Le parole di Spalletti alla stampa

In vista del match di domani contro l'Atalanta

venerdì 03 dicembre 2021

Dopo la trasferta di Sassuolo, che si sapeva impegnativa, al Napoli di Spalletti tocca un altro avversario ad alto coefficente di difficoltà; l'Atalanta di questo periodo, dopo un iniziale fase di assestamento pare aver ritrovato le sue certezze ed è senza dubbio tra i peggiori clienti proposti dalla Serie A.

Il tecnico toscano ne è consapevole:

“L'Atalanta è l'avversario più tosto in questo momento, ma io confido nella qualità e nelle risorse della mia rosa. Sono costruiti bene, hanno una rosa di qualità ed anche ampia. E’ una squadra completa e sanno bene dove vogliono arrivare. Noi dobbiamo cercare di sfruttare le nostre caratteristiche per guidare la partita ed essere protagonisti, altrimenti sono loro che ti portano in giro per il campo”

La squadra è in emergenza, a cui si aggiunge la squalifica rimediata dal tecnico:

"Il mio stato d’animo è sempre lo stesso. Poi riguardo la squalifica faccio fatica a sopportarla perché mi dispiace molto stare fuori. Però io ho sempre chiesto a tutti i miei calciatori e al mio staff di avere un comportamento corretto e accettare gli errori arbitrali o le provocazioni degli avversari".

"Gli errori dell’arbitro ci sono, così come ci sono gli errori dell’allenatore, fanno parte del gioco. Purtroppo sono stato io a non avere avuto un atteggiamento corretto e chiederò scusa alla squadra, perché ho sbagliato”.

"Certamente non siamo stati fortunati in questo periodo tra Covid e infortuni, però confido nella capacità e nella professionalità enorme dei miei uomini che ringrazio per aver ottenuto questi risultati sinora".

Un plauso al pubblico napoletano:

"Io credo che il nostro Stadio Maradona sia fondamentale come carica e sostegno alla squadra. Il Presidente e la Società stanno lavorando affinchè i nostri tifosi possano essere compatti e tanti al nostro fianco".

Le ultime parole sono per un'indicazione ai fantallenatori:

"Mertens domani sarà il nostro capitano. E' lui che ci deve guidare. Il valore di Dries lo conoscete voi molto meglio di me..."