Le parole principali di Spalletti in conferenza stampa prima della sfida di domani al Maradona contro lo Spezia:
Per Osimhen è preoccupato? Chi crede lo sostituirà? "Come voi mi attengo alla nota ufficiale, dispiace ma è un qualcosa che può capitare e mettere in preventivo, abbiamo elementi altrettanto forti per sostituirlo come Simeone o Raspadori... sarà uno di loro due, per essere più precisi bisogna attendere domani. Funziona così nelle gare ravvicinate bisogna prendersi tutto il tempo, ma stanno bene entrambi".
Gotti modificherà la formazione per adattarsi al vostro gioco, la soluzione è Simeone e Raspadori che giocano insieme? "Ho conosciuto Luca (Gotti, ndr) e lo stimo, l'ho conosciuto bene, so come prepara le partite, so il calcio che attua, l'abbiamo già visto, ha fatto buone prestazioni ovunque. Se si analizza le ultime gare si vede che è bravo a creare densità sull'uomo, a ripartire forte in contropiede con questi due tutta fascia che creano sempre difficoltà. Naturalmente non ho idea di cosa organizzerà, ma dobbiamo sapere che quello che è successo l'anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo perfetti. Tu hai in pugno la partita, ma basta un'occasione e quindi non bisogna dargli neanche un'occasione, bisogna essere perfetti. Sono 3 punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di blasone. Siamo ambiziosi e bisogna andare oltre l'opportunismo di una gara con i riflettori"
Cambiare sistema è una possibilità? Ndombele nel 4-3-3 da mezzala? "Per quelli che abbiamo noi l'ipotesi è giocare 4-2-3-1 anche se c'è dentro Zielinski o Elmas e giocare 4-3-3 anche se c'è dentro Raspadori e Simeone, si passa da lì, Raspadori può fare il trequartista dietro la punta, quello che parte centrocampista e finisce dietro la punta e attacca la difesa insieme ad Osimhen, non cambia molto. Ndombele ha fatto entrambi i ruoli, gli si può chiedere tutte e due le cose, inoltre sta molto meglio, è dentro il gruppo, scherza e fa tutto quello che fanno gli altri, accetta con piacere le decisioni, fa vedere ogni tanto la qualità di giocate, le imbucate perché guarda spesso davanti e poco vicino".
Turnover? “Bisogna portare a casa questa vittoria, poi altri ragionamenti si faranno dopo. Io non voglio buttare acqua sul fuoco per nascondere qualcosa, le potenzialità sono molte, mi sforzo a dire che poi ci vuole questo carattere, questa disponibilità nel cambiare il colore delle maglie dagli occhi. Se domattina quando si alzano vedono ancora rosso è sbagliato, loro avranno le maglie bianche ed un atteggiamento differente, quindi servirà la qualità nell'adattamento alla partita ed al clima che sicuramente sarà diverso, quel clima è difficile da ritrovarlo, in due anni io non l'avevo mai visto. Sarà il nostro atteggiamento a fare la differenza. Se c'è un'occasione perfetta per dimostrare che vogliamo essere sempre quelli di mercoledì, quella è domani. Si parla di costruire una costanza di rendimento”.
Contro il Liverpool ha dato mezz'ora a Zerbin che ha risposto con personalità, è soddisfatto? Sarà un'opportunità anche per Gaetano? "Sì, anche Gaetano è di quella pasta lì, hanno gli occhi addosso degli operatori di mercato, ce li avevano chiesti ma abbiamo deciso di tenerli e quindi le intenzioni le abbiamo. È un passaggio difficile da accettare quello dei vuoti, allenandosi con disponibilità e motivarsi dopo una gara in cui non hanno giocato. La possibilità che si entri c'è; Zerbin l'ha subito sfruttata, ha fatto bene quando entrato, non s'è lasciato intimorire dalla sfida, dalla squadra avversaria, ha forza, corsa. Gaetano ha una qualità straordinaria e ci farà comodo, in momenti in cui abbiamo altri a disposizione e dovrà mordere il freno, ma lo sa fare".
Forte la voglia di volare sulle ali dell'entusiasmo, confermando Lobotka, Anguissa o Zielinski? Cosa pensa della crescita del polacco? "Dì lì passa molto, gestiscono il 70% delle situazioni di gioco in entrambe le fasi. Tutti sono stati bravissimi sia nel recupero palla che nella qualità di palleggio, io su Zielinski non ho mai avuto grossi dubbi perchè è un calciatore riconoscibile per le qualità che ha, gli ha fatto bene quello che abbiamo detto in ritiro, ritagliargli 10 metri di spazio giocando più in basso, ma attaccando di più la linea si ritrova comunque spesso lì, quindi cambia poco, anche se è una cosa che lui immagina e spesso è comunque con le spalle girate. Avere più raggio d'azione gli dà benefici, l'anno scorso fece bene anche da mediano perché ha corsa lunga. Per quanto riguarda i rigori, io posso intervenire e dire qualcosa ma se si mettono d'accordo da soli è meglio in base allo stato emozionale, così è più facile. Il secondo Osimhen ha voluto batterlo, era tranquillo, era difficile andare a prendergliela, era convinto ed è uno che li ha tirati in passato diversi. Raspadori e Simeone li battono benissimo entrambi".
Ci sarà spazio per Sirigu? "Prima di tutto ci piacere avere a che fare con uno come lui, è uno con carattere top per uno spogliatoio, oltre ad essere un portiere top. Li sveglia tutti quelli davanti a lui. Non sarebbe difficile usufruire delle sue qualità, ma fino allo scorso anno mi avete detto che facevo confusione avendone due, ora lasciamo tranquillo Alex altrimenti dice non è vero manco ora che sono il titolare (ride, ndr)"
