Queste le parole più importanti di Alvini, mister della Cremonese, in vista dell'importante sfida contro la Juventus di domani:
Le condizioni fisiche della squadra? Sapete che ora si entra nel vivo della stagione ci deve essere una consapevolezza diversa rispetto alla prima parte della stagione? "Fisicamente abbiamo lavorato bene con i ragazzi, ma oggi lo possono dire tutti. Nel mese passato abbiamo cercato di migliorare i nostri difetti della prima parte di campionato, sia a livello difensivo che offensivo. Abbiamo eseguito un grande lavoro che è stato fatto attraverso un percorso molto lungo. La squadra è consapevole che non può permettersi gli errori della prima fase, e anche mentalmente abbiamo lavorato. Siamo consapevoli, c'è poco da fare come discorsi, vogliamo concentrarci sul campo. Nelle prossime 23 partite vogliamo fare tutto quello in nostro potere con l'obbiettivo di salvarci.
Il 4-3-1-2? "L'abbiamo provato in amichevole, potrebbe essere"
Gli assenti? "Non ci sarà sicuramente Chiriches e forse, probabilmente, anche Ascacibar, notizia delle ultime ore. Però c'è Castagnetti come vertice basso, comunque decidiamo domattina"
Tante prove in queste partite… "Si, abbiamo provato alcuni che hanno giocato poco, come Tsadjout e Milanese che ci hanno dato indicazioni positive. L'unica pecca sono gli infortuni, ma impegno e voglia non mancheranno"
Qualche parola su Ferrari? "Ci darà esperienza, ha giocato in questo campionato per molto tempo. È un giocatore gradito, ci darà qualcosa in più, lo abbiamo accolto con piacere e soddisfazione"
Più spazio per Hendry e Buonaiuto in questa parte di stagione? "Il primo è stato fermo per molto tempo, causa infortunio ma quando è guarito ha giocato e se lo è meritato. Hendry fa parte della rosa ed è super considerato. Buonaiuto non ha avuto molto spazio da titolare, è sempre stato a disposizione ed è nella mia piena considerazione, come gli altri giocatori. Poi ognuno fa le proprie scelte, io le faccio per il bene della Cremonese".
Il mercato potrebbe essere una marcia in più per affiancare Dessers ora che è aperto proprio ora che ricomincia la stagione? "Penso che il mercato aperto non piaccia a nessuno, perché sicuramente influisce. La società ha la mia piena fiducia, spesso il calcio non ha una logica ma qui c'è. Quello che sarà il mercato... se ne occuperanno Giacchetta, Braida, Armenia, i direttori. A me interessa il quotidiano, il campo. Per quanto riguarda Dessers, io sono certo che farà una seconda parte importante, ha qualità e lo stiamo capendo meglio. Anche lui sta capendo meglio il nostro calcio. Sono contento anche di chi gli gioca già accanto ora".
