Il Derby! La capitale,anzi l'intera regione, a stento si muove sin da Lunedì mattina. L'attesa è immensa, e si scioglierà solo domenica alle ore 18. Roma-Lazio vede di fronte beniamini 'fantacalcistici' epici: chi non sogna Immobile, Abraham, Pellegrini, Felipe Anderson, Mkhitaryan o Milinkovic Savic nella propria rosa? Ma in Campidoglio è la storia che conta: e proprio quella vuole la squadra ospite, infatti dopo il 3-2 dell'andata, la Lazio potrebbe trovare il successo per due incontri di fila contro la Roma in Serie A per la prima volta dal 2012. Inoltre la compagine di Maurizio Sarri ha vinto due degli ultimi tre Derby di Roma, tanti quanti negli ultimi 15 precedenti; questo nonostante i biancocelesti non abbiano trovato i tre punti nelle ultime due sfide contro i giallorossi disputate nel girone di ritorno nel massimo campionato (1N, 1P). Da par loro i giallorossi sono imbattuti da otto partite di campionato con 4 vittorie: capitan Pellegrini, sicuro titolare, vorrà continuare la striscia per eguagliare il record nelle ultime nove gare del 2018/19, con Claudio Ranieri in panchina. Contro la Lazio i figli della lupa sono imbattuti in casa in Serie A dal 2017 (3-1 biancoceleste) con tre successi e un pareggio. Rui Patricio mirerà a tenere la porta inviolata per due Derby interni consecutivi per la prima volta dal 2011. L'altro capitano invece, Ciro Immobile vuole l'ennesimo record ed aumentare le quattro reti nel Derby di Roma nella storia della serie A, raggiungendo Silvio Piola a sei e superando Tommaso Rocchi a cinque. Ad aiutarlo troverà Sergej Milinkovic-Savic, che è il centrocampista che con 17 tra reti ed assist ha preso parte a più gol in questo campionato: il serbo potrebbe stabilire il record personale di partecipazioni attive da quando milita in Serie A TIM (17 anche nel torneo 2020/21). In difesa poi Strakosha ed il ritrovato Acerbi cercheranno il settimo clean sheet in nove partite nel 2022, risultato ad ora raggiunto in Europa dal solo Real Sociedad. In panchina Maurizio Sarri potrebbe diventare il primo allenatore della Lazio a vincere i suoi primi due Derby di Roma dai tempi di Sven-Göran Eriksson nel 1997/98, mentre José Mourinho il primo tecnico giallorosso a perdere i suoi primi due come Luis Enrique nel 2011/12. Ad invertire questo trend sarà Jordan Veretout. Gli aquilotti sono gli avversari contro cui il centrocampista francese ha preso parte a più reti (quattro gol e un assist) in campionato, tra cui anche la sua unica tripletta in 'A'(il 18 aprile 2018, con la maglia della Fiorentina). I ragazzi di Sarri punteranno tutto sul loro attacco: la loro squadra è quella che ha la differenza maggiore tra gol ed Expected goals (+13), mentre gli avversari sono quelli che, al contrario, hanno segnato meno reti rispetto alla qualità dei tiri tentati nel campionato in corso finora (-10). Mourinho invece, la cosa è certa, punterà tutto sul grande cuore giallorosso, a cui nulla interessa di numeri e statistiche, e capace delle imprese più improbabili. L'unica cosa certa è che domenica ci aspetteranno 90 minuti più recupero di pura emozione.
