Mazzarri in conferenza stampa traccia la rotta verso la salvezza

Due vittorie consecutive restituiscono fiducia a tutto l'ambiente

martedì 11 gennaio 2022

Come ribaltare un mondo intero in 4 giorni. Lo sa il Cagliari e lo sa Walter Mazzarri che con due vittorie consecutive aggancia il treno salvezza e rimette i sardi in corsa per la permanenza in Serie A. Due vittorie tra l'altro, in rimonta, che testimoniano come il Cagliari abbia ritrovato la voglia di lottare fino all'ultimo e segua i dettami tattici della sua guida tecnica.

"Siamo pochi, ora come ora, i ragazzi che ho a disposizione ci hanno messo l'anima contro una squadra molto forte. Chi era in campo oggi, era in campo ed ha vinto 4 giorni fa contro il Sassuolo, quindi ritengo che abbiamo meritato la vittoria. Devo fare i complimenti poi a Gaston Pereiro, sempre ai margini del progetto inizialmente, ma poi come contro la Juve quando impiegato ha fatto una grande prestazione. Ci ha dato una grande mano per questi tre punti meritati. Un giocatore ritrovato. Questa squadra, questi ragazzi hanno sposato il mio credo tattico, il mio gioco e comincio a vedere i risultati. L'ultima mia esperienza è stata al Torino dove eravamo al primo posto nel recupero della palla. Devo fare anche i complimenti a Lovato che ha dato solidità alla difesa. Siamo la difesa più giovane del campionato, c'è da fare i complimenti a tutti".

Ha ritrovato un bomber come Pavoletti…
"Quando l'arbitro ha fischiato infatti, sono subito scappato negli spogliatoi per vedere cosa aveva, ha preso un colpo e non respirava, ma fortunatamente ora sta bene".

Cambio che ha portato alla vittoria…
"Queste partite vanno vinte ma bisogna anche stare attenti a non perderle. Una volta uscito per infortunio Pavoletti, ho preferito alzare Bellanova e inserire Zappa, con Pereiro vicino a Joao Pedro nel 3-4-3, e siamo riusciti a dare il colpo decisivo".

Cosa vuole rispondere alle accuse del Bologna?
"Non penso sia giusto parlare di furbizia da parte del Cagliari. Ci siamo comportati da regolamento, anche noi abbiamo numerose assenze per Covid o altre indisposizioni, quindi eravamo in emergenza anche noi. Il Bologna di oggi era molto simile per organico a quello che ha vinto in casa del Sassuolo. Non ci siamo mai lamentati, siamo scesi in campo quanto si è deciso, la verità è che sono situazioni imprevedibili che possono incidere in modo diverso a seconda dei momenti e di chi le subisce".