Top e Flop Serie A giornata 10
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Top e Flop Serie A giornata 10

Vittorie allo scadere, Juventus beffata, ecco i top ed i flop della decima giornata

Luca Merolle

Di Luca Merolle

venerdì 29 ottobre 2021 16:27

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Anche questo turno infrasettimanale è archiviato. E le emozioni non sono di certo mancate. La più grande sorpresa è il Sassuolo che va a vincere al 95esimo allo Stadium. Da segnalare un'altra importante vittoria allo scadere, quella della Salernitana al Penzo, contro un Venezia che veniva da due vittorie di fila. Per il resto, ordinaria amministrazione per le grandi del nostro campionato, che portano tutte i tre punti a casa. Andiamo però a scoprire nel dettaglio quelli che sono stati i migliori e i peggiori di questa giornata, grazie ai voti della redazione di FantaPiu3.

TOP 11 SERIE A 10 GIORNATA:

A difendere i pali di questa squadra c'è Ciprian Tatarusanu. Il portiere romeno, tanto criticato, anche dagli stessi tifosi milanisti, tiene per la prima volta in stagione la porta inviolata, compiendo anche qualche buon intervento. Un'ottima prova, da 6,5. Il trio di difesa è costituito da tre difensori con il vizio del goal. Il primo è uno dei più pagati ogni anno dai fantallenatori, in quanto rigorista. Mimmo Criscito anche stavolta non ha fallito l'appuntamento dagli undici metri. Quattro goal in stagione, tutti dal dischetto, un cecchino insomma, 10 per lui in questo turno. Gli altri due componenti della linea difensiva sono entrambi dell'Inter. Il primo è Dimarco. Il prodotto del vivaio nerazzurro è sempre più un pilastro della nuova Inter di Inzaghi, grazie anche alle sue incursioni offensive, come quella che ha portato al goal contro l'Empoli. Anche lui si porta a casa un bel 10. A completare il pacchetto dei difensori c'è D'Ambrosio. Il difensore campano non è un titolarissimo, ma quando viene chiamato in causa il suo apporto lo dà sempre, in questo caso addirittura sbloccando il match del Castellani con un colpo di testa. Il suo voto finale è lo stesso degli altri due compagni di reparto. Arriviamo ora ai centrocampisti, dove tra conferme e sorprese troviamo un reparto inedito. Non può mancare di certo lui, Lorenzo Pellegrini. Il numero sette giallorosso si sta caricando la squadra sulle spalle a suon di goal, assist e grandi giocate. A Cagliari non è stato da meno, ha fornito da corner l'assist per il pareggio romanista e ha deciso la partita con un'autentica perla su punizione. Destro che supera la barriera, gira appena e termina la propria corsa sotto l'incrocio del primo palo. Una prodezza che fa schizzare il suo voto a 11, a causa dell'ammonizione. Ormai non stupisce più neanche mettere Barak in questa formazione. Quarta rete stagionale per il ceco, terza su penalty, anche lui ormai uno specialista. Fa gioire i tifosi dell'Hellas ed i suoi fantallenatori grazie a grandi voti, come quello di questo turno, 10. Sta diventando pian piano una certezza anche Aramu. Il centrocampista del Venezia, dopo un avvio di stagione "diesel", sta ingranando la marcia. Terza marcatura stagionale, dopo quelle contro Torino e Fiorentina, e prestazione da 10 in pagella. The last but not the least, Maxime "Mini" Lopez. Il piccolo mediano del Sassuolo stende all'ultimo istante la Juventus allo Stadium con un delicato pallonetto a tu per tu con Perin che ammutolisce lo Stadium e manda in visibilio il popolo neroverde. Inevitabile il 10 anche per lui. Passiamo, infine, agli attaccanti. La miglior prestazione in questo turno infrasettimanale l'ha fornita il capitano del Napoli Lorenzo Insigne. Spalletti qualche tempo fa ribadì la propria fiducia nei confronti dello scugnizzo riguardo ai rigori e Lorenzo l'ha ripagato con due rigori segnati, che stendono il Bologna e lanciano nuovamente il Napoli in vetta assieme al Milan. Troviamo poi Zapata. L'Atalanta è corsara a Genova, portandosi a casa i tre punti soprattutto grazie a Duvan che, prima propizia l'autorete di Askildsen, e quattro minuti dopo spiana la strada alla Dea segnando il goal del raddoppio. Voto finale 10. L'ultimo del tridente offensivo è Pedro. L'attaccante spagnolo sa essere decisivo quando è necessario. Goal al derby e goal contro la Fiorentina, a decidere una sfida delicatissima per la Lazio non solo dal punto di vista della classifica. E poi il goal è un gran sinistro ad incrociare sotto il sette che gli vale il 10 finale. Alla guida di questa squadra c'è Dionisi, che si porta a casa un bel 7. Il tecnico del Sassuolo è andato a Torino e ha proposto la propria idea di calcio senza alcun timore dell'avversario, mostrando ancora una volta quelli che sono i valori che i suoi ragazzi hanno. Un punteggio stratosferico quello accumulato da questa squadra, 118 punti.

FLOP 11 SERIE A 10 GIORNATA:

L'undici peggiore di giornata vede invece a difendere la propria porta Audero. L'estremo difensore Italo-Indonesiano è stato trafitto tre volte dai giocatori atalantini e il suo voto quindi non supera il 4,5. A comporre la difesa c'è Rogerio. Nella vittoria esterna dei neroverdi, il terzino brasiliano viene chiamato a contenere le incursioni di Cuadrado e Chiesa, non sempre riuscendoci, come testimonia l'ammonizione, guadagnata proprio per un fallo sul colombiano, che lo costringe al 4,5. Assieme a Rogerio troviamo un altro brasiliano, Becao dell'Udinese. Il centrale ex CSKA Mosca gioca una gara ordinata fino a circa dieci minuti dal termine, quando è suo il fallo da rigore che porta al pari avversario. Torna a casa con un 4,5 in pagella, dovuto anche al giallo rimediato per un fallo su Sutalo. L'ultimo dei tre di difesa è Ampadu. Il nazionale gallese entra in campo per garantire maggiore copertura ai suoi, ma l'unica cosa che riesce a rimediare è l'espulsione dopo soli venti minuti fuori dal suo ingresso in campo. La sua votazione finale è ancor più bassa di quella dei compagni di reparto, 3,5. A centrocampo Askildsen paga con un 2,5 finale l'autogoal che mette in discesa la strada verso la vittoria all'Atalanta. Viene ammonito ad inizio gara e non riesce mai a prendere le misure a Freuler ed a contenerlo. Finisce purtroppo in questa formazione anche Samuele Ricci. Il promettente centrocampista dell'Empoli gioca un buon primo tempo, grazie anche alle sue verticalizzazioni. L'intervento su Barella ad inizio secondo tempo però è molto ingenuo e da rosso diretto. Un'espulsione la sua che, oltre a costargli il 4 in pagella, spegne tutte le speranze dei toscani di riprendere il match. Anche Bakayoko fa parte di questo undici. Il francese subentra a venticinque minuti dalla fine, col compito di aggiungere fisicità e quantità in mezzo al campo. Missione che però non riesce a portare a termine brillantemente. In più viene anche ammonito al 93esimo per un fallo su Brekalo, 4,5 il voto dell'ex Napoli. A completare il reparto dei centrocampisti c'è Gary Medel. Provoca con un fallo di mano il rigore che archivia la pratica in favore dei partenopei. Tra l'altro, proprio nell'occasione del fallo, era mal posizionato dal punto di vista difensivo. Serata difficile per il cileno, che si conclude con un 4,5 in pagella. Concludiamo con il reparto offensivo, che però presenta tre giocatori di livello assoluto, abituati a stare nell'altra formazione. Primo su tutti Immobile. Il centravanti biancoceleste paga le difficoltà di squadra nel produrre occasioni importanti, e nonostante, come sempre, si danni l'anima battagliando con i difensori avversari, non riesce a prendere più di 5. L'altro grande nome è Morata. La punta spagnola fornisce una prestazione opaca, quasi sempre fuori partita e spesso pizzicato oltre la linea del fuorigioco, 5 il suo voto. Lo stesso voto degli altri due anche per Abraham. Il 9 inglese, nonostante la grande quantità di opportunità a sua disposizione per segnare, non riesce a trovare la via del goal dalla sfida di più di un mese fa contro l'Udinese. In più, in Sardegna, perde quasi tutti i duelli con i difensori avversari. Come allenatore di questa squadra, in grado di mettere assieme la modica cifra di 51 punti, abbiamo Max Allegri. Il tecnico bianconero è tornato con l'intento di ridare ai suoi solidità, soprattutto difensiva. Ritrovata però quest'ultima, è ora il momento di cominciare a lavorare sul gioco della squadra, che al momento è, a tratti, pressoché nullo.

Superato il turno infrasettimanale, ci affacciamo su un nuovo weekend di Serie A, che inizia con uno scoppiettante Atalanta - Lazio nel primo pomeriggio di sabato, e che vedrà il Milan capolista fare visita a Mourinho nella tana dei Lupi per una notte di Halloween da paura. Perciò attenzione a non distrarsi e buon weekend di Serie A. Alla prossima!

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