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La caduta di De Ketelaere: da oggetto del desiderio a fantasma al fantacalcio

Tanti crediti spesi e poca resa, il flop di CDK

Fausto Vassoney

Di Fausto Vassoney

mercoledì 08 febbraio 2023

post-19

Da sogno dei fantallenatori a sciagura del fantavoto. Da probabile crack a desaparecido. Charles De Ketelaere è il rimpianto di chi in sede d'asta ha riposto in lui grandi speranze, acquistandolo addirittura come top di centrocampo e eleggendolo a possibile trascinatore del reparto. E in effetti quando il Milan lo va a pescare dal Club Bruges, il belga ha tutte le carte in regola per candidarsi a grandi ruoli all'interno della scacchiera di Pioli, tanto che altri profili della rosa rossonera sembrano destinati a fare panchina. Le cifre che lo accompagnano all'approdo in Italia sono infatti più che rassicuranti, tanto che i gol messi a segno nella Pro League belga nella stagione 2021/2022 sono 14, accompagnati da ben 9 assist. Cifre che, vista la giovane età (è un classe 2001), attirano l'interesse di Maldini e Massara. Circa 35 milioni investiti e la sensazione che si tratti del colpo che avrebbe permesso alla compagine rossonera di fare il definitivo salto di qualità. Ma ad oggi, a pochi giorni da un derby della Madonnina in cui il belga non ha messo a referto nemmeno un minuto, il bilancio non può che essere negativo, con i fantallenatori che paiono ormai sconsolati, al limite della rassegnazione.

I NUMERI DI CHARLES - De Ketelaere esordisce in maglia rossonera nel match di apertura del campionato contro l'Udinese, quando al minuto 71 subentra a Brahim Diaz. Per vedere la prima da titolare bisogna aspettare la terza giornata, quando dall'altra parte c'è l'Atalanta. Match in cui peraltro il centrocampista si rende protagonista del primo e unico assist della sua stagione. Sembra il preludio dell'esplosione del talento belga, ma per il dispiacere dei suoi estimatori si tratta, ahimé, del punto più alto della triste parabola di De Ketelaere. Da lì in poi solo ombre per lui. Entra e non incide, gioca e sembra vagare per il campo, insomma non approfitta delle chances concessegli da Stefano Pioli. Non che il mister dei diavoli non gli abbia dato spazio: in totale sono 17 le presenze sul totale dei 21 turni disputati fino a qui. La media voto (V) è impietosa e si attesta a 5.94, così come la fantamedia voto (FV), anch'essa ferma a 5.94. Un assist e due gialli, che si compensano portando la somma di bonus e malus a 0. E quel che più preoccupa al fantacalcio è la sua poca incisività, viste le difficoltà nell'andare al tiro. Quando tra lui e la porta si fa spazio uno spiraglio, Charles non riesce a sfruttarlo e preferisce scaricare il pallone ai compagni.

ED ORA? - Il mercato invernale si è chiuso da poco e in ogni dove si pianificano le aste di riparazione. La domanda che più pervade le menti dei fantallenatori è sempre la stessa: cosa fare con De Ketelaere? Analizzando le statistiche della stagione corrente è inevitabile pensare allo svincolo. Se svincolandolo si dovesse recuperare un buon numero di crediti, questi potrebbero essere reinvestiti andando a pescare tra gli svincolati e rattoppando i vari reparti. C'è chi potrebbe accennare al cambio di modulo attuato da Pioli nella sfida con l'Inter, sussurrando che questo switch potrebbe andare a favorire De Ketelaere, visto che al Bruges agiva proprio con quel modulo. Tuttavia, il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-5-2 non fa che aggravare la posizione di De Ketelaere. Questo perché i posti a sua disposizione passerebbero da 3 a 2: se col 4-2-3-1 Charles poteva agire da trequartista centrale, esterno destro e all'occorenza da falso nueve, col 3-5-2 lo spazio si riduce alle due posizioni d'attacco. Con Giroud punto fermo di Pioli, Rebic e Origi tornati a pieno regime e Ibrahimovic che si avvia al ritorno in campo, per De Ketelaere le chances di trovare un buon minutaggio si riducono. Al fantacalcio questo significa un posto difficilmente assicurato e tante panchine.

Quando ormai abbiamo superato la metà della stagione, parlare di Charles De Ketelaere come flop al fantacalcio non è un'eresia, anzi è qualcosa di molto vicino alla realtà.

 

Foto: profilo Twitter ufficiale AC Milan

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