Sarri con fermezza: l'eventualità di andare in ritiro e le parole su Luis Alberto

Il tecnico della Lazio ha parlato dopo la sconfitta al Bentegodi. Si parla di un ritiro per la squadra.

domenica 24 ottobre 2021

La Lazio di Sarri sembra andare a corrente alternata. A prestazioni di alto livello , quali la vittoria del derby e il tris rifilato all'Inter, i giocatori di Sarri hanno alternato delle sconfitte pesanti. Al 3 a 0 col Bologna si aggiunge infatti la pesante sconfitta per 4 a 1 oggi contro il Verona. Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato, con toni forti, la sconfitta di oggi. Vediamo nel dettaglio le sue dichiarazioni:

“I due KO di Bologna e Verona fanno male allo stesso modo, oggi qualche occasione è stata creata ma la situazione è rimasta la stessa. Al Dall’Ara eravamo giù di testa ancora prima di scendere in campo, oggi ci siamo sciolti alla prima difficoltà e questo è preoccupante. La partita ci ha anche dato un paio di presupposti per tornare in partita. Alla fine dobbiamo constatare che il livello di aggressività degli avversari è stato più alto rispetto al nostro e questo, alla lunga, è preoccupante."

Il tecnico ha poi parlato dell'eventualità di andare in ritiro con la squadra:

“Nello spogliatoio ci siamo detti le cose in faccia, l’analisi è stata fatta sia a livello collettivo sia individuale, dobbiamo capire cosa ci succede dentro, stiamo parlando con il DS Tare dell’eventualità di andare in ritiro per vivere tutti insieme le prossime ore.”

Parlando poi di Luis Alberto, ancora bocciato oggi, il tecnico ha precisato:

"Io lavoro per il davanti della maglia e cerco di aiutare il dietro, ma non farà mai il contrario. Metterò tutti nelle condizioni di rendere al meglio, ma il mio interesse primario è la squadra e la Lazio".

Riguardo infine alle prestazioni individuali deludenti il tecnico ha sottolineato:

“Quando la squadra si squaglia è difficile avere un’idea delle prestazioni individuali, diventa come un gatto che si morde la squadra: è difficile da capire. C’è poco da salvare, siamo stati ordinati solo all’inizio poi non abbiamo più messo in campo quello che avevamo preparato. Abbiamo perso la lucidità necessaria per fare la partita.”