Alla Dacia Arena di Udine, la Lazio di Sarri va alla ricerca di un successo che sarebbe preziosissimo per la corsa alla qualificazione alla prossima edizione della Champions League, soprattutto considerata la vittoria del Milan di ieri sera. Difronte ai biancocelesti c’è un’Udinese che non ha più grandi obiettivi da raggiungere ma che, comunque, non ha alcuna intenzione di sfigurare davanti al proprio pubblico. La sfida inizia con ritmi piuttosto blandi, durante i quali è l’Udinese a tenere di più il pallino del gioco, mentre la Lazio attende di trovare un varco in ripartenza. Così, i minuti passano senza una vera emozione, fino al 20esimo, quando Zaccagni crossa, dalla trequarti, un bel pallone, che trova l’inserimento di Immobile; l’attaccante napoletano colpisce di testa ma trova un bell’intervento di Silvestri. È solo un fuoco di paglia perché la partita non cambia ritmo; bisogna attendere il 39esimo per assistere ad un nuovo tentativo, ancora degli ospiti, con un tiro dalla distanza di Luis Alberto che, però, si perde lontano dalla porta difesa dal portiere dei friulani.I primi 45 minuti si chiudono con uno scialbo 0-0 che, dunque, certamente non è destinato a passare alla storia. Dagli spogliatoi esce una Lazio trasformata, molto più decisa nel prendersi i tre punti. Sarri sostituisce uno spento Felipe Anderson con Pedro per velocizzare la manovra. Dopo appena tre minuti, i biancocelesti vanno vicini al gol con Immobile,che si libera in area di rigore e calcia a botta sicura, trovando sulla strada uno strepitoso Silvestri. Dopo appena altri quattro giri di orologio, è Vecino a calciare pericolosamente verso la porta friulana; il ritmo imposto dalla Lazio è decisamente più elevato di quello della prima frazione, e l’Udinese va in enorme difficoltà. Quando le lancette della sfida segnano il minuto 60, i capitolini passano in vantaggio con un calcio di rigore, a dir la verità, molto generoso, concesso dall’arbitro Pairetto per un presunto fallo di Masina, conquistato e realizzato da Immobile. Gli uomini di Sarri, però,continuano a spingere forte sull’acceleratore, e legittimano il vantaggio con un colpo di testa di Romagnoli, che Silvestri sfiora quel tanto che basta affinché la sfera finisca sul palo. I padroni di casa non sembrano avere la forza di reagire per riportare la sfida in parità, e nemmeno i cambi di Sottil cambiano volto alla partita, completamente in mano alla Lazio, con un ispiratissimo Luis Alberto, completamente padrone del centrocampo. Finisce con un preziosissimo successo dei biancocelesti che, così, si avvicinano sensibilmente alla prossima Champions League.
UDINESE – LAZIO: 0 - 1
UDINESE
SILVESTRI 7
Nel primo tempo risponde alla grande su un bel colpo di testa di Immobile. Si ripete nella ripresa in varie occasioni, arrendendosi solo al tiro dal dischetto dell’attaccante della nazionale
PEREZ 6
Gioca un buonissimo primo tempo; nella ripresa cala un po’ ma non si fa travolgere dal ritmo della Lazio come, invece, fanno molti suoi compagni
BIJOL 6
I suoi primi 45 minuti sono praticamente perfetti; nella seconda frazione, però, perde le distanze
MASINA 5
Al bel primo tempo fa da contraltare una ripresa davvero difficile; è vero che, probabilmente, il suo tocco su Immobile non meritava di essere sanzionato con il calcio di rigore, ma lui è stato molto molto ingenuo
PEREYRA 6
Spinge tanto sulla fascia, non sempre con la giusta qualità
ARSLAN 5,5
Perde un po’ troppi palloni, e non sempre è lucido nelle giocate
WALACE 5,5
Corre a perdifiato, ma specialmente nel secondo tempo non riesce a far valere la sua fisicità
LOVRIC 6
Inizia molto bene, salvo poi iniziare a sprecare tanti palloni sulla trequarti offensiva
UDOGIE 6,5
Nel primo tempo fa impazzire Felipe Anderson; nella ripresa arretra la sua azione, recuperando molti palloni con delle belle coperture difensive
SAMARDZIC 6
Ha grandi qualità tecniche e le fa vedere, peccato che non riesca a trovare la giocata vincente
BETO 5,5
Passa la partita a fare a sportellate con Casale ma perde decisamente il confronto diretto
ZEEGELAAR 6
Tenta di dare corsa e sostanza all’azione della sua squadra e, parzialmente, ci riesce
NESTOROVSKI 5,5
Non si vede praticamente mai dal suo ingresso in campo, se non in occasione di un colpo di testa che finisce in rete, ma partendo da una posizione di solare fuorigioco
THAUVIN S.V.
Gioca solo pochi scampoli di partita
VIVALDO S.V.
Entra a partita quasi finita
All. SOTTIL 5,5
Nel primo tempo l’Udinese gioca una partita attenta, in cui non concede nulla agli avversari. La ripresa, però, è inconcepibile; dagli spogliatoi esce una squadra lenta e senza ritmo, che perde meritatamente la sfida
LAZIO
PROVEDEL 6
Non è praticamente mai impegnato
LAZZARI 6,5
Macina chilometri sulla fascia sinistra, con grande intensità. Buon match.
CASALE 7
Gioca una partita praticamente perfetta, durante la quale annulla Beto in tutte le occasioni. Un muro.
ROMAGNOLI 6,5
Mai in difficoltà, per poco non trova il gol con un bel colpo di testa su azione di calcio d’angolo, sempre attento.
HYSAJ 6
Si dedica perlopiù a compiti difensivi e li svolge egregiamente, ma raramente viene coinvolto nel gioco.
MILINKOVIC SAVIC 6
Gioca un primo tempo sottotono, in cui sbaglia molto; nella ripresa la sua prestazione cresce di livello
VECINO 6
Nei primi 45 minuti è piuttosto in difficoltà; nella ripresa, invece, riesce a cucire meglio il gioco ed a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza
LUIS ALBERTO 7
Nel primo tempo sembrava avesse mandato a giocare al suo posto un suo lontano cugino; nel secondo, invece, sfodera una prestazione da urlo, regalando giocate di alta classe. 45 minuti spaziali.
FELIPE ANDERSON 5,5
Piuttosto in difficoltà sulle discese di Udogie, sbaglia praticamente tutte le giocate, e così Sarri lo lascia negli spogliatoi al termine del primo tempo
IMMOBILE 7
Non si vede un granché nei primi 45 minuti, ma per poco, comunque, non timbra il cartellino con un bel colpo di testa che trova una bella risposta di Silvestri. Nella ripresa è un giocatore diverso, si procura e realizza il calcio di rigore che decide la partita
ZACCAGNI 6,5
Nella prima frazione si fa notare per un bel cross servito ad Immobile, poi è autore di buoni inserimenti che mettono in difficoltà la difesa avversaria
PEDRO 6
Dà un diverso brio all’azione offensiva biancoceleste, ma senza incidere granchè.
MARUSIC 6
Corre tantissimo, chiudendo sul nascere le azioni offensive friulane, fa quello che deve, o almeno in fase difensiva.
BASIC S.V.
Entra in campo negli ultimissimi minuti
All. SARRI 6,5
La sua squadra gioca un primo tempo davvero poco voglioso ma nella ripresa fa vedere di meritare la posizione che occupa in classifica
