Cagliari, parla il presidente Giulini: "Mazzarri non si tocca, ma questa situazione è inaccettabile"

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini si è presentato ai microfoni al posto di Mazzarri. Queste le sue parole:

Di Fausto Vassoney

lunedì 01 novembre 2021 22:51

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Il Cagliari non riesce a rialzarsi in classifica e rimane all'ultimo posto dopo la sconfitta di questa sera al Dall'Ara di Bologna. La squadra di Mazzari ha infatti dovuto arrendersi ai gol di De Silvestri prima e poi Arnautovic nel finale. La partita si è accesa negli ultimi minuti e, in seguito ad una mischia in area, Caceres ha rimediato un'espulsione per aver calciato il pallone addosso a Dominguez a gioco fermo. Serata negativa dunque per i sardi. Al momento della conferenza stampa, abbiamo assistito alle parole del presidente Giulini, che si è presentato al posto di Mazzarri. Le sue parole sulla scelta di parlare a nome della squadra e sulla sconfitta di oggi sono state le seguenti:

“Ho deciso di parlare io ai microfoni perché nello spogliatoio c'era molta amarezza e sconforto dovuti alla sconfitta. Ho ritenuto che la squadra dovesse rimanere concentrata sulla prossima partita.”

Sulla possibilità di esonerare Walter Mazzarri il presidente ha parlato così:

“Non c'è la possibilità dell'esonero. Mazzarri è una delle poche certezze che abbiamo.”

A proposito invece della scomoda posizione in classifica Giulini si è espresso dicendo:

“Siamo in un momento complicato e non mi aspettavo di essere li a questo punto. Ma se siamo li un motivo c'è e qualcosa sicuramente ci manca. Dobbiamo lavorare sodo con umiltà e cercare la tranquillità”.

Riguardo invece la possibilità di un ritiro per la squadra abbiamo sentito:

“Ne parleremo già sta sera. Può essere che qualche giorno di ritiro possa essere preso in considerazione. Perché questa situazione è assolutamente inaccettabile”.

A proposito poi della partita di oggi il presidente ha aggiunto:

“Fino al gol abbiamo fatto una fase difensiva perfetta. Forse avremmo dovuto creare qualcosa in più, ma questo è un momento in cui molte cose ci vanno male.”

Infine, le sue parole riguardo alle diverse indisponibilità sono state:

“Abbiamo perso Rog che era il nostro giocatore più importante, Keita e Dalbert ci hanno dato una gran mano fino a qui, ma anche loro erano indisponibili oggi. Non siamo fortunati."