Primo tempo con poche emozioni rispetto alle aspettative e ai valori in campo. Partita molto tattica caratterizzata dal palleggio portoghese e da sporadiche fiammate uruguagie da parte dei singoli, vedasi l’iniziativa di Bentancur che salta un paio di difensori ma si lascia fermare da Diogo Costa che esce lesto e bene. Il portogallo non impegna quasi mai Rochet e non ha alcuna occasione di passare in vantaggio. La ripresa non subisce variazioni tattiche e, seguendo il perseverante palleggio, il Portogallo trova il vantaggio con Bruno Fernandes che crossa bene dal limite dell’area e trova involontariamente l’angolino, complice un tentativo di testa di Ronaldo che impedisce l’uscita a Rochet. L’Uruguay tenta con i cambi a cambiar ritmo e sorti della partita, colpendo anche un palo dalla distanza, ma niente di più. Si chiude il match nel recupero con un rigore conquistato dal Portogallo, seppur discusso, egregiamente trasformato da Bruno Fernandes.
PORTOGALLO - URUGUAY 2-0
PORTOGALLO
DIOGO COSTA 6,5
Perlopiù inoperoso ma sullo 0-0 salva tutto a tu per tu con Bentancur. Decisivo in quell’occasione.
CANCELO 6,5
Partita più di amministrazione che da cursore di fascia, alcune timide avanzate a supporto della manovra ma nulla di incisivo. Sul finale evita un gol quasi fatto anticipando Suarez.
PEPE 6,5
Alla sua veneranda età, in chiusura o in anticipo, è quasi sempre una certezza. Roccia.
DIAS R. 6
Maldestro a tratti nelle marcature ma riesce in qualche modo a recuperare e metterci la famosa pezza.
MENDES 6,5
Tenta la spinta diverse volte sulla corsia mancina, con sprint che impegnano la retroguardia sudamericana. Attento nel ripiegare nella posizione di difesa.
CARVALHO W. 6,5
Buone scelte di tempo nell’intercettare il fraseggio uruguagio, il fisico lo aiuta nei contrasti a tutto campo.
NEVES R. 6
Buon contributo ma senza scintille: coadiuva in ambedue le fasi e rende meno grave il compito dei colleghi a centrocampo.
SILVA B. 6,5
Giocatore che cerca spazi in lungo e largo, interpretare con estro le mansioni da regista offensivo. Ottima visione sia nello stretto che sulle giocate lunghe.
FERNANDES B. 7,5
Ci mette un po’ ad entrare in partita ma quando inizia a giocare innesca tutte le azioni pericolose. Protagonista nel tabellino con una doppietta che regala la vittoria ai suoi.
JOAO FELIX 5,5
Tanto movimento a spaziare ma poco concreto, in fase di finalizzazione potrebbe essere più incisivo. Poca l’iniziativa.
RONALDO 6
Poche mansioni definite, ha licenza di andare ovunque e carta bianca sulla gestione palla ma l’Uruguay non lascia molti spazi giocabili e dunque incide poco, se non nel velo fortunoso in occasione del gol di Bruno Fernandes.
GUERREIRO 6,5
Subentra nel finale di primo tempo, non sembra avere la stessa spavalderia di Mendes ma contribuisce alla manovra offensiva dando l’assist al gol di Bruno Fernandes.
LEAO 6
Alcune iniziative personali aiutando la squadra nel momento di difficoltà.
NUNES SV
Non valutabile.
PALHINHA SV
Non valutabile.
RAMOS SV
Non valutabile.
SANTOS 6,5
Schiera un 4-3-3 propenso alla gestione palla dal basso e prettamente a terra per far girare più a lungo gli avversari che, alla lunga, concedono alcuni spiragli, ben sfruttati dai portoghesi.
URUGUAY
ROCHET 6
Quasi mai impegnato seriamente. Anche sul primo gol subito può poco per assenza di spazi in uscita.
GIMENEZ 5,5
Si nota per dei buoni interventi nel primo tempo ma a lungo andare va in difficoltà con la rapidità e il palleggio portoghese.
GODIN 5,5
Non ha grosse pecche a suo carico ma anche lui non rende le cose troppo difficili agli attaccanti avversari
COATES 5,5
Insieme al compagno Godin non rende irreprensibile la linea difensiva. Un po’ macchinoso.
OLIVERA 6
Volenteroso ma poco rapido nei tempi di gioco. Meglio nei compiti da difensore, da rilevare un paio di buone chiusure che sventano occasioni portoghese.
VARELA 6
Propositivo inizialmente nell’uno contro uno, fa anche ammonire un marcatore. Nella ripresa deve dar manforte in difesa e diminuiscono gli spunti.
BENTANCUR 6,5
Va spesso a prendere in alto il portatore di palla e sa smistar bene i palloni sporchi. Un eccesso di grinta gli costa un giallo inziale ma riesce a gestirlo, rendendo difficile superare la mediana ai portoghesi.
VALVERDE 6
Si destreggia bene a centrocampo tra le due fasi muovendosi con ordine e scaltrezza.
VECINO 6
Solita partita di quantità sulla mediana, contribuisce con fiato e muscoli in entrambe le fasi di gioco.
NUNEZ 5,5
Uno degli osservati speciali ma non sembra saperlo. Una sola infuriata
CAVANI 5
Partita mediocre, o peggio, impalpabile: troppo lontano dal gioco e quando coinvolto esegue male.
PELLISTRI 6
Buon ingresso da parte sua che da nuovo ossigeno con alcuni tagli e un paio di iniziative personali.
DE ARRASCAETA 5,5
Un paio di ripartenze senza troppo successo ma l’impegno c’è. Pecca forse di superficialità a metà del secondo tempo tentando un accenno di pallonetto contro Diogo Costa.
SUAREZ 5,5
Non in formissima ma il fiuto del gol rimane tale: va vicinissimo alla rete su un cross che viene sventato all’ultimo da Cancelo. Poi scompare.
GOMEZ M. 6,5
Appena subentrato è subito protagonista colpendo il palo dalla distanza. Prova a mordere la partita.
VINA SV
Non valutabile.
ALONSO 5,5
Schiera un 4-3-3 che alterna un timido palleggio alla preferibile verticalizzazione o al lancio a ridosso delle punte tecnicamente capaci, ma solo sulla carta, sulla pratica mai efficaci. Non cambia mai stile e tattica di gioco, non prova ad adattarsi e il punteggio è sintomatico.
