Monza Torino: la conferenza stampa post partita di Palladino

Le parole del mister del Monza

sabato 11 novembre 2023

Queste le parole del mister del Monza dopo il pareggio nel match del Saturday Night:

Può essere contento della prestazione, in un contesto differente, con infortunati, ha dovuto cambiare qualcosa
“Son d’accordo, vanno fatti i complimenti al Torino, meritavano loro, ci hanno sporcato le giocate, con grande fisicità. Ma è stata la partita che volevamo fare. È stata la partita che ci aspettavamo, volevamo metterli in difficoltà nelle ripartenze. Dopo il gol ci siamo sbloccati e dopo con i cambi, son contento di Dany Mota che è entrato molto bene come coloro gli altri che sono entrati. Direi che è stata una partita difficile, siamo stati in gare, sono contento, sapevamo che potevamo soffrire perché ci fa crescere.

Ad una squadra che nelle ultime 9 perde soltanto contro la Roma, cosa può chiedere fino a natale?
“Di continuare a crescere, non è stata la nostra miglior partita ma mi è piaciuta. La squadra ci sporcava le giocate, ci sono glia versari, bisogna dare die meriti. PAraddosalmente dopo il gol ho rivisdto il monza che volevamo vedere. Ora ci riposiamo, io chiedo tanto, meritano ora dei giorni liberi e poi riprendiamo.

Ha fatto giocare la squadra come voleva… ha fatto molto bene. Secondo me non serviva un po'’ più di audacia per vincerla?
“Ci sono allenatori molto bravi, perdi palla e loro quando siamo aperti ci fanno male e loro sono amestri in questi. Loro sono bravi nella profondità. Abbiamo studiato bene la partita, ci sono anche gli avversari non siamo riusciti bene a partire, ma non credo che sia mancato il coraggio.”

È una gara che ci farà crescere, ma Pessina deve giocare in mezzo al campo, come mai no i convocati?
"Questa è stata una mia decisione per evitare un vantaggio agli avversari, perché sono stati male Mari e Vignato. Non volevo dare dei vantaggi, non prendetevela con la società. Pessina l’idea è per portare a spasso Tameze, volevo isolare Colombo con Colpani che ripartiva.”

Bondo Juric l’ha impressionato e ha detto che la tua mano si è vista…
“Me la immagino, non si aspettava questa mossa, è stata a sorpresa. Non mi prendo nessun merito, a Verona è entrato bene e mi serviva un giocatore di sostanza. L’ha fatto molto bene e ringrazio Ivan che conosco molto bene perché mi ha inculcato la passione per questo lavoro.”

Colpani centrale, meno defilato, può essere una soluzione?
“A Verona avevamo fatto così, sapete che io son venuto qui non tanto per il sistema di gioco ma per i principi di gioco. Colpani sotto punta per dare una mano a Colombo e per cambiare qualcosina in base agli avversari che ti studiano. Colpani lì è tanta roba perché sa leggere bene i palloni. Non bisogna focussarci solo su una cosa.”