Inter: la conferenza stampa post partita di Inzaghi

Il mister dell'Inter è preoccupato dopo la sconfitta di oggi.

sabato 01 ottobre 2022

Simone Inzaghi è deluso dal match perso contro la Roma a San Siro dopo che era andato avanti per 1-0, queste le sue parole:

È preoccupato?
"Ovviamente sì, ero più preoccupato dopo la partita di Udine, però i punti sono gli stessi. È una sconfitta che fa male, nel nostro stadio, dopo una partita, che secondo me, è la migliore delle otto disputate, ma in questo momento non basta perché siamo usciti sconfitti 2-1 contro una diretta concorrente".

Quando può tornare Lukaku? Sassuolo?
"C'è la possibilità, ma non sono fiducioso. Ha avuto un rallentamento, noi pensavamo di inserirlo in gruppo come fatto con Calhanoglu, purtroppo è stato fatto un esame e non è ancora potuto rientrare in gruppo. Sta lavorando con i fisioterapisti e i dottori, è un'assenza che pesa, però è il calcio: oltre a lui sono fuori anche Brozovic e Gagliardini, siamo pochi con tante partite sul calendario. In attacco stasera c'è stato l'esordio di Carboni che se lo è meritato perché sta lavorando bene con noi da quando si è rotto Lukaku".

Cosa si può fare per rimediare ai soliti errori?
"Penso che ci sia bisogno di curare più il particolare, è normale che in questo momento paghiamo la minima disattenzione. Sul secondo gol c'è una disattenzione, come è successo a Udine sul pari. Ora devo rivedere la partita, dopo il pareggio di Dybala abbiamo perso le distanze ma la partita è stata condotta in lungo e in largo. Questo è il calcio, era capitato alla Roma contro l'Atalanta: ci sono gare dove si perde non meritando".

L'Inter deve rassegnarsi o può tornare in corsa?
"Assolutamente, stasera c'è grandissima delusione fra i giocatori che hanno dato tanto rispetto a quello che gli ho chiesto, ma anche per i tifosi che abbiamo incontrato ieri. Abbiamo spinto dall'inizio alla fine, è una sconfitta che brucia: bisogna dare di più di quello che stiamo facendo, partendo da me stesso".