Tudor tasta il polso della situazione dopo gli ultimi passi falsi

Il Mister non si sbilancia sui titolari, ma dà qualche indicazione importante

sabato 04 dicembre 2021

Il Verona di Tudor vuole tornare a vincere dopo la sconfitta a Genova contro la Sampdoria ed il pareggio interno contro il Cagliari. La squadra sembra attraversare un momento di poca brillantezza, dove soprattutto il bomber Simeone, in uno stato di grazia fino alla scorsa settimana, sembra essersi spento improvvisamente. Trasferta insidiosa quelle di Venezia nel derby veneto, domani alle 15.00 che ci darà l'esatta condizione psico-fisica della squadra. Ancora fuori Frabotta, Hongla e Kalinic.

Mister che partita si aspetta domani?

"Ci attende una gara difficile, il Venezia è molto ben preparato e organizzato, specie a livello difensivo. Se hanno 15 punti non è un caso, è una squadra seria che sa sfruttare bene le proprie doti e studiare le avversarie con efficacia. Giocano con la giusta spensieratezza e hanno elementi importanti con ottime caratteristiche sia di qualità che quantità, noi dovremo essere tosti e bravi a non sbagliare niente, sfruttando ciò che l'avversario ci concederà. La formazione? Giocherà come sempre chi sta meglio, mi aspetto una bella gara da parte nostra, dovremo essere al 100%".

Come sta la squadra in questo periodo?

"Le stagioni sono fatte di periodi diversi, contro il Cagliari la squadra ha fatto passi in avanti rispetto alla gara contro la Samp e avrebbe meritato di vincere, ma ci sono anche gli avversari e col passare del tempo le gare diventano sempre più complesse. Le squadre giocano sempre di più, col passare dei mesi, sulle caratteristiche dell'avversario. La nostra bravura deve essere quella di dare sempre il massimo, a prescindere dalle dinamiche della gara".

Sta crescendo Dawidowicz? Dove può arrivare?

"Per noi è molto importante, siamo fortunati ad averlo, ha caratteristiche importanti anche a livello mentale. E' un titolare della Nazionale polacca e sta diventando un leader dello spogliatoio, dà a tutti voglia di vincere e non mollare mai. Lasagna? Sta bene, quindi sicuramente lo vedremo in campo in queste settimane. Tutti i quattro cambi effettuati contro il Cagliari, lui compreso, sono entrati molto bene, e questo è molto importante, spesso chi subentra può essere decisivo".