Mondiali Qatar 2022™: Belgio, il focus fantacalcio

Il focus fantacalcio sul Belgio di Martinez

giovedì 17 novembre 2022

Prosegue la nostra rubrica di focus fantacalcio sulle nazionali del Mondiale in Qatar, in vista della Fanta Coppa del Mondo (info a questo link). Per consultare le quotazioni di tutti i giocatori vi rimandiamo a questo link, mentre la rosa completa del Belgio, il protagonista di quest'analisi, la trovate qui. Ma partiamo col focus.

Il Belgio del CT Martinez è forse la più incompiuta delle nazionali di alta fascia. Incompiuta perché nonostante sia stata per anni una delle favorite nelle grandi manifestazioni, non è mai riuscita a centrare un risultato degno del palmarès dei giocatori che compongono la rosa. Si può parlare infatti di “generazione d'oro” per un Belgio che vanta nomi di tutto rispetto, quali Lukaku, De Bruyne, Hazard e Courtois. Ma non solo. Le stelle sono molte e sicuramente non si risparmieranno in questo attesissimo Mondiale. Il miglior piazzamento della formazione belga, arrivato in tempi recenti, è il terzo posto in Russia, che però ha lasciato Lukaku e compagni l'amaro in bocca visto che la finale è sfuggita per un pelo. Quel che contraddistingue i Belgian Red Devils a livello tattico è lo schieramento, spesso impostato attraverso un 3-4-2-1, che diventa un 3-4-3 all'occorrenza .

IL TOP PLAYER: KEVIN DE BRUYNE

La stella del Belgio è sicuramente Kevin De Bruyne del Manchester City. Il trequartista belga è un profeta del calcio giocato. Delizia con la sua tecnica sopraffina, unita ad una visione di gioco seconda a pochi nel mondo. E' indiscutibilmente uno dei centrocampisti più interessanti del Mondiale e non è un'eresia dire che si tratta del giocatore più talentuoso del reparto di centrocampo a livello globale. Da lui ci si aspettano grandi prestazioni e anche diversi bonus, puntare sul buon Kevin è andare sul sicuro. Non si può sbagliare. “E' uno dei migliori giocatori che io abbia mai visto” dice Pepe Guardiola di lui.

I VOLTI NOTI

Diversi giocatori del Belgio hanno grande fama anche a livello internazionale. Basti pensare a Thibaut Courtois, fresco vincitore della Champions League con una prestazione da annali del calcio nella finale col Liverpool. Chi invece non sta vivendo un momento fantastico è Eden Hazard. L'attaccante belga è un compagno di squadra di Courtois al Real ;adrid, ma a differenza del portiere nelle ultime stagioni ha deluso molto le aspettative. In passato ha toccato picchi di forma in cui è stato tra i migliori giocatori al mondo, ma ora sembra calato e il Mondiale in Qatar potrebbe essere l'occasione giusta per rilanciarsi. Il momento è assai difficile anche per Romelu Lukaku, che tra infortuni e difficoltà, sembra essere solo un lontano parente dell'attaccante che aveva segnato 24 gol in Serie A. La sua forma fisica è ancora un dubbio e si attendono aggiornamenti sulla sua condizione, ma se fosse al meglio potrebbe fare la differenza. Altri giocatori da menzionare sono Vertonghen e Alderweireld, difensori "agé", che però hanno esperienza da vendere in questo tipo di competizioni. Non vanno dimenticati neanche Axel Witsel dell'Atletico Madrid e Youri Tielemans del Leicester City. Con loro il centrocampo è al sicuro. Menzione speciale per Michy Batshuayi, Thorgan Hazard e Dries Mertens che possono essere i jolly in attacco.

LA SORPRESA SU CUI SCOMMETTERE: YOURI TIELEMANS

Youri Tielemans, capitano del Leicester City, è un centrocampista di ottima prospettiva. Ha 25 anni ed è al centro di molte voci di mercato che lo vedono accostato ad Arsenal, Liverpool, Juve, Manchester United e Newcastle. Questo a dimostrazione del talento del giocatore belga. La vetrina di Qatar 2022 può davvero consacrarlo come talento di portata internazionale. Puntare su di lui non è follia. Quest'anno in 15 partite di Premier League ha segnato 3 reti e fornito 1 assist, macinando buone prestazioni.

Per i più coraggiosi il nome è quello di Charles De Ketelaere. Al Milan sta faticando, ma, se dovesse trovare spazio in questa nazionale, potrebbe anche riscattarsi agli occhi di chi, forse troppo frettolosamente, gli ha attribuito l'appellativo di “pacco”. Charles ci spera.