Bologna Monza, le pagelle: un gol di Donati fa volare i brianzoli
Di Gregorio e Marì chiudono a chiave la porta monzese, per Sosa una prestazione da incubo
Scarica l'app di Fantapiu3 da Apple store
Scarica l'app di Fantapiu3 da Google store
La ventiduesima giornata di Serie A mette difronte Bologna e Monza, sfida tra due delle più belle realtà di questo campionato. Una vittoria consentirebbe ai padroni di casa di scalare due posizioni in classifica, ergendosi fino al settimo posto in solitaria; un successo dei brianzoli, invece, consentirebbe loro di appaiare proprio i felsinei a quota 29 punti. Al Dall’Ara di Bologna, pertanto, c’è il pubblico delle grandi occasioni e la sfida si preannuncia scoppiettante. Thiago Motta riserva qualche sorpresa in avanti, schierando Kyriakopoulos ed Aebischer; Palladino, dal canto suo, rispolvera Petagna titolare, e ripropone Sensi dal primo minuto, dopo il brutto infortunio di qualche mese fa, e lo spezzone di partita contro la Juventus. La sfida inizia a ritmi blandi, con le due squadre attente a studiarsi ed a non scoprirsi troppo. Il Bologna sembra avere un leggero predominio territoriale, mentre il Monza attende gli avversari stando basso e raccolto nella propria metà campo. La prima occasione da rete, così, arriva al 13’ quando Lykogiannis, di testa, impegna Di Gregorio, colpendo un pallone messo in mezzo da Orsolini su calcio di punizione. L’occasione non cambia il ritmo alla sfida: i padroni di casa tentano di trovare spazi che non si aprono, mentre gli ospiti continuano nel gioco di attesa del momento opportuno per colpire. E quel momento arriva, puntuale, al 25’: Sensi lancia in profondità Petagna, il quale supera secco Sosa e si presenta a tu per tu con Skorupski; il portiere rossoblù riesce a respingere la sfera, proprio sullo stesso Petagna, il rimpallo finisce sui piedi dell’accorrente Donati che, da due passi, non può sbagliare. La rete subita si abbatte come una mannaia sul morale degli uomini di Thiago Motta che, da questo momento, iniziano ad essere confusionari nel gioco, e senza idee. Nonostante qualche timido tentativo di spinta offensiva, il Bologna fatica ad avvicinarsi pericolosamente alla porta difesa da Di Gregorio, mentre il Monza persevera nella propria tattica di attesa e ripartenza. Sul finire del primo tempo, i brianzoli hanno l’occasione di raddoppiare: errore in impostazione di Sosa, che consegna palla a Petagna; il centravanti potrebbe servire Caprari tutto solo, ma decide di tentare l’azione solitaria e, così, viene fermato da Posch. Durante l’intervallo non ci sono sostituzioni, ma dagli spogliatoi esce un Bologna che appare più determinato a cercare il gol del pareggio. La pressione imposta dai padroni di casa, però, non crea particolari brividi, in quanto al Bologna sembra mancare un vero terminale offensivo. Tuttavia, il Monza dà la netta sensazione di fare fatica a tenere palla in avanti, in modo da allentare la morsa offensiva felsinea. Così, dopo poco più di dieci minuti dall’inizio della ripresa, Palladino decide di intervenire, sostituendo gli stanchi Sensi e Donati con Birindelli e Machin, al fine di dare forze fresche ed aggressività al centrocampo ed alla difesa. L’intervento del tecnico monzese dà i suoi frutti perché gli ospiti riprendono a chiudersi bene, lasciando che siano gli uomini di Thiago Motta a gestire il ritmo della sfida. L’azione del Bologna, però, è sterile e perde il proprio abbrivio una volta giunta sulla trequarti; Orsolini, il migliore dei suoi, ci prova in un paio di occasioni senza, però, inquadrare la porta avversaria. Poco dopo l’ora di gioco, Thiago Motta decide, finalmente, di aumentare il peso offensivo della sua formazione, mettendo in campo Arnautovic e Barrow. Il Bologna, così, migliora un po’ nello sviluppo del gioco, sebbene fatichi terribilmente ad impensierire Di Gregorio. Proprio a pochi secondi dallo scadere del recupero, il portiere ospite compie l’intervento decisivo, che chiude il match a favore dei suoi: in area si crea una mischia, Lykogiannis prova a calciare ma Di Gregorio si immola, sventando il pericolo. Finisce con una preziosissima vittoria per gli uomini di Palladino che, adesso, sono nella parte sinistra della classifica e si trovano sensibilmente vicini a raggiungere il primo obiettivo stagionale, rappresentato dalla salvezza. Continuando così, però, non è utopia poter raggiungere la zona Europa. Ecco le pagelle di fantapiu3
BOLOGNA – MONZA: 0 - 1
BOLOGNA
SKORUPSKI 6
Non può fare nulla in occasione del gol di Donati, poi non è particolarmente chiamato in causa
CAMBIASO 5,5
Molto timido nello spingere sulla fascia destra
POSCH 6
L’unico della difesa bolognese ad offrire una prestazione sufficiente. Non sbaglia tantissimo, soprattutto nel secondo tempo
SOSA 4,5
Una prestazione da incubo: si fa saltare troppo facilmente da Petagna in occasione del gol del Monza e sbaglia tantissimi appoggi
LYKOGIANNIS 5,5
In fase offensiva spinge poco; in difesa, invece, si perde Donati in occasione del gol subito
DOMINGUEZ 6
Tante geometrie e bei palloni smistati a destra e sinistra ma c’è poca qualità accanto a lui
SCHOUTEN 6
Recupera un discreto numero di palloni, giocati anche in maniera sufficientemente precisa ma c’era poco Bologna oggi in campo
ORSOLINI 6
È il migliore dei suoi: spinge tantissimo sulla fascia destra ed è l’unico che riesca a costruire qualcosa di pericoloso a volte in maniera efficace ed a volte meno efficace
AEBISCHER 5
Tocca un discreto numero di palloni ma le scelte non sempre sono quelle giuste
KYRIAKOPOULOS 5
Fatica, e non poco, a sfondare sulla fascia sinistra
FERGUSON 5
È un pesce fuor d’acqua; tocca pochi palloni, operando scelte spesso infruttuose
ARNAUTOVIC 5,5
Prova a darsi da fare ma è davvero fuori forma e si vede
BARROW 5,5
Tenta di cambiare il ritmo del gioco in attacco ma gira spesso a vuoto
MORO S.V.
Thiago Motta gli concede pochi minuti
MEDEL S.V.
Pochi scampoli di partita per lui
All. THIAGO MOTTA 5
Presente una formazione con scarsissimo peso offensivo, per cui il gioco della squadra risulta sterile in quanto l’azione perde il suo corretto sviluppo a livello della trequarti
MONZA
DI GREGORIO 7
A tempo scaduto mette le mani a protezione della vittoria brianzola, solido durante tutto il match
IZZO 6,5
Inizia con alcune sbavature e tanto nervosismo ma poi cresce e difende bene sugli avanti del Bologna
PABLO MARI’ 7
Prova eccezionale: non sbaglia niente ed annulla gli attaccanti bolognesi che gli si parano davanti
MARLON 6,5
Preciso negli interventi, soprattutto nel primo tempo
DONATI 6,5
Si fa trovare prontissimo a spingere in rete il pallone dello 0-1. Inoltre, è abbastanza preciso in fase difensiva
ROVELLA 6,5
Recupera un milione di palloni, correndo per tre
SENSI 6,5
La solita ottima gestione delle geometrie del gioco brianzolo; entra nell’azione del gol di Donati con uno splendido passaggio in profondità per Petagna
CIURRIA 6,5
Buonissima la sua prova sulla fascia sinistra; è sempre pronto a mettere in mezzo palloni interessanti
CAPRARI 6
Non gli capitano grandi occasioni per rendersi realmente pericoloso ma corre a perdifiato
PESSINA 6,5
Prova da vero leader, quando c’è bisogno i compagni si affidano ai suoi piedi buoni
PETAGNA 6,5
Tanta sostanza e forza nel fare a sportellate con i difensori avversari. Da una sua perentoria penetrazione nasce il gol di Donati
BIRINDELLI 6
Entra nel momento in cui il Bologna sembra essere pronto ad esercitare la maggiore pressione e lui non si fa trovare impreparato
MACHIN 6
Palladino, poco dopo l’inizio del secondo tempo, capisce che il suo centrocampo ha bisogno di forze fresche e così lo butta nella sfida: risponde presente
MOTA CARVALHO 6
Difende bene, in più occasioni, il pallone sulla trequarti offensiva, consentendo ai suoi compagni di respirare
RANOCCHIA S.V.
Gioca solo pochi minuti, non giudicabile
CALDIROLA S.V.
Pochi minuti in campo, senza voto
All. PALLADINO 7
Decide di impostare un tema tattico differente dal solito; non impone il proprio gioco ma aspetta l’avversario, per poi colpirlo in contropiede. Il piano è eseguito perfettamente dai suoi