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Top e flop Serie A giornata 26

Consigli insuperabile, De Ligt carismatico, Quagliarella eterno, Maignan disastroso, Lautaro irriconoscibile

Luca Merolle

Di Luca Merolle

martedì 22 febbraio 2022 00:00

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Un altro weekend di grande calcio italiano si conclude. Frenano tutte le squadre là davanti, pareggiano Napoli, Milan, Lazio, Roma e Juve, perdono Inter e Atalanta. Si spartiscono la posta in palio Genoa e Salernitana nello scontro salvezza. Questo ed altro analizziamo grazie ai voti della redazione di FantaPiu3.


TOP 11 SERIE A GIORNATA 26:


Il guardiano della porta di questa formazione è Andrea Consigli. Dispenser di interventi miracolosi, passa in secondo piano rispetto ai gemelli del goal ma è decisivo allo stesso modo e tiene la porta inviolata. Insuperabile, 7,5. Il terzetto difensivo è formato da due assoluti top di reparto e una sorpresa. La prima certezza risponde al nome di Matthijs De Ligt, vera e propria guida del reparto in un momento in cui è rimasto l'unico di ruolo a disposizione nella rosa. Sblocca il derby della Mole e poi giganteggia, sempre nel gioco aereo, anche in fase difensiva. Carismatico, 10. Nella serata storta del Milan a Salerno, brilla Theo Hernandez. Il terzino francese dopo pochissimi minuti serve l'assist a Messias e per tutto il resto della partita spinge come suo solito, 7,5. Prezioso in fase offensiva, negligente quando si tratta di difendere. Pietro Ceccaroni del Venezia prima spizza il pallone che Henry tramuta in goal, poi concede troppo spazio a Destro in occasione del goal genoano. Il suo voto però, si alza soprattutto grazie all'assist, 8. Ci spostiamo sui centrocampisti, dove non annoveriamo più tra le sorprese Gaston Pereiro. Se il Cagliari può ancora credere ad una salvezza fino a poche settimane fa insperata, molto lo deve all'uruguaiano. L'ex PSV si è erto a leader tecnico dei sardi e sta trascinando una squadra ritrovata, 10. Non può mancare neanche Antonin Barak. Il centrocampista ceco sta finalmente riuscendo a mantenere le aspettative riposte in lui ai tempi di Udine. Doppia cifra raggiunta già a febbraio, numeri stratosferici ancora di più dato che parliamo in centrocampista. Pronto per il salto di qualità, 10. Gli ultimi due centrocampisti sono delle autentiche rivelazioni impronosticabili. La Roma riprende l'Hellas grazie alle reti di due giovani del vivaio. Il primo è Volpato, classe 2003, che entra e dopo pochi minuti rivitalizza i giallorossi segnando il suo primo goal in carriera tra i grandi, 10, come il numero che indossa in primavera. L'altro è Bove, che entra con coraggio e trova un goal importantissimo, oltre che di difficile realizzazione, 10 anche per lui. Arriviamo all'attacco dove domina l'eterno Quagliarella. In quella che sarebbe potuta essere la partita più importante della stagione, sgancia la doppietta, fa esplodere lo stadio e dà nuova linfa alla Samp. 13,5. L'ex Inter che punisce il Milan, e con una rovesciata da sogno. Bonazzoli sta trovando finalmente l'ambiente dove esprimersi, partita perfetta se non fosse per quel goal sprecato con quella futile rabona, 10,5. The last but not the least, Marko Arnautovic. Il bomber austriaco torna finalmente al goal, addirittura ne fa due, e guida il Bologna alla conquista di tre punti che rimettono i felsinei a distanza di sicurezza dalla zona rossa, 13,5. Al timone di questo undici, che mette assieme ben 118 punti, c'è mister Dionisi. Il tecnico neroverde fa girare a meraviglia la sua squadra, qualità e rapidità che gli hanno permesso di sbancare Torino e due volte Milano, 7,5.


FLOP 11 SERIE A GIORNATA 26:


Tra le sorprese più grandi di giornata, ma in negativo, c'è Mike Maignan. Pasticcia con l'uscita che porta al goal di Bonazzoli, rischia nuovamente sulla punta granata anche più tardi. Serata da dimenticare, 2,5. Davanti al portiere francese c'è incredibilmente Koulibaly. Il centrale senegalese, proveniente dalla gigante prestazione del Camp Nou, è stranamente impreciso e in affanno. Anche per lui giornata storta, 4,5. Sembra un pesce fuor d'acqua nei tre di difesa ed è costantemente spaesato, Federico Dimarco. In totale balia dell'attacco avversario, 4,5. 4,5 se lo prende pure Vasquez; il centrale messicano ha il compito di marcare Verdi, missione fallita, propizia anche il pareggio avversario. Calhanoglu domina il centrocampo; stanco, nervoso, svampito, perde tanti, troppi palloni, anche sanguinosi, in mezzo al campo, 4,5. C'è spazio anche per Sergio Oliveira; l'hype attorno al suo arrivo è svanito nell'arco di pochissime settimane, anche stavolta sovrastato dal centrocampo avversario, 4. Primo tempo in ombra invece per Bennacer, che dopo quarantacinque minuti quasi di anonimato viene sostituito all'intervallo perché già ammonito, 5. Uno dei pochi a lottare tra i giocatori del Genoa, spesso però con troppa foga, per Sturaro il cartellino giallo è ormai quasi consuetudine, 5. Il tridente offensivo però, è il vero punto di forza di questa formazione. Vlahovic quando incontra Bremer va sempre in difficoltà, e anche stavolta accade lo stesso. Il brasiliano lo limita per tutto il match, non facendolo mai respirare e praticamente cancellandolo dal campo, 5 per il serbo. Lontano dal giocatore ammirato fino ad un paio d'anni fa, Dries Mertens prova in qualche sporadica circostanza a creare pericoli nell'area di rigore avversaria, ma la difesa cagliaritana gli dà poco margine di movimento, 5 pure per lui. Troviamo poi anche Lautaro Martinez. Sul Toro si potrebbe scrivere tanto, basta però dire che sta attraversando un momento poco propizio, è capitato a tutti i grandi attaccanti. Anche contro il Sassuolo non riesce ad essere incisivo sotto porta e si divora un goal allucinante. Irriconoscibile, 4,5. L'allenatore di questa squadra, che racimola solamente 53,5 punti, è Gasperini. La sua Atalanta attraversa un momento complesso tra innumerevoli assenze e difficoltà evidenti di chi scende in campo. Palpabile il suo nervosismo in panchina ormai ogni domenica, stavolta addirittura espulso, 4,5.


Adesso spazio nuovamente alle Coppe europee. Tocca alla Juventus, impegnata in casa del Villarreal, e poi giovedì saranno Napoli, Atalanta e Lazio a tentare di strappare il pass per gli ottavi di Europa League. Dopo di che spazio nuovamente al campionato, con un interessantissimo Lazio - Napoli in programma domenica sera. Alla prossima!

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