Empoli: le parole di Andreazzoli dopo il Cagliari

Le dichiarazioni del tecnico dopo il pareggio

domenica 13 febbraio 2022

Pareggio questo pomeriggio per l'Empoli di Aurelio Andreazzoli, di seguito le sue dichiarazioni

Sulla partita

“Noi ci siamo abituati, è successo anche oggi. A dire il vero siamo partiti col braccino ma poi ci siamo ripresi. Credo che alla fine del primo tempo potevamo essere a un vantaggio superiore. Poi chiaramente bisogna fare i conti con l'avversario. Ci ho messo forse qualcosa del mio anche io, ma poi la risultanza delle azioni si ha al termine, quindi probabilmente non ho preso scelta efficace togliere Cutrone. Dopo c'era molta confusione, sono arrivati fuori i nervi, loro hanno pareggiato anche meritatamente. Noi non potevamo di più tant'è che a un certo punto ho pensato di fare determinate scelte in difesa”

Sul punto

“Certo, è quello che succedeva prima, si gioca per i punti. Incrementarli è importante, si sta meglio a trentuno che a trenta. Piano piano andiamo avanti, con le nostre idee e la nostra voglia di fare. E anche con la voglia di soffrire, che non guasta. Come ho già detto altre volte cresci più con queste situazioni che quando va tutto bene”

Sul rigore non dato

“Quella era mano netta, ma non esiste perché c'era un precedente fuorigioco”

Su Bajrami

“Volevamo cercarlo molto, lui è stato molto bravo. Poi nel secondo tempo la partita è diventata non per lui. Ma è calato come sono calati altri”

Sui nuovi

“Sai, oggi sono poco valutabili, perché sono entrati in una parte di gara difficile”