Un weekend di calcio, questo che si è appena concluso, ricco di colpi di scena. Venerdì sera il Genoa esonera Ballardini, e al suo posto è già pronto Shevchenko. La Juventus strappa tre punti vitali nel recupero e colleziona l’ennesima vittoria di corto muso della sua stagione. La Roma capitola a Venezia, certificando il momento di grande difficoltà. Il derby della Madonnina finisce 1-1 al termine di una partita vivace e combattuta. Ma analizziamo i migliori e i peggiori di questa giornata grazie all’ausilio dei voti della redazione di FantaPiu3.
TOP 11 SERIE A 12 GIORNATA
In porta, per questa formazione, abbiamo, e chi se non lui, Tatarusanu. Il portiere rossonero si prende la scena parando un gran rigore a Martinez dopo ventisette minuti. Continua a rispondere alle critiche e questa volta si porta casa un 9 in pagella. A difendere la sua porta troviamo tre difensori goleador. Parlando di Juventus, non possiamo non mettere Juan Cuadrado. Il colombiano entra dalla panchina a dodici minuti dalla fine e spacca la partita. Accelerazioni, dribbling, cross pericolosi e goal decisivo al 91º. Impossibile mettergli meno di 10. Se il Venezia ha portato i tre punti a casa contro la Roma, buona parte del merito la deve a Caldara. Il centrale italiano sblocca il match sugli sviluppi di un calcio piazzato dopo appena tre minuti, e nel secondo tempo si procura il rigore poi trasformato da Aramu. Prestazione da 10 anche per lui. Chiudiamo il pacchetto dei difensori con Di Lorenzo. Il terzino della Nazionale è il migliore in campo dei suoi, grazie alle sue discese sulla fascia e alla pericolosità costante sulle palle inattive. Trova anche il goal del pareggio al 18º minuto con un rasoterra sotto le gambe di Montipò e prende lo stesso voto dei suoi compagni di reparto, 10. Spostiamo il nostro focus sui centrocampisti. A guidare il reparto troviamo ancora Zurkowski. ll centrocampista polacco dopo aver affondato il Sassuolo settimana scorsa nel recupero, va nuovamente a segno. Questa volta aggiunge anche l’assist per Di Francesco che fa salire il suo voto a 11,5. Ha dato il là alla rimonta del Venezia grazie alla sua freddezza dagli undici metri, Mattia Aramu spiazza Rui Patricio per il goal del momentaneo 2-2 e per la gioia dei suoi fantallenatori. Guai a dimenticare poi l’assist da punizione per la rete di Caldara. Il suo voto finale è di 11,5. Lo stesso voto lo prende anche Svanberg, laborioso in mezzo al campo e decisivo nella trequarti avversaria. Goal del vantaggio iniziale e assistenza per il decisivo 1-2, anche per lui 11,5. Chiudiamo il reparto con un grande ritorno, quello di Luis Alberto, che incornicia una prestazione di grande qualità con un goal degno del suo numero di maglia, che tra l’altro è lo stesso del voto in pagella, 10 per lui. A guidare l’attacco di questo undici superlativo il numero 14 della Roma, Eldor Shomurodov. L’uzbeko nell’arco di quattro minuti prima segna l’1-1 con un goal di rapina e poi realizza l’assist per il sorpasso giallorosso ad Abraham. Partita da 11,5. Pedro continua a far ballare l’Olimpico sulle note della celeberrima canzone della Carrà. Terzo goal di fila, quarto in stagione, a cui va aggiunto anche l’assist per il goal di Immobile, non male per un giocatore di trentaquattro anni, 11,5 anche per lui. L’ultimo dei tre attaccanti è Marko Arnautovic, che regala tre punti al Bologna in trasferta e mette a segno il quinto goal in campionato. L’austriaco si porta a casa un bel 10,5. Al timone di questa squadra che realizza ben 124 punti c’è Paolo Zanetti, il tecnico del Venezia ottiene la vittoria contro una big del nostro campionato e dimostra il proprio valore e quello della squadra che esibisce una prestazione coraggiosa, 7 il suo voto.
FLOP 11 SERIE A 12 GIORNATA
Tra i pali ci va per forza di cose Silvestri. L’estremo difensore dell’Udinese gioca una partita di ordinaria amministrazione, ma l’errore sul goal del pari di Berardi è imperdonabile. Se sommato ai due goal subiti, il suo voto scende a 2,5. La linea di difesa a tre vede come perno centrale Milenkovic. Il centrale serbo gioca un’ottima partita fino a quando si fa cacciare per doppia ammonizione in maniera sciocca, lasciando i suoi in dieci sul più bello. Inevitabilmente l’espulsione condiziona il suo voto, che è 4. Ai suoi lati abbiamo Gyomber e De Vrij. Il difensore slovacco della Salernitana esce con il mal di testa dall’Olimpico, serata negativa per lui che prima si fa scippare ingenuamente da Pedro il pallone del 2-0. Sul goal del 3-0 laziale, Luis Alberto gli fa addirittura passare il pallone sotto le gambe. Male, impossibile dare più di 4 anche a lui. Il centrale dell'Inter purtroppo paga pesantemente la deviazione sfortunata che regala il pareggio al Milan e finisce anche lui tra i flop con 3,5. A centrocampo troviamo Cristante; il soldato Bryan stanotte si sognerà Caldara, che prima gli sfugge in occasione del vantaggio dei veneti, e poi lo atterra fatalmente nella propria area di rigore. Torna nella capitale con un 4,5 in spalla. Anche per Linetty4,5, al polacco viene chiesto di fare da collante tra centrocampo e attacco senza riuscirci mai. Nonostante la vittoria della propria squadra, in questa flop 11 ci entra anche Makengo. Il francese entra dopo un quarto d’ora e gioca un match dinamico, ingenua però la doppia ammonizione nell’arco di sessanta secondi nel finale, 4 per lui. Prima di passare al trio d’attacco, archiviamo i centrocampisti con Bessa, che subentra a Barak e in tredici minuti si prende due ammonizioni pur essendo impalpabile in campo. Prova a dir poco negativa, 3 il suo voto. Il reparto offensivo è composto da tre attaccanti incapaci di andare oltre il 5 in pagella. Il primo è Kalinic, il centravanti croato dell’Hellas, come Bessa, subentra e si fa buttare fuori per doppio giallo al 93º lasciando il Verona in nove, voto finale 3. Segue poi Lautaro Martinez, il Toro sta vivendo un momento negativo e stasera l’ha mostrato a tutti sbagliando addirittura un rigore. Si deve sbloccare, soprattutto psicologicamente, il prima possibile, 2 per lui. Prende 5 invece Gabbiadini, prestazione opaca per l’ex Napoli che non riesce mai ad essere pericoloso e viene sostituito a metà ripresa. Sulla panchina di questa squadra, a raggranellare la miseria di 44,5 punti, c’è lo Special One Mourinho. L’allenatore portoghese, insieme ai suoi ragazzi, sta attraversando un momento particolarmente delicato. Forse è arrivato il momento di evitare alibi di vario tipo e trovare una soluzione efficace per uscire da questa crisi. Per adesso non va oltre il 5.
Un altro di turno di campionato è stato superato, adesso ci aspetta la pausa per le nazionali, che ci proietta verso sfide di cruciale importanza per la nostra Nazionale, chiamata a staccare il pass per Qatar 2022. E poi al rientro ci aspetta un fine settimana di fuoco con Lazio-Juventus, Fiorentina-Milan e Inter-Napoli. Perciò, adesso godiamoci e supportiamo i nostri Azzurri, ma ricarichiamoci anche in vista di un weekend che si preannuncia spaziale. Alla prossima!
