Cremonese: la conferenza di Ballardini post-Lecce

Il tecnico analizza la sconfitta dei suoi

sabato 04 febbraio 2023

La Cremonese esce sconfitta dalla sfida casalinga contro un ottimo Lecce. Il tecnico Ballardini analizza la prova dei suoi nella conferenza post-partita. A seguire il comunicato della società, con la conferenza stampa integrale, direttamente dal sito ufficiale della Cremonese:

"Davide Ballardini commenta così la sconfitta della Cremonese con il Lecce. “Non avevamo quella gamba, quell’intensità, quella profondità che bisognava avere contro una squadra che si schierava sempre benissimo dietro la linea della palla. Noi per un’ora siamo stati bravi perchè siamo stati in partita, anche se abbiamo creato poche difficoltà al Lecce, ma è vero anche che il Lecce per un’ora non ha creato tante difficoltà a noi, che però avevamo necessità di fare un’altra partita. Purtroppo non abbiamo avuto né la forza mentale né le gambe piene e brillanti che bisognava avere”.

Con il Lecce non si è vista la Cremo ammirata all’Olimpico nella serata di Coppa. “Era una partita molto importante, questa – continua il tecnico dei grigiorossi – ma noi abbiamo la consapevolezza e la certezza di poter fare molto meglio, riuscendo, com’è già successo in passato, a preparare meglio le partite. Nel senso che avere qualche giorno in più di allenamento tra una partita e l’altra avrebbe potuto giovarci, perchè abbiamo giocato mercoledì sera a Roma: poi tra il viaggio di andata e di ritorno, la gara successiva il sabato pomeriggio alle 15 paghi qualcosa. Lo paga la Cremonese, ma lo pagano anche Milan, Inter, Lazio e le altre”.

Meité, dal punto di vista tattico, è stato schierato al centro del centrocampo con Castagnetti, quando è subentrato, mezzala. “Meite anche a Roma ha giocato da regista e Castagnetti ha fatto la mezzala sinistra, lo può fare bene anche se non nasce in quel ruolo ma per gestione della palla e presenza è un giocatore che lì ci ha giocato due giorni fa, e forse per questo oggi non era così brillante – spiega Ballardini che poi focalizza l’attenzione sugli aspetti mentali incontrati dalla squadra -. È vero che da un punto di vista mentale hai speso molto, però non siamo qui a dire che abbiamo perso contro il Lecce perchè abbiamo giocato mercoledì sera. Oggi volevamo fare una partita più intensa, più veloce, tra le altre cose ci è venuto meno un giocatore come Okereke, che per noi ha una gamba e una abilità e profondità che altri attaccanti non hanno, e quindi per una serie di cose abbiamo fatto questa prestazione. Ma punto, e ripartiamo, perchè bisogna che la Cremonese e questi ragazzi devono far vedere che ci possono stare in questo campionato. L’abbiamo fatto vedere in Coppa Italia, vogliamo farlo vedere anche in campionato”.

Sulle condizioni di Okereke, il tecnico dice: “Okereke ha una piccola lesione muscolare, ha un edema, un po’ di fastidio, già lo sentiva mercoledì dopo la partita, si è allenato ma dopo la seduta non era tranquillo. Stamattina ha fatto un esame e si è visto che ha una piccola lesioncina. Ora abbiamo 8 giorni prima della gara di Napoli, vedremo. Per caratteristiche facciamo fatica a sostituire un giocatore così, perchè abbiamo Tsadjout, Ciofani, Dessers che hanno caratteristiche diverse da lui. Chi si avvicina di più a Okereke è Felix, che oggi è entrato bene”.

Anche stavolta la Cremo ha dimostrato di non riuscire a bissare le buone prestazioni offerte contro le big quando si trova a dover affrontare squadre dello stesso livello. “È chiaro – osserva l’allenatore – che quando tu giochi contro una squadra di pari livello in casa, devi magari essere tu a fare la partita, e quindi lì incontri difficoltà maggiori, perchè nella gestione della palla e negli spazi devi avere qualche capacità in più, cosa che magari non avviene quando giochi contro le grandi squadre, quando hai dei riferimenti precisi e se ti trovi in possesso palla hai più spazi e ti viene più facile ripartire velocemente. Io credo che la Cremonese, se sta bene, anche contro squadre di medio basso livello, e ad oggi siamo di basso livello, se la può giocare tranquillamente contro le sue pari e contro quelle che hanno un tasso tecnico superiore”.

Oggi parte del pubblico ha manifestato il proprio malumore anche nei confronti della dirigenza. “La nostra attenzione – dice Ballardini – va sul preparare bene le partite. Noi come staff tecnico e la squadra abbiamo un solo dovere: quello di fare il nostro meglio e cambiare se possibile questa situazione. Se andiamo a pensare ad altre cose non abbiamo capito niente, perchè per me questa rosa è una rosa che se la può giocare. È chiaro che le difficoltà sono non solo altissime, forse anche un grado superiore. Ma nove allenamenti veri e cinque partite, da quando siamo arrivati, ci hanno dato la sensazione che se sta bene questa squadra se la può giocare. Poi le altre cose non ci devono interessare”.
Alla domanda sulla chiusura del mercato invernale, Ballardini risponde: “È difficile parlare di mercato, perchè per me qui devono arrivare giocatori funzionali, che hanno entusiasmo, che hanno piacere di venire qui. Per me queste sono le prerogative, è chiaro che la Cremonese ha contattato alcuni giocatori, che però non avevano questi requisiti. Se vanno presi giocatori che vengono qui sei mesi, e poi se ne vanno, è meglio non prenderli. Questo è quello che è successo”."