Pubblico delle grandi occasioni allo Stadio Arechi di Salerno, teatro di uno scontro interessante tra Salernitana e Sassuolo, partita valida per la 31^ giornata di Serie A. Arbitra il sig. Camplone della Sezione di Pescara. La squadra di Dionisi, in salute, dopo il successo contro la Juventus dell'ultimo turno e con una striscia importante che lo ha proiettato a metà classifica, coccola un sogno, non proprio proibitivo, di Europa, magari centrando una qualificazione in Conference League che avrebbe dell'incredibile dopo l'inizio stentato in campionato. La squadra di Paulo Sousa, invece, viene da un trend piuttosto positivo dove ha trovato molti pareggi, anche nell'ultimo turno contro il Torino, che sa di beffa, o come quelli importanti contro le due "milanesi", punti, comunque, importanti per la Salernitana per non restare invischiata nella lotta per non retrocedere. Alla luce del successo del Verona c'è da fare bottino pieno; ora la terz'ultima posizione occupata proprio dagli scaligeri, dista "solo" 4 punti.
La Salernitana, che ritrova Mazzocchi, scende in campo con il beniamino Ochoa tra i pali; davanti al portiere il terzetto difensivo formato da Lovato, Gyomber e Pirola; sugli esterni agiranno Kastanos a destra e Bradaric a sinistra; al centro l'eroe di Torino, Vilhena coadiuvato da Lassana Coulibaly; Candreva e Dia a supporto dell'unica punta, una novità, Botheim. Il Sassuolo si presenta senza Berardi (per ammissione del suo allenatore, sta meglio, ma si aspetterà ancora una partita per vederlo in campo) e con il solito schieramento offensivo: Consigli in porta; difesa a 4 formata, da destra verso sinistra, Toljan, ritrova un posto al centro il capitano Ferrari con Tressoldi e Rogerio a completare; centrocampo di sostanza con Frattesi, Maxime Lopez e Matheus Henrique; in avanti Bajrami e Laurientè ai lati di Defrel, che trova conferma dopo la rete con cui ha steso la Juventus. Partita subito in discesa per la Salernitana che trova la prima rete dopo appena 9 minuti: da corner, torre di Gyomber, Pirola si tuffa sottomisura, Consigli è battuto. Sassuolo molto scarno in fase offensiva. E' il 20' del primo tempo: Gyomber calibra in area, sponda di testa di Botheim, destro violento di Dia che Consigli, quasi addormentato, non riesce a respingere epalla in fondo al sacco. Si fa vivo il Sasssuolo: Frattesi esplode il destro dal limite, Ochoa ci arriva a palmo aperto, compiendo unn'ennesima parata da copertina. In effetti, è l'unica occasione degna di nota per i neroverdi che crescono nella manovra, ma faticano ad essere incisivi. Secondo tempo che si apre con un tentativo di Bajrami che spreca una buona occasione. La Salernitana è attenta, imbriglia bene la fase offensiva del Sassuolo e trova anche la terza rete, al 65', con una bella azione manovrata dei granata: Candreva si allarga sulla destra, Dia controlla per Coulibaly che con un preciso rasoterra infila Consigli dal limite. Ci prova Thorstvedt, subentrato, che impegna un Ochoa attento e reattivo. Neroverdi sottotono, imprecisi in fase di costruzione e poco incisivi in attacco. Ecco le pagelle di Salernitana Sassuolo 3-0:
SALERNITANA
OCHOA 6,5 Il messicano dall'alto dei suoi (quasi) 38 anni sta dimostrando di fare la differenza tra i pali. Autore, anche oggi, di parate eccezionali che quasi ormai non fanno più notizia. Se la Salernitana ha grosse speranze di permanenza in massima serie, parte, una gran parte del merito, è sicuramente delle sue mani e dei suoi riflessi felini. Parate mistiche, una per tempo: una su Frattesi l'altra su Thorstvedt. Risultato al sicuro!
LOVATO 6 Troppo macchinoso e poco esuberante per la sua età. Sbaglia passaggi elementari, sembra lento anche solo nel cercare un compagno libero, determinante però nell'anticipare Laurientè in area di rigore senza commettere fallo. Un gradino sotto rispetto ai suoi compagni di reparto.
GYOMBER 7 Uno dei migliori come al solito. Complice una serie di infortuni non sempre disponibile, ma anche oggi ha dimostrato di essere fondamentale per questa squadra. Anticipa i diretti avversari, cerca di portare palla il più lontano possibile dalla sua area di rigore. Salta più in alto di tutti in occasione del vantaggio granata, Pirola ringrazia e la butta dentro! Assist per lui. E' letteralmente dappertutto, esce, stoicamente, solo per infortunio, altrimenti starebbe ingabbiando anche il magazziniere.
PIROLA 7 Ha il merito di sbloccare il match. Non solo. Si rende protagonista di una buona partita fatta di anticipi e di letture difensive molto efficaci a bloccare l'iniziativa dei neroverdi. Molto pericoloso con i suoi colpi di testa. Esce perchè stremato.
KASTANOS 6,5 Il classico giocatore che non ti aspetti. Trascurato dal precedente allenatore, sul piede di partenza nel mercato invernale quando sembrava tutto fatto per un suo passaggio in Serie B, ecco che sembra essere diventato indispensabile. Corre, pressa, ci prova, difende, attacca, insomma, lo trovi dappertutto ed esce stremato con la maglia appiccicata addosso. Si trova alla grande con Candreva e concede pochissimo agli avversari. Il "Bernardo Silva" della Salernitana, non stiamo scherzando, etichetta data dal suo allenatore.
VILHENA 6 Stavolta il jolly non l'ha pescato. Stagione altalenante la sua dove a partite giocate davvero male (e sono tante) ne esce, una tantum, un bonus. Oggi sembrava poco brillante, poco reattivo, quasi imbalsamato nella sua posizione, sarà stato per il caldo, estenuante. Un pò al di sotto, ma partita buona in sostanza.
COULIBALY 7 Un bel giocatore. E' un tuttofare e ha tanta voglia di fare bene. Finito il Ramadam si spera possa tornare ai fasti di inizio stagione e la partita di oggi ne è un chiaro segnale. Segna il definitivo 3-0 che chiude il match.
BRADARIC 6 Buona corsa, buoni i tempi di gioco. Sta dimostrando di meritarsi la categoria con sgroppate degne di nota e cross pericolosi in area al servizio dei suoi compagni. Qualche giocata leziosa di troppo, anche interessante, ma c'è tempo per poterle fare. Buoni interventi difensivi, inoltre. Nel secondo tempo, infatti, complice anche l'ingresso di Ceide è costretto a limitarsi e chiudersi in difesa.
CANDREVA 6,5 Un vero leader in campo. Corre tanto e offre spiragli di luce con le sue giocate. Ha un tocco di palla da campione, un possesso invidiabile e una foga da giovanotto nonostante la sua carta d'identità riporti ben 36 anni. Le speranze di salvezza della squadra passano per i suoi piedi e non fa nulla se oggi non è arrivato il gol olimpico, ma ci prova in altri modi, che impegnano comunque il portiere avversario. Che classe!
DIA 7,5 Doppia cifra in campionato già raggiunta per lui che si sta dimostrando un buon attaccante, un buon acquisto per voi fantallenatori. Chi l'avrebbe mai detto? Oggi, incide in maniera positiva trovando la rete che permette un passo in più, un passo importante verso l'obiettivo salvezza. un +3 che vale, per ora, +10 sulla terz'ultima. Eh si, il Ramadam è finito e si vede... Altro gol sotto la Curva Sud Siberiano che canta: "lo lo lo lo lo lo Boulaye Dia", sulle note di Kungs vs Cookin’ on 3 Burners - This Girl. Offre anche l'assist per il terzo e definitivo gol di Coulibaly, che dire di più... Ora si cerca di arrivare ai gol di Marco Di Vaio: ne manca uno.
BOTHEIM 6 Il "gemello diverso" di Haaland. Uno segna a raffica e infrange record su record, lui, invece, stenta ancora. Certo, non ha tanto spazio, ma le occasioni, quando capitano, vanno sfruttate. Oggi, schierato un pò a sorpresa, un pò per dare fiato al compagno Piatek, diventa essenziale nel secondo gol granata quando libera con assist Dia che trafigge indisturbato Consigli.
BRONN 6 Malino rispetto ai suoi colleghi, ma efficace. Intervento ai limiti del possibile su un avversario che gli costa un'ammonizione. Buona chiusura su Pinamonti che non trova un attimo per ragionare. Asfissiante.
TROOST-EKONG 6 Entra in campo nella ripresa. Un tassello utile a proteggere il risultato.
BOHINEN 6 Manca tanto. Il suo apporto dello scorso anno ha permesso una salvezza insperata, gigante del centrocampo con una giocata importante e incisiva. Quest'anno va così. Il suo campionato, complice anche qualche problemino fisico, non è mai cominciato e anche oggi non è che si sia visto tanto. Sufficiente per abnegazione.
MAZZOCCHI 6 Capitano di questa squadra, entrato a gara in corso, ha saputo ben interpretare il ruolo calandosi subito nel clima partita. Un ingresso importante, un rientro importante per Paulo Sousa. Si è reso pericoloso con un paio di cross, un buon segnale.
PIATEK S.V. Pochi minuti per lui, aveva bisogno di rifiatare.
PAULO SOUSA 7 Ha saputo infondere una nuova mentalità alla sua squadra, ora più combattiva sopra ogni palla e pronta al sacrificio fino all'ultimo minuto con l'obiettivo della salvezza che sembra alla portata. Oggi, solito schieramento per lui, una mentalità cautamente offensiva e propositiva che ha praticamente annullato il Sassuolo. Ottavo risultato utile consecutivo, nuovo record per i granata in Serie A.
SASSUOLO
CONSIGLI 5 Il capitano stavolta è poco attento e reattivo sugli attacchi granata. Regala con la complicità della sua difesa, tre reti ai granata che ringraziano e portano a casa i tre punti. Mai sceso in campo, se non per qualche intervento facile facile.
TOLJAN 5,5 Ha il compito di scendere in attacco per mettere al centro i cross necessari ai suoi compagni e creare pericoli. Non proprio una partita da ricordare, più da comprimario e da "presenza" con discese non proprio da registrare e interventi difensivi non pervenuti.
FERRARI 5,5 Ha un pò perso i crismi della titolarità e ciò dispiace perchè tanto malvagio non è, o almeno era. Oggi, gara da così e così, ha sofferto l'iniziativa granata che creava dappertutto. In bambola sotto i colpi di classe di Dia, Candreva, Botheim, ecc ecc...
RUAN 4,5 Il peggiore. Soffre le iniziative granata e si fa trovare impreparato su tutte le reti della Salernitana. Viene anche ammonito: un fallo di friustazione più che altro, per quella che è stata una prestazione indecente.
ROGERIO 5 Molto in sofferenza in difesa, meglio quando decide di percorrere tutta la fascia dell'Arechi e creare non pochi pensieri ai dirimpettai granata con qualche cross degno di nota. Malissimo sul vantaggio granata, Gyomber lo sovrasta senza mezzi termini; qualche demerito anche sull'altro gol granata. Oggi non ci siamo proprio.
FRATTESI 5,5 Propositivo e pericoloso come sempre. Vuole fare troppo, tutto, e il risultato è la sostituzione, per un Frattesi che non è proprio rimpianto in questa occasione.
MAXIME LOPEZ 5 Molto nervoso. Poco lucido quando è in possesso di palla e la sua squadra soffre questo. Il gioco passa dai suoi piedi, ma se i suoi piedi non fanno gioco... Viene anche ammonito, salterà la prossima sfida. Meglio, forse un pò di riposo gli farà bene.
MATHEUS HENRIQUE 5 Uomo di presenza in mezzo al campo. Non ci sarebbe nulla da dire, perchè praticamente evanescente in questa partita, come gran parte dei suoi compagni. Segnalato perchè ammonito, altrimenti non ci saremmo nemmeno accorti della sua presenza.
BAJRAMI 5,5 Da rivedere. La sua tecnica è innegabiile, ma il suo apporto è ancora un mistero. Sembra appannato, distratto, forse non ancora interamente calato nella sua nuova squadra, dove gioca in un ruolo non suo, da esterno di attacco. Meglio quando arretra di qualche metro e gioca di rifinitura, merito di aver aperto il secondo tempo con un tentativo da fuori, ma la precisione manca.
LAURIENTE' 6 Una mina vagante. Corre, crea pericoli e sa fare male nell'uno contro uno. Tutto ciò è sicuramente apprezzabiile, ma serve poter leggere sul tabellino dei marcatori il suo nome che non c'è. Qualche eccesso in meno e più concretezza non guasterebbe, ma è innegabile che vederlo giocare è sempre un piacere. Qualche spunto interessante: se la sua squadra si rende pericolosa (poco per la verità) è merito suo.
DEFREL 5,5 Match-winner della precedente giornata contro la Juventus. Titolarità più che meritata, visto il precedente, ma la magia non riesce, stavolta. Non sfonda mai il muro granata che lo ferma come può e bene. Si fa ingabbiare dalla difesa e dal centrocampo granata in maniera ingenua, momenti memorabili in questa partita non ne abbiamo.
PINAMONTI 5,5 Altra partita dove cercheremo le parole giuste per giustificare un'altra, l'ennesima, giornata no. Fa l'attaccante, cioè lo sa fare, creando spazi, facendosi largo tra i difensori, ma manca nell'ultimo decisivo tocco. Oggi, poi, c'era anche un certo Gyomber che non gli ha permesso nulla. Quel poco che ha creato, ha trovato Bronn che con una mossa da wrestling lo butta per terra. Insomma, tenuto sotto controllo.
THORSTVEDT 6 Le aspettative di inizio stagione, non mentite, erano alte. Chi lo ha acquistato pensava di aver fatto un "colpaccio", ma alla fine si è rivelato il classico giocatore da riempimento di reparto. Non trova la giocata giusta, non offre palloni interessanti. C'è da dire che entra a partita già pesantemente compromessa, non potevamo chiedere il miracolo. Proprio a lui poi....
ALVAREZ 6 Altro giocatore che ha deluso molto in tutta la sua stagione. Entra a gara in corso senza infondere paticolare tiimore alla retroguardia granata. Gyomber e compagni ringraziano sentitamente.
CEIDE 6 Si rende pericoloso e non poco. La giovane età e la freschezza fanno la differenza con la difesa dei padroni di casa che va in affanno in più di un'occasione. Chiedere a Bradaric che dal suo ingresso non si è più smosso dalla linea difensiva.
MARCHIZZA S.V. Troppo poco per poter commentare la sua partita.
DIONISI 5 Non ci ha capito praticamente nulla. La Salernitana fa una partita sontuosa, preparata bene, ha i suoi meriti, ma il Sassuolo si è presentato con un approccio proprio sbagliato. Ha fatto la partitina, quella di allenamento che non serve a nulla. Ritmi blandi, prevedibili, poco spavalda, molto arrendevole. Eppure le premesse erano altre: un Sassuolo in salute, che veniva da un trend piuttosto positivo, che ha fatto tante reti e tanti punti nel girone di ritorno quasi quanto il Napoli che sta andando a vincere lo scudetto. Non ci sta nulla da fare: le partite vanno giocate e, mister, oggi non siete proprio scesi in campo.
