live news fantapiu3

FantaNews

Monza Cagliari: la conferenza stampa post partita di Palladino direttamente dallo stadio

Nonostante la prestazione sottotono, è arrivata la vittoria

Andrea Golizia

Di Andrea Golizia

sabato 16 marzo 2024

post-19

Queste le parole del mister della squadra brianzola dopo la vittoria contro il Cagliari:

Altra vittoria, 42 punti, una bella prestazione e magari sogna qualcosa in più della salvezza

“Hai racchiuso tutto tu, non è stata giocata bene tecnicamente, meritamente anche del Cagliari. Abbiamo fatto tanti errori tecnici, poi Daniel ha tirato fuori una perla dal cilindro e poi è venuto fuori lo spirito di squadra e abbiamo rischiato zero. Il rammarico è non averla portato sul 2-0, ma sono soddisfatto e sono orgoglioso di quello che stiamo facendo. In settimana ho detto che dobbiamo essere la mina vagante, ora dobbiamo stare attenti, proveremo a mettere in difficoltà qualche squadra anche se non era il nostro obbiettivo.”

 

Ha dato qualche consiglio a Maldini? Quanto le dispiace dei zero giocatori convocati?

“Tutta roba sua, senza essere stata provata, con i calciatori di talento, non vanno provati. Daniel è così, ha messo la palla nell’incrocio anche se non stava facendo una buona partita fino a là. Era emozionato perché era la prima. Mi piace molto e deve continuare così. Per quanto riguarda la Nazionale, noi abbiamo un CT, spero di dare una mano alla Nazionale, molti ragazzi possono e devono ambire alla maglia azzurra. Bisogna dare continuità e ci stanno mettendo tutta.”

 

Ranieri ha detto che i vostri errori ha permesso di sognare fino all’ultimo. Siete stati bravi a gestire.
“Sono d’accordo con entrambi, abbiamo sbagliato qualcosina, la scelta dell’ultimo passaggio. Dovevamo chiuderla ma il Cagliari non muore mai. L’ho detto ai ragazzi, dobbiamo tenere le antenne fino al 96’, poi noi abbiamo rischiato zero. Abbiamo interpretato la partita in maniera giusta. Siamo orgogliosi e sono felice perché meritano questo. I carichi sono altissimi.”

 

Complimenti per la vittoria, non brillantissima ma preziosisissima. Ormai ti sei fatto la fama di Re Mida, tutti diventano oro. Il trend è quello. Pensi che questo trend possa essere fatto anche con Zerbin?

“(ride, ndr), io credo che questi aspetti siano molto importanti perché non è tanto vincenre o pareggiare. L’allenatore ha la soddisfazione nel migliorare i calciatori perché loro hanno un futuro, io ci provo sempre. Ci proverò con il mio staff e proviamo a migliorare tutti. Io ce la metto tutto, a volte riesco a volte no, ma il lavoro paga sempre. I frutti arrivano”.

 

Mister nel primo tempo sulla fascia sinistra Maldini, Dany Mota e Carboni si sovrapponevano. Erano tutti abbastanza marcati, nel secondo tempo meglio.

“È vero, hai trovato benissimo il problema. L’uomo libero diventava Maldini e doveva trovare lo spazio giusto per far male, ma a sinistra non riusciva a trovarlo. Complimenti per il dettaglio, abbiamo fatto vedere dove trovare gli spazi a fine primo tempo.”

 

Futuro? Hai valorizzato tanti giocatori. A fine campionato, conterà di più un piazzamento storico, come una qualificazione in Europa o i programmi di una proprietà futura?

“Beh il futuro non si sa. Io di tutti i discorsi che sono stati fatti ho provato a star concentrato sul Cagliari. Non ho chiesto niente a nessuno. Gagliani potrà dare più notizie certe. Per quanto riguarda il futuro del Monza è adesso. Sono queste nove partite e sono fondamentali. Il nostro obbiettivo è fare più punti della passata stagione. Dalla parte sinistra della classifica è difficile, per noi è un sogno e quindi continuiamo a cullare questo sogno. Il mio futuro ci penseremo più tardi ma questo è il mio futuro.”

Nel suo percorso ha voluto curare le criticità. Determinate partite come questa non l’avrebbe vinta prima. Quanto è contento della crescita e lei in cosa si sente migliroato?

“La crescita della squadra è un qualcosa che mi gratifica tanto, siamo diventati più completi. È l’11º clean sheet. È una cosa incredibile, dobbiamo mantenere questo spirito. Siamo migliorati in tanto, vincere queste partite è un valore aggiunto. Io voglio sempre giocare bene, ma non si può farlo. I ragazzi mi hanno detto che dobbiamo essere contenti della vittoria ed è vero. Sono cresciuto nell’esperienza, ho un nuovo modo di giocare che mi piace come 4231, dopo il 433. Sono soddisfatto e orgoglioso. Non era facile confermarsi.”

 

Birindelli? È cresciuto tantissimo. Come procede il suo percorso di cresicta?

“Continua a crescere, deve migliorar el’ultimo passaggio, ma mi piace perché ogni giorno va a 2000 ed è un esempio. Sono tutti così. È una grande famiglia. Posso anche non allenare più che farebbero tutti loro”.

 

Ultime News

La Liga, la classifica dei goal fatti
fantacalcio La Liga, la classifica dei goal fatti

La rivelazione Dovbyk al primo posto

La Liga, la classifica dei goal pareggio
fantacalcio La Liga, la classifica dei goal pareggio

Budimir primo, diversi giocatori al secondo posto

La Liga, la classifica dei goal subiti
fantacalcio La Liga, la classifica dei goal subiti

Al primo posto Maximiano dell'Almeria, secondo Jorgensen del Villareal