Colantuono in conferenza stampa elogia grinta e cuore dei suoi ragazzi

La Salernitana riaccende una piccola fiammella nella lotta alla salvezza

domenica 09 gennaio 2022

In una serata strana, si affrontano due squadre falcidiate dal Covid. Una Salernitana ultimissima in classifica, arriva a Verona, con il pronostico contro, ed in casa di una delle principali sorprese della Serie A, disputando una partita gagliarda e senza paure. Gli uomini di Colantuono hanno difeso il risultato a spada tratta, onorando il campionato e riaccendendo una flebile speranza per la permanenza in A.

"Abbiamo vissuto un momento delicatissimo, tra infortuni e Covid. Questi ragazzi non si sono mai arresi, sono professionisti esemplari e non posso che ringraziarli ed abbracciarli. Vincere qui a Verona, contro un avversario così forte, è un segnale che diamo anzitutto a noi stessi. Partita tosta così come l'abbiamo preparata, sapendo che a lungo andare potesse esserci un calo fisico e che in panchina non c'erano tanti cambi sul piano numerico. Avevo il solo Capezzi, mentre Schiavone era reduce dal covid e non era in condizione. Secondo me le occasioni più nitide le abbiamo create noi, con Gondo e Zortea, che a tu per tu col portiere e non ha controllato bene il pallone. Sono soddisfatto e dobbiamo crederci fino alla fine e di non mollare un centimetro.

Come si affrontano questi momenti, il Covid, le assenze…

"Avessimo giocato col Venezia avrei dovuto schierare una difesa a quattro, oggi abbiamo recuperato qualcuno e ho deciso per una modifica. Voglio ringraziare i giocatori, teoricamente anche noi eravamo in inferiorità numerica perché non avevo più cambi. Mi auguro possa essere un segnale. Siamo una squadra sfortunata: siamo primi o secondi nella classifica di pali e traverse, abbiamo sempre giocato con il tarlo della vittoria, rincorrendo sempre. Oggi ritroviamo un po' di serenità, pur sapendo che la classifica ci vede ancora ultimi e che affronteremo Lazio e Napoli in rapida successione".