Sassuolo: la conferenza stampa di Dionisi

La conferenza stampa di Dionisi all'anti-vigilia del match contro il Venezia.

venerdì 04 marzo 2022

Dionisi ha parlato in conferenza stampa, prima della partita contro il Venezia. Queste le domande principali:

L'Europa è possibile? Carnevali è fiducioso…
"Io credo che l'a.d. si riferisse al futuro, non credo sia una cosa immediata che si possa fare adesso. Io faccio l'allenatore e devo gestire un gruppo di giocatori, posso solo motivarli per migliorarci. Dobbiamo migliorare il percorso fatto all'andata e lo sapremo solo alla fine se saremo cresciuti e se saremo più bravi dell'andata. I titoloni piacciono ai giornali e ai giornalisti, mi sembra eccessivo parlare di questo, oggi".

Henrique per Lopez?
"Matheus può essere un sostituto di Maxime, sicuramente gli ultimi allenamenti diranno chi giocherà. Sta bene, ha dimostrato di poter far bene all'interno di questa squadra. Domenica potrà avere una possibilità maggiore e chissà che da una possibilità non se ne creino altre per poterlo schierare titolare in altre partite".

Defrel?
"Oggi torna con la squadra, non aveva nulla è stato solamente precauzionale. L'ho ritrovato con bel sorriso e bello carico, sono felice perché cercava quello che ha trovato domenica e lo meritava da tanto".

Si può dire che la pacchia è finita. Ora tre sfide con tre squadre 'piccole': cosa pensa?
"Non era pacchia prima ma sicuramente non sarà pacchia da domenica. Poi le squadre che vogliono il risultato in questo momento lo ottengono di più rispetto alle squadre che mettono qualità ma non le stesse motivazioni. La classifica in questo momento non esiste. Solamente i risultati contano e questi danno consapevolezza ma se sfociano in presunzione il gap si riduce e anzi, è difficile recuperare una gara se si scende in campo con presunzione".

Djuricic?
"Non sarà della partita. Non può trovare una risposta sul suo ritorno, specialmente in una conferenza stampa pre-gara anche perché non saprei con precisione cosa dire. Ci sta mancando, era determinante e forte, i tempi di recupero sono da definire".

Cosa è cambiato in Traore?
"Mi ripeto e forse sarò noioso. Junior è cambiato nella testa perché le qualità sono discutibili. Io non l'ho mai trovato continuo in allenamento e sono sicuro che è per questo motivo che non è stato capace di trovare continuità nelle prestazioni e nelle scelte, penso anche prima del mio arrivo. Il mister lo deve mettere nelle condizioni ma se lui non si mette nelle condizioni è difficile entrare nella testa di un giocatore se chiude. Mi auguro che non cambi più perché ne va della sua carriera ma non firmo che non cambierà più perché è giovane".

Di quale partita è più contento?
"L'ultima gara è quella che ti lascia di più, infatti noi abbiamo il dovere di non fermarci a questo perché abbiamo 'solamente' battuto la Fiorentina e ora dobbiamo pensare alla prossima sfida con il Venezia".

Maxime Lopez non ci sarà e Henrique ha praticamente giocato in un centrocampo a tre, come giocherete?
"Se Henrique giocherà lo farà in un centrocampo a due. Noi possiamo giocare a due o a tre, ci alleniamo nelle due maniere e dobbiamo essere duttili e bravi. Non è facile da un giocatore arrivato da pochi mesi riuscire ad essere elastici per giocare a due o a tre perché le richieste sono diverse ma Matheus è un giocatore molto intelligente, ambizioso, è disponibile, se domenica giocherà dal 1' minuto giocherà in un centrocampo a due".