Le parole di Sarri su Luis Alberto Felipe Anderson e Pedro

Le parole del tecnico in conferenza

Di Riccardo Pennisi

sabato 25 settembre 2021 20:31

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Da poco terminata la conferenza stampa di vigilia per Maurizio Sarri in vista del derby contro la Roma in programma domani. Periodo non semplice per l'allenatore Toscano e la sua Lazio che nelle ultime tre partite tra campionato ed Europa non è riuscita a vincere. Il Derby può essere lo snodo cruciale per questo inizio di stagione. In caso di vittoria potrebbe dare la carica giusta per i prossimi impegni e in caso di sconfitta potrebbe creare una situazione davvero difficile in casa Lazio. Queste le parole del tecnico in conferenza.

Riguardo Luis Alberto: "Come succede a tutti i giocatori del mondo, può vivere delle giornate no. Se c’è un giocatore adatto al mio calcio credo sia lui, visto che ha palleggio ed è un giocatore tecnico. Non vedo grandi controindicazioni. Poi in fase difensiva si chiede una mano a tutti, anche in passato glielo avranno chiesto, non è cambiato il discorso”.
Riguardo Pedro e Felipe Anderson: "Devono giocare più vicino a Immobile, troppo spesso vengono sempre incontro insieme, chiedono la palla addosso. Questo li porta a essere raddoppiati, si devono muovere di più senza palla o andarla a prenderla negli spazi. Nell’attacco all’area di rigore Pedro ha qualcosa di più rispetto a Felipe Anderson, che non sempre segue l’azione. Io vi posso dire una cosa, ho allenato tanti giocatori forti, ma uno potenzialmente forte come Felipe l’ho allenato raramente. Ha doti straordinarie, le ha tirate fuori in piccola parte".
Riguardo il Derby: "Penso che con una buona prestazione abbiamo più possibilità di fare risultato. Questa è una delle partite più importanti d'Europa, è un onore giocarla. Tutti da bambini hanno sempre sognato di vivere il derby della Capitale. La Roma è molto forte, questo ci renderà più concentrati".

Riguardo l'ambiente Lazio:"È possibile, qualcosa dentro si può essere rotto. Ma è normale perdere delle partite. Non vedo la squadra spenta, la vedo bella viva durante la settimana. Si sta allenando bene, ma c'è qualcosa che ci impedisce di esprimerci al 100% anche a livello tecnico, le percentuali di passaggi riusciti sono basse. Non è la play station, questo è calcio vero: ci sta che ora i giocatori siano più preoccupati dai movimenti da fare".