Prima frazione di gioco con la Roma in vantaggio grazie alla rete di El Shaarawy, abile a farsi trovare sotto porta e a depositare in rete una sponda di testa di Solbakken, La Fiorentina prova diverse incursioni dalle fasce ma non riesce mai a trovare l'imbucata giusta, la squadra giallorossa sfiora il raddoppio prima con Solbakken, ma Martinez Quarta salva sulla linea, e nel finale ancora con El Shaarawy. Nella ripresa la Roma tenta di addormentare la partita rallentando i ritmi di gioco e, forse, tirando un po’ i remi in barca. Il ché da il là a una ripresa fisica e mentale dei viola che iniziano a guadagnare metro su metro, arrivando sempre più vicini all’area. Ed ecco che nel finale di partita avviene la clamorosa rimonta, tutto nel giro di tre minuti, della Fiorentina, sfruttando qualche indecisione difensiva, in particolare di Ibanez: prima Jovic, poi Ikone capovolgono il risultato regalando i tre punti ai viola.
FIORENTINA-ROMA 2-1
FIORENTINA
CEROFOLINI 7
Due grandi interventi tengono in pista la viola, prima in uscita poi in estensione su un tiro dalla distanza
VENUTI 5,5
Lascia qualche spiraglio in fase difensiva potenzialmente pericoloso, sempre molto largo quando attacca la Fiorentina per dare una pezza d’appoggio alla manovra
QUARTA 6
Solo 45 minuti per lui, non felicissimi, con qualche indecisione nel posizionamento ma con un grande intervento sulla linea della porta con Cerofolini già battuto.
IGOR 5,5
Qualche complicità sul primo gol della Roma, rimanendo a metà nella gestione marcature. Partita complessivamente difficile, se la cava spesso con la forza fisica.
BIRAGHI 5,5
Non perfetto nel chiudere su SoLbakken in occasione dello 0-1 che si trova nelle agevoli condizioni di buttar palla in mezzo. Non altre pecche in copertura ma non raggiunge la sufficienza per qualche imprecisione di troppo in fase di costruzione
MANDRAGORA 6,5
Regista basso che prova ad avviare l’azione sia col passaggio lungo sia saltando l’uomo. Non eccelle ma individualmente è una buona prestazione. Meriti per la sponda fortemente voluta e cercata, svettando sui difensori e regalando a Jovic il pallone del pareggio.
DUNCAN 5,5
Nel suo ruolo avrebbe la possibilità di far svoltare la costruzione dei viola ma la fretta gli costa spesso precisione che rischia di capovolgere l’azione.
IKONE 7
Diversi spunti personali con cui salta agevolmente il suo marcatore, crea scompiglio, ma alla fine viene chiuso dalla manovra difensiva corale della Roma. Trova gloria nel finale con il tap-in vincente che premia lui e i viola
BARAK 6
Forse il più lucido dei viola, almeno per un ora di gioco, non soffrendo la pressione dei mediani e riuscendo a eseguire discretamente il giro palla sulla trequarti
SAPONARA 5,5
Agisce pressoché sull’out di sinistra, prova a raccordare i due reparti e non disdegna l’accentramento con la palla, ma nel complesso risulta meno brillante del solito
JOVIC 6,5
Riesce a impegnare quasi da solo, fisicamente parlando, i centrali giallorossi ma gli stessi riescono a renderlo inoffensivo. Ha una grossa occasione nel secondo tempo, in area piccola, ma la sua girata viene abilmente chiusa. Sul finale un suo guizzo vale il pareggio, abile stavolta nello smarcarsi.
TERZIC 6,5
Ingresso in sordina, sembrava non aver ben ingranato ma sul finale rende decisivo il suo cross dalla sinistra che avvia l’azione del vantaggio viola. Concreto.
MILENKOVIC 6
Non ha molti grattacapi, amministra egregiamente la difesa senza rischiar nulla.
DODO 6
Ci mette la corsa e la disponibilità a sacrificarsi lungo tutta la fascia. Inietta ossigeno nelle ultime arrembate dei viola
SOTTIL 6
L’iniziativa non gli manca e non perde tempo nel dimostrarla. Punta più volte i difensori schierati, costringendoli a intervenire.
KOUAME 6,5
Ottimo impatto sul match, cerca di allargare le maglie della difesa giallorossa, creando scompiglio e facendo tanto movimento. Sua la sponda che assiste il gol di Ikone.
ITALIANO 6,5
I viola pagano forse il calo fisico e alcuni errori in fase d’impostazione ma lui ha il merito di tenere costante l’assetto di gioco durante il match, pochi cambi ma decisivi danno lo sprint giusto per arrivare a fine gara.
ROMA
SVILAR 6
Poche situazioni da disinnescare, quando chiamato in causa risulta sempre ben posizionato. Bravo nelle uscite.
MISSORI 6
Lavoro metodico di un giovane che vuole sbagliare il meno possibile, data l’occasione. Buon posizionamento con cui chiude diverse traiettorie e una moderata grinta.
SMALLING 6,5
Concreto e sicuro, a sua volta dà sicurezza alla squadra, che sa di poter contare sulla sua irreprensibilità difensiva.
LLORENTE 6
Qualche difficoltà iniziale contro la rapidità di alcuni giocatori ma riesce, col passare dei minuti, a prender le misure e, perlomeno, arginarli. Sicuramente meglio in marcatura e nel posizionamento quando si tratta di giocatori più statici.
ZALEWSKI 6
Parte terzino basso ma quando può fluidifica in avanti, talvolta tentando anche l’iniziativa personale. Sempre attento nel tenere la sua posizione e render la zona impermeabile.
BOVE 6,5
Lavoratore infaticabile sulla mediana, si nota e si sente la sua presenza in entrambe le fasi di gioco. Diversi i buoni palloni lanciati per i compagni che creano corridoi invitanti.
WIJNALDUM 6
Tanto movimento con e senza palla danno al centrocampo giallorosso lo sprint in più che consente alla Roma di essere sempre un passa avanti. Ha un’occasione di rete nel primo tempo ma si lascia chiudere da Cerofolini in uscita.
TAHIROVIC 6
Meno protagonista rispetto ai colleghi in mediana ma non meno importante, tanto lavoro sporco e di fisico, ma anche un ordinato giro palla.
EL SHAARAWY 7
Ancora una volta si fa trovare pronto quando chiamato in causa: agisce inizialmente largo, alternando una gestione del pallone tra le linee che tiene impegnati diversi giocatori viola. Suo il gol che sblocca il punteggio, scaltro nello smarcarsi e battere in rete.
SOIBAKKEN 6,5
Ruota nelle posizioni insieme agli altri due attaccanti giallorossi, adattandosi alle mansioni del ruolo ricoperto, dando dimostrazione di buona duttilità. Preciso nella sponda che assiste El Shaarawy, in occasione dello 0-1
BELOTTI 6,5
Non ha grossi problemi di spazi al centro dell’area ma intelligentemente spazia lateralmente, evitando quindi di dar riferimenti ai difensori. Suo il cross dalla sinistra che innesca l’azione del primo gol.
CELIK 5,5
Buon ingresso sulla corsia dove dà sfoggio di gamba, in entrambe le fasi di gioco, non perfetto sul finale dove si lascia superare nel contrasto aereo che dà sponda al secondo gol.
MANCINI 5,5
Niente sufficienza anche per lui, non ha grosse pecche a suo carico ma palesa qualche indecisione nei contrasti, eccesso di prudenza.
CRISTANTE 6
Fa a sportellate in mediana per tenere alto il muro giallorosso, fisicamente impeccabile.
IBANEZ 5
Impatto decisamente negativo sulla Roma, con due indecisioni difensive dona spazi e occasioni che vengono sfruttare rapacemente dai viola
ABRAHAM SV
Non valutabile.
MOURINHO 5,5
Non teme di schierare diversi giovani in campo, nonostante la partita delicata, consapevole del lavoro fatto in settimana. Molti cambi con cui forse disarticola la squadra che aveva trovato un assetto e un relativo equilibrio. Sottovaluta l’evoluzione del match.
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