Nella serata più importante il Napoli si rialza dopo la disfatta di Milano e si prende meritatamente la vetta della classifica travolgendo 4-0 una Lazio alla deriva.
NAPOLI
OSPINA 6.5
Un'ottima parata a inizio partita su Luis Alberto e poi nulla, partita giocata prevalentemente nella meta campo Laziale e poco da fare per Ospina.
DI LORENZO 6.5
Una spinta importante sulla fascia, visione di gioco profonda e coordinata. In grado di alternare fasi difensive solide a imbucate pericolose in attacco.
RRAHMANI 6
Buonissima partita anche per l'ex Hellas Verona che rimane sempre concentrato e presente nella sua zona di competenza.
KOULIBALY 7
Come sempre un muro difensivo. Recupera e gestisce tanti palloni e non fa passare neanche un avversario. Capace di muoversi agevolmente per tutta l'area di rigore facendo valere la sua leadership.
MARIO RUI 6.5
Bravo a tenere quei pochi attacchi della Lazio, utilissimo nel giro palla e duttile nel muoversi dinamicamente tra difesa e attacco.
FABIAN RUIZ 7.5
Una visione di gioco sopraffina lo riconferma un tassello fondamentale nel centrocampo partenopeo, dopo i diversi dubbi che avevano fatto sorgere le scorse prestazioni. Gestione di palla e organizzazione di gioco, tutto condito da una visione di gioco profonda e accurata fanno di lui un giocatore da temere, aggiungiamoci anche il fiuto per il gol ed è fatta.
LOBOTKA 7
Un'ottima gara che va a scacciare (almeno momentaneamente) i fantasmi di Mosca. Partita di gestione e di organizzazione del centrocampo. Molti palloni chiave passano per i suoi piedi, presenza fissa.
ZIELINSKI 7
Il Polacco segna ancora e continua a convincere, confermando sempre di più la sua importanza negli schemi di Spalletti.
LOZANO 6.5
Ricopre un ruolo meno offensivo rispetto al suo naturale ma comunque ugualmente brillante. Giocatore chiave nella fase offensiva del Napoli, brillante e preciso, molto utile nello scambio con Di Lorenzo. Confeziona anche l'assist perfetto per Mertens che coglie al volo spedendo un missile sotto l'incrocio dei pali.
MERTENS 8
Serata tutta sua: due gol, uno più bello dell'altro, e dominio totale in avanti. Pericolo costante per la difesa Laziale che letteralmente cade ai suoi piedi, ancora una volta il Re del Napoli.
INSIGNE 7
Un capitano sempre più in crescita volenteroso di riprendersi in mano la propria squadra. Fa tutto, corre, attacca, spinge, aiuta in difesa e serve assist, una mina vagante che i giocatori della Lazio difficilmente riescono a contenere.
ELMAS 6.5
Entra per per aiutare nella gestione della palla e lo fa molto bene. Con il 3-0 a favore il Napoli rilassa il proprio gioco e lui è in grado di inserirsi perfettamente in questo schema.
PETAGNA 6
Si adatta discretamente al gioco portato avanti nel secondo tempo dal Napoli. Non si fa vedere molto ma è anche vero che le spinte offensive della squadra non sono così asfissianti come nella prima frazione di gara.
DEMME 6
Gioca poco più di 15 minuti ma niente di che da rimproverare.
GHOULAM S.V.
Ritorna Ghoulam dopo tanto ma gioca giusto una manciata di minuti. Senza Voto.
MALCUIT S.V.
Anche lui gioca 4 minuti. Non giudicabile.
ALL. SPALLETTI 7.5
Il Napoli vince e convince. Dopo il fallimento contro l'Inter torna a casa per riprendersi i suoi tifosi e conquistare un meritatissimo primo posto. Il gioco di Spalletti è pulito, coordinato ed energico. Nonostante le tante assenze l'allenatore riesce a riadattare perfettamente la squadra per fronteggiare un avversario ostico ma che viene messo al tappeto da un organizzazione di gioco schiacciante.
LAZIO
REINA 6
Poteva fare forse qualcosina in più su due dei quattro gol subiti ma non vogliamo dargli troppe colpe.
PATRIC 4.5
Grandi responsabilità sui gol. Si fa saltare molto facilmente dagli avversari e perde completamente le marcature. Rimedia anche un giallo in maniera a dir poco ingenua. Il peggiore tra i suoi.
LUIZ FELIPE 5.5
Poco brillante e sempre perso e spaesato. Prova a spedire qualche pallone a centrocampo per far riprendere fiato alla difesa ma riesce a fare ben poco.
ACERBI 5
Stagione abbastanza deludente per il pilastro difensivo Laziale che non riesce a contenere quasi nessuno. Qualche intervento su Lozano ma la troppa superficialità in difesa lo rende fin troppo vulnerabile.
HYSAJ 5
L'ex di turno non riesce a brillare come vorrebbe e sprofonda assieme a tutta la sua squadra. Pochi interventi veramente decisivi e tanti, tanti errori.
MILINKOVIC-SAVIC 5.5
Il sergente si perde e non da alla squadra il contributo esplosivo che siamo abituati a vedere. La sua spinta offensiva si fa fin troppo fioca per bucare la difesa avversaria e la sua gestione del pallone risulta troppo superficiale.
CATALDI 5.5
Anche lui un po' fuoriposto, nonostante ricopra il suo ruolo naturale. Fuori schemi e sopraffatto dal gioco asfissiante del Napoli, non riesce a trovare gli spazi per lasciare il segno.
LUIS ALBERTO 5.5
Nel primo tempo uno dei pochi che prova a far rialzare la squadra con le sue solite giocate e con degli spunti offensivi importanti. Successivamente sparisce completamente nel secondo tempo, complice il dominio totale dei partenopei.
FELIPE ANDERSON 5
Manca come l'ossigeno la sua importantissima verve offensiva che funge quasi da ago di bilancia del gioco della Lazio. Poche idee e mal realizzate contribuiscono (in negativo) alla disfatta della squadra.
IMMOBILE 5.5
Non il bomber che tutti siamo abituati a vedere. Complici le poche palle ricevute e la cattiva gestione di quelle poche. Ma si sa, da soli non si può giocare.
PEDRO 5.5
Anche lui soffre molto il mancato supporto della squadra ma, a differenza del suo compagno di reparto, si rende ancora meno disponibile. Se potessimo darlo, il suo sarebbe più un 5.5-.
LAZZARI 6
Forse l'unico che, dopo il suo ingresso, prova a scuotere un po' gli animi. Costretto poi a richiudere in difesa per non subire ancora più gol e quindi riesce ben poco a svoltare la partita.
ZACCAGNI 6
Anche lui entra con tanta voglia di provare a ribaltarla ma riceve poco supporto dai suoi compagni stanchi e sfiniti e finisce per subire molto anche lui.
BASIC 6
Fa girare discretamente quei pochi palloni che vengono concessi alla Lazio dagli avversari. Sufficiente.
LEIVA 6
15 minuti statici, cercando di tenere a freno il gioco avversario.
RAUL MORO 6
Sufficiente per quei pochi minuti che gli vengono concessi.
ALL. SARRI 4
Una squadra senza carattere e senza personalità che crolla come un castello di carte davanti a degli avversari affamati e dominanti. Il gioco di Sarri ha già dimostrato in passato di avere gravi problemi ma ad oggi non sembra essere migliorato, e quando gli unici giocatori sufficienti sono i subentrati c'è sicuramente più di qualche problema tecnico.
