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Milan Genoa, le pagelle: vittoria con un gol per tempo

Leao torna al gol nel primo tempo, la chiude Messias nei minuti finali

Antonio Vitale

Di Antonio Vitale

venerdì 15 aprile 2022

post-19

Milan - Genoa, match valido per la 33a giornata si Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio San Siro di Milano. Dove vede protagonista i diavoli che devono reagire dopo la vittoria dell'Inter sullo Spezia, e sull'altro fronte il Genoa in cerca di punti per quanto riguarda la lotta salvezza. Un super Milan schiaccia per 2-0 il Grifone, reti di Leao e Messias. 

 

MILAN 

MAIGNAN: 6.5 

Non sporca i guantoni se non durante qualche uscita in presa alta. Un lavoro di semplice routine.

KALULU: 6.5

Oggi da terzino a causa dell'infortunato Calabria, ma risponde presente come ogni sua prestazione corre e lotta su ogni pallone. Suo l'assist vincente per Leao. 

TOMORI: 6.5 

Solido come un muro, non fa passare niente.

GABBIA: 6 

Buona prova, pulito e ordinato su ogni intervento. 

THEO: 6.5 

Non è nella sua migliore ferma fisica e si vede, il treno rossonero si limita a compitino senza sfigurare. 

TONALI: 5.5 

Oggi è scesa un'altra versione del Tonali che non conoscevamo, corre, lotta ma sbaglia tantissimi palloni. Graziato in più di un occasione dall'imprecisione degli avverarsi. 

BENNACER: 6.5 

Grinta e tenacia solo le parole che più gli si addicono. 

SAELEMAEKERS: 5 

Impreciso, pasticcione e sciupone in almeno due ghiotte occasioni. 

KESSIE: 5.5 

Si accende a tratti e pure lui oggi spreca numerose occasioni. 

LEAO: 7 

Pronti via, si accende dopo soli 10 minuti con un goal molto bello, merito anche del compagno di squadra che gli sere un assist al bacio. 

GIROUD: 5.5 

Parte anche lui a tutta, carico a mille per una sfida così importante. Difficilmente contenibile finchè la squadra gira, poi gli prendono le misure e va a sbattere. 

REBIC: 6.5 

Entra bene in gara e crea un paio di spunti, dai suoi piedi nasce il goal che chiude il match.

MESSIAS: 7 

E' lui la carta vincente di Pioli che lo lancia nella mischia per dare vivacità alla manovra. Suo il goal del 2-0 che chiude le sorti del match. 

KRUNIC: 6 

Entra come terzino, e la sua duttilità è molto utile al mister Pioli. 

DIAZ: SV

BALLO-TOURE: SV

PIOLI: 7 

Gara sulla carta agevole ma che poi in campo fa trapelare tante difficoltà. Bravo nei cambi a dare un po' di velocità alla manovra rossonera e bravo nel motivare i suoi nell'intervallo.


 

GENOA

SIRIGU: 6 

Non corre tanti rischi e deve limitarsi all'ordinaria amministrazione. Non può nulla sui due goal subiti.

HEFTI: 5 

Gara non brillante dell'esterno genoano, che lascia molti spazi vuoti agli avversari.

BANI: 6.5 

Prova di gran livello, difende con ogni arma a sua disposizione gli attacchi dei rossoneri.

OSTIGARD: 6 

Bene ma non benissimo, insicuro su un paio di uscite ma del resto tiene a bada Giroud per poco più di 60 minuti.

VASQUEZ: 6 

Non spinge come dovrebbe per paura di subire un affondo da parte degli avversari. 

GALDAMES: 6 

Pulito e orinato, fa il suo senza mai azzardare la giocata.

BADELJ: 6.5 

Prova da vero leader da parte del capitano genoano, che corre, lotta e recupera una numerosa quantità di palloni. 

FRENDRUP: 5.5 

Il piccolo talento della Danimarca ha poco da rimproverarsi, Bennacer e Tonali sono fatti di un'altra pasta. 

AMIRI: 6.5 

Prova di coraggio da parte del Tedesco, che lotta su ogni pallone. 

EKUBAN: 5.5 

Non crea praticamente niente, ma fa un prova di sola corsa ma sbatte continuamente sul muro rossonero.

PICCOLI: 5

Praticamente nullo per tutto il primo tempo, l'allenatore lo sostituisce ai primi del secondo tempo per dare un po' fisicità alla manovra dei grifoni.

DESTRO: 5.5 

Si mette al centro dell'attacco ma non concretizza mai. 

MELEGONI: 5.5 

Da un suo errore nasce il goal che chiude il match.

GUDMUNDSSON: 5.5

Entra per dare un po' di peso li davanti, ma cade spesso in tentazione di far fallo e non è mai pulito negli interventi.

YEBOAH: 5.5 

Un paio di spunti privi di nota.

HERNANI: SV

BLESSIN: 5.5 

Prova di vero coraggio dei suoi che vanno sotto dopo soli 10 minuti, ma non smettono mai di crederci e lottano su ogni pallone. 
 

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