Match ricco di emozioni all'Olimpico. I Biancocelesti partono fortissimo e al 12' sono già 2-0 grazie a un autogol di De ketelaere e alla zampata di Castellanos, Ederson riapre la partita su un ottimo cross di Ruggeri. Nel secondo tempo la Dea completa la rimonta Kolasinac imbeccato da Koopmeiners, la gara resta bella ma sembra andare verso la parità fino a quando un'ottima sponda di Castellanos mette Vecino davanti a Musso, l'uruguaiano non sbaglia e regala i 3 punti a Sarri.
Ecco le pagelle di Lazio-Atalanta
Lazio
Provedel 6.5
Non può nulla sulle reti atalantine, mentre è bravissimo su De Ketelaere a rimanere in piedi fino all’ultimo e respingero il tiro.
Marusic 5.5
Perde il duello in fascia con Ruggeri, e si fa anche sovrastare da Kolasinac in occasione del 2-2, mezzo punto in più per il cross da cui poi nasce il gol vittoria di Vecino.
Casale 6
Il migliore della difesa Laziale, preciso e ordinato.
Romagnoli 5.5
La sua partita non sarebbe malvagia, ma non fa neanche a contendere la palla ad Ederson in occasione del 2-1.
Hysaj 5.5
Sempre qualche apprensione quando l’atalanta attacca sul suo lato, si fa soffiare palla da Lookman nel finale di partita che fa prendere un colpo ai tifosi della Lazio.
Rovella 6
Benissimo nei primi 20 minuti di partita, poi cala ma è comunque sufficiente.
Luis Alberto 6.5
Batte l’insidiosissimo pallone che De Ketelaere butta in porta e un grande velo apre l’azione del 2-0, fondamentale.
F.Anderson 6.5
Primo tempo da urlo per l’esterno brasiliano, con il pallone del 2-0 solo da spingere per Castellanos, nella ripresa invitabilmente diventa più prevedibile ma da comunque il suo apporto in fase difensiva.
Castellanos 7.5
Che partita! Non si ferma un minuto, deposita con freddezza la palla di Felipe Anderson e serve un cioccolatino con una sponda di testa a Vecino, forse non è solo un vice Immobile.
Zaccagni 6
Ottimo il lancio per Felipe nel raddoppio biancoceleste, la stanchezza però si fa sentire, esce poco dopo l’inizio del secondo tempo.
Pedro 6
Buon ingresso, da vivacità all’attacco biancoceleste.
Vecino 7
L’uomo della Provvidenza, segna un gol pesantissimo con una volee tutt’altro che facile, e meno male che quest’anno doveva giocare poco…
Kamada 6
Entra e da qualità alla manovra della Lazio
Isaksen 6
Entra anche lui bene, fa ammonire Ruggeri e crea sempre qualche scompiglio nella difesa della Dea.
Cataldi 6
Entra per gestire gli ultimi palloni di partita, ci riesce bene.
Sarri 6.5
Toglie Luis Alberto e Zaccagni, inserisce Vecino e Pedro e il risultato comunque gli dà ragione perché porta a casa una vittoria vitale per il prosieguo del campionato.
Atalanta
Musso 6
Incolpevole sui 3 gol, salva su Casale sul 2-0 ed è una parata importante.
Djimsiti 5
Balla tutta la partita, gravi colpe sul primo e sul terzo gol.
Scalvini 5.5
Alti e bassi nella sua partita, però sul 3-2 non riesce a contrastare Castellanos, per cui non può essere sufficiente.
Kolasinac 6.5
Maluccio nel primo tempo, cresce nella ripresa siglando il gol del pareggio atalantino.
Zappacosta 6
Parte male nei primi minuti, si riprende disputando una discreta gara.
De Roon 6
Solita sostanza in mezzo al campo.
Ederson 6.5
Bella rete di testa che riaccende le speranze dell’Atalanta, di fatto cambia la partita.
Ruggeri 6.5
Il migliore dei suoi, sempre pericoloso con i suoi cross insidiosi, non a caso mette a referto l’assist per Ederson.
Pasalic 5
Molto male, invisibile per tutto il primo tempo.
De katelaere 6
Molto sfortunato sull’autogol, per il resta la sua gara non è affatto male, anzi, Provedel gli nega il gol dopo una bella azione personale.
Scamacca 5.5
Non è in forma e si vede, non riesce quasi mai ad incidere, deve recuperare minuti sul campo.
Koopmeiners 6.5
Entra e si riaccende l’Atalanta, bella palla per Kolasinac
Lookman 6
Non fa moltissimo, ma quel poco che fa è sempre pericoloso
Muriel 6
Entra voglioso di fare, ci prova ma non ci riesce
Bakker Sv
Pochi minuti in campo, non giudicabile
Holm Sv
Vale lo stesso discorso fatto per Bakker
Gasperini 6
La Dea parte male ma riaggiusta la squadra e recupera momentaneamente la partita, i 3 a 2 arriva con una disattenzione difensiva
