interviene con superficialità e si fa anticipare sul più bello

 

BRAHIM DIAZ 6

Si muove tra le linee duettando discretamente con Giroud nel corso del primo tempo, tuttavia cala col passare del tempo. Alla fine è da sufficienza considerando il buon inizio di gara

 

LEAO 6,5

Alterna ottime giocate a palloni persi e sprecati in modo anche fin troppo banale. Mette Giroud in porta dopo pochi minuti per poi staccare la spina e riattaccarla solo nel corso del finale di gara ove imbecca Messias con una palla deliziosa mandandolo tutto solo in porta, complice anche un Palomino disattento. Un assist per lui, ma avrebbe potuto fare molto meglio

 

GIROUD 6,5

Sbaglia un goal dopo pochi minuti, tuttavia offre una prestazione importante condita da sponde e un’ottima gestione delle ripartenze. Ci mette lo zampino in occasione del tiro di Theo da cui nasce l’autogoal di Musso e si sbraccia creando non pochi problemi a Toloi e Scalvini. Tiene bene fino al cambio, quindi bene

 

IBRAHIMOVIC 6

Entra e porta apprensione nei difensori avversari, pur giocando 20’. Davanti fa due sponde interessanti, dunque merita la sufficienza

 

DE KETELAERE 6

Porta avanti alcune azioni personali interessanti, anche se non le conclude al meglio incespicando sul pallone. D’apprezzare l’impegno, ma sicuramente si può fare di più viste le doti tecniche che spesso fa intravedere

 

REBIC S.V.

In 4’ non tocca praticamente palla, senza voto dunque

 

SAELEMAEKERS S.V.

Entra giusto per timbrare la presenza, nel recupero non fa segnalare nulla, senza voto anche lui

 

ALL. PIOLI 6,5

Il Milan per una sera si traveste da Dea, infatti imposta la gara al meglio e imposta un pressing altissimo che manda in tilt il gioco avversario, strategia che usualmente adotta proprio l’Atalanta. I suoi sono sempre in controllo e non vanno mai in difficoltà, sicuramente è riuscito a trovare le chiavi per portare i suoi fuori dalle difficoltà

 

ATALANTA

 

MUSSO 6

In occasione del goal di Theo è molto sfortunato, per il resto non compie grandi parate degne di menzione, eccetto una fondamentale su Giroud in area piccola, che però era in offside per il guardalinee. In occasione del goal di Messias forse poteva fare di più uscendo prima, ma non si posiziona al meglio e parte leggermente in ritardo

 

TOLOI 5,5

Soprattutto nel primo tempo fa fatica nelle uscite verso Leao e a fronteggiare Giroud, che lo mette sempre in difficoltà; inoltre con la palla tra i piedi non è pulito nelle uscite come suo solito

 

DJIMSITI 5,5

Leao e le avanzate di Tonali lo hanno messo in difficoltà nel corso del primo tempo. Nel giro palla da dietrè è parso spesso impacciato e soprattutto lento, infatti ha regalato molti palloni al centrocampo milanista spazzando in modo estemporaneo più di una volta

 

SCALVINI 5,5

È lui a farsi sovrastare da Giroud in occasione dell’autogoal di Musso, inoltre non riesce a prendere le misure al nove rossonero che lo anticipa sempre. Anche lui come i colleghi in fase di possesso delude, sbagliando molti appoggi facili

 

ZAPPACOSTA 5

Sulla fascia fa il suo senza strafare. Spinge il giusto mettendo in mezzo qualche bel pallone, ben respinto però dai difensori del Milan. Nel secondo tempo cala fisicamente e non riesce a trovare guizzi interessanti, inoltre soffre molto di più Leao e per poco non la combina grossa regalando palla a Theo in area al minuto 70 circa, dalla quale per poco non nasce un goal del Milan per mano di Messias che sparando alto li grazia

 

DE ROON 5,5

Come la difesa soffre parecchio il pressing alto del Milan, infatti soprattutto nel primo tempo appare in affanno e non riesce mai a pulire i palloni ricevuto o a imbeccare gli attaccanti. È spesso in ritardo e poco preciso anche nel proseguo della gara, nonostante un pressing avversario più molle

 

KOOPMEINERS 5,5

Leggermente meglio del collega olandese, ma di poco. Nel primo tempo viene anche lui inghiottito dal pressing e appare lento e impacciato, gestisce pochi palloni e lo fa meno bene del solito. Nel secondo tempo è più preciso, ma non trova grandi giocate per servire i compagni

 

MAEHLE 6

Non una cattiva prestazione, ma nemmeno una prestazione da ricordare. Sulla fascia spinge e tiene bene in fase difensiva, qualche avanzata lo porta anche in zone pericolose, ma non effettua spesso la scelta giusta, specie in un’avanzata conclusa con un maldestro tiro dalla distanza nel primo tempo. Nel secondo tempo tenta qualche giocata in più, ma non trova mai l’assist per i compagni del reparto offensivo, tuttavia si contraddistingue per un’ottima chiusura su Leao, a cui nega un goal facile facile

 

EDERSON 5,5

Esce dopo 63’ di poco o nulla: si muove tra le linee ma viene assorbito dalla grande densità di giocatori rossoneri tra difesa e centrocampo. Kalulu e compagni su di lui fanno ottima guardia, infatti non è mai pericoloso e si limita a effettuare passaggi elementari; sicuramente non sufficiente

 

LOOKMAN 5,5

Non entra praticamente in partita, il centrocampo e la difesa rossonera lo annullano fin troppo facilmente. Viene costantemente anticipato o gli viene sottratto il pallone dai piedi con facilità eccessiva, è un po’ questo il copione della sua gara. Viene sostituito dopo 67’ giustamente

 

HOJLUND 5,5

Thiaw lo marca praticamente a uomo e non lo fa muovere. Nel primo tempo lo anticipa sempre e gli sottrae molte volte il pallone dai piedi. Non riesce nemmeno a trovare spazi allungando la difesa, infatti anche Tomori e Kalulu non lo soffrono nell’1 vs 1. Nel secondo tempo difende meglio il pallone, ma ciò non basta per avere una sufficienza

 

BOGA 6

Entra al posto di un chiuso e spenso Lookman, ma anche lui non riesce a combinare guai alla difesa rossonera. Muove spesso il pallone, ma non trova mai i compagni liberi o il tiro verso la porta rossonera

 

MURIEL 6

Entra per dare manforte in avanti ai suoi, tuttavia non combina nulla di interessante davanti. Thiaw così come su Lookman e compagni fa ottima guardia su di lui non concedendogli mai spazi

 

VORLICKY S.V.

Nei 10 minuti circa a disposizione non combina praticamente nulla, per cui è senza voto

 

PALOMINO 5

Gioca pochissimi palloni e circa 8’ minuti, tanto bastano per perdersi Messias in marcatura e lasciarlo libero di insaccare il goal del 2-0

 

RUGGERI S.V.

Non tocca praticamente la palla, in circa 8’ non combina nulla, quindi senza voto la sua prestazione

 

ALL. GASPERINI 5,5

I suoi oggi sono apparsi irriconoscibili. Nel primo tempo il Milan li chiude con un pressing forsennato e altissimo dal quale non riescono a uscire. I difensori regalano troppi palloni, i centrocampisti perdono tutte le seconde palle e gli attaccanti sono fin troppo isolati. Nel secondo tempo il copione non cambia e nemmeno i cambi portano migliorie ai suoi, che ripetiamo, oggi son sembrati irriconoscibili

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