Juventus, Allegri, la conferenza stampa pre-partita contro la Cremonese

Le principali dichiarazioni del tecnico

martedì 03 gennaio 2023

L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro la Cremonese previsto per domani. Queste alcune delle sue dichiarazioni più importanti:

Sulla seconda parte della stagione
“Riprendiamo subito con una sfida molto complicata. I nostri avversari giocano un calcio aggressivo e vengono da due clean sheet consecutivi. Anche nella sfida contro il Napoli hanno dimostrato il loro valore, nonostante i gol subiti nella fase finale della partita. Arrivano spesso al tiro e noi dovremo stare attenti, non sarà facile. Abbiamo avuto più di 50 giorni di pausa e ripartiamo sicuramente con una prova complicata”.

Sulle condizioni di Pogba
“Tutto dipende da come reagirà quando dovrà alzare i ritmi di allenamento. Attualmente corre ma non è ancora nelle condizioni per lavorare in gruppo. Potrebbero essere necessarie un paio di settimane, ma ripeto, tutto dipende da come reagirà il ginocchio alle sollecitazioni dell'allenamento”.

Sul possibile minutaggio di Akè
“Non ho ancora deciso la formazione, lo farò dopo l'allenamento di oggi. A centrocampo posso contare anche su i due argenti. Dovremmo poter andare tutti ad affrontare questa trasferta, sceglierò bene”.

Su Chiesa
“Sicuramente sta meglio. Come tutti quelli che sono rimasti qui a lavorare, arriva meglio di altri, ma non giocherà più di uno spezzone. Viene comunque dal lavoro in gruppo ed è perfettamente recuperato.”.

Sul rientro di Paredes e Di Maria
"Non avrebbe avuto senso farli rientrare un giorno prima in gruppo, dato che stavano già lavorando per il recupero da una settimana. Era giusto, anche, che si godessero la vittoria del mondiale nel loro paese. Noi, inoltre, non siamo mai stati in emergenza, anche grazie al grande lavoro dei ragazzi che sono rimasti".

Su Szczesny e i brasiliani
"Giocando ogni 3 giorni, dovrò valutare bene come dosare le energie. Questo vale per i brasiliani come per Szczesny, che valuterò oggi se farlo giocare o meno".

Sulla permanenza di Rabiot
"La nostra priorità è il campo e le questioni di mercato non devono distrarci da ciò che è il nostro lavoro, non avrebbe senso. Adrien è tornato con entusiasmo e pronto a dare il suo contributo".

Sulle condizioni di Di Maria
"Lui fa parte di quel gruppo di calciatori che abbiamo avuto poco a disposizione, cosi come Dusan Vlahovic. Adesso ha una condizione discretamente buona. Ci aspettano tante partite da qua in avanti ed è importante il contributo di tutti".

Sulle tempistiche del rientro di Vlahovic
"Potremmo riaverlo a disposizione tra tre settimane circa ma andiamoci cauti, magari tra una settimana rispunta un altro problema. Adesso la priorità è la partita di domani. Dusan continua a lavorare bene per il recupero migliore".