Fantacalcio Serie A: i migliori e i peggiori centrocampisti della 29ª giornata

Certezze Zaccagni e Rabiot, delude Di Maria

martedì 11 aprile 2023

In un weekend particolare come quello appena trascorso, a causa delle festività Pasquali, non sono mancati comunque i colpi di scena in Serie A e al fantacalcio. Se Mattia Zaccagni e Adrien Rabiot si confermano perni del centrocampo delle rispettive squadre, questa volta delude “El Fideo” Di Maria insieme ad Ederson e Terraciano. Menzione d'onore per il gol da cineteca di Candreva.

Questi i migliori centrocampisti:

Zaccagni 7.5: Ennesima grande prova del centrocampista biancoceleste che si conferma ancora una volta una delle certezze per la sua Lazio e per i fantallenatori che hanno creduto in lui quest'anno. Prima serve l'assist per il gol di Milinkovic e poi a inizio secondo tempo, sulla magia di Luis Alberto, sigla il gol del vantaggio e definitivo 2-1.

Rabiot 7: Nonostante la sconfitta della Juventus, il centrocampista francese rimane comunque una nota positiva della notte dell'Olimpico. Ristabilisce subito la parità con il suo ottavo gol in campionato e regala una speranza alla Juventus, poi successivamente svanita.

Candreva 6.5: Da rivedere all'infinito il bellissimo gol realizzato da Candreva nei minuti finali contro l'Inter, complice anche la performace di Onana. Resta comunque il gesto e il gran gol realizzato che permette alla Salernitana di conquistare 1 punto che vale come oro.

Questi i peggiori centrocampisti:

Ederson 5: Uno dei peggiori della sua Atalanta nella “sonora” sconfitta per 2-0 contro il Bologna. Non riesce ad interpretare il ruolo di sostituto di Koopmeiners e i risultati si vedono.

Di Maria 5: Questa volta la classe assoluta del campione del Mondo si infrange contro l'ottima prova della Lazio. Unica nota positiva del suo match è il corner, da lui battuto, dove nasce il momentaneo pareggio bianconero.

Terraciano 5: Nonostante i suoi 20 anni e le buone prove disputate fin qui, è una delle poche negative della rimonta del Verona sul Sassuolo. Proprio da un suo errore nasce il vantaggio dei Neroverdi. Un errore che fortunatamente non incide sul risultato finale.