Napoli: le parole in conferenza stampa di Spalletti

Le parole del mister azzurro in vista del big match contro l'Atalanta.

Di Andrea Golizia

sabato 02 aprile 2022 15:38

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Ecco le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Atalanta:

Di Lorenzo non c'è? Manca qualcuno con le sue caratteristiche?
"No perché abbiamo Zanoli che ha le sue stesse caratteristiche, purtroppo non ha giocato finora perché ha davanti Di Lorenzo che è l'innovazione del ruolo, cercando sempre cose nuove. Zanoli dal secondo allenamento a Dimaro me lo immaginavo titolare in una partita contro una squadra forte come l'Atalanta, era già visibile questo, poi c'è Malcuit che ha recuperato e siamo nelle condizioni di coprire il ruolo e di avere molte delle qualità di Di Lorenzo, anche se al suo livello arrivano in pochi giocatori. Malcuit per certe partite e Zanoli per altre saranno perfetti per non farlo rimpiangere."

Qualcuno favorito per l'attacco?
"No, tutti hanno le stesse possibilità. Sono tutte uguali perché le potenzialità sono quelle e contro ci sono squadre forti, costruite bene, che sopperiscono alle difficoltà".

Infastidito per le assenze?
"Per queste cose c'è la società, i nostri giocatori comunicati per Covid sono superiori a tutte le altre squadre, io so solamente quello, poi il resto lo chiariranno facilmente gli altri".

Lozano?
“Sarà disponibile, è arrivato stanotte.”

Insigne? Dopo l'eliminazione dal Mondiale?
"Lorenzo ogni volta lo vedo allo stesso modo, dicono possa essere turbato dalle situazioni e questo è possibile, ma nel modo di stare insieme alla squadra e con me non lo dà mai a vedere, arriva sempre tra i primi, è disponibile e gioioso con tutti ed in allenamento fa vedere delle cose che in partita non ha fatto vedere e questo un po' mi dispiace che non riesca a ripeterle".

Mertens? Dopo la nascita di Ciro?
"Noi diventiamo ciò che amiamo, lui è napoletano perché ama la città, i tifosi, ha voglia di far bene, domani può dimostrare a Ciro Romeo di che pasta è fatto suo papà come calciatore, ha un tifoso in più. Credo che pochi stranieri nel calcio italiano si siano integrati come lui, anche questa è una qualità importante. Spero mi presenti il conto di tutte le volte in cui non l'ho scelto e avrebbe potuto giocare, a volte si fanno scelte però per forza si penalizza sempre qualcuno. E' uno che può cambiare le sorti della partita, un professionista completo, anche quando non gioca incita la squadra, i compagni dopo un errore, è uno dei leader di questa squadra".