Il weekend che volge a conclusione ci lascia non pochi spunti interessanti per il prosieguo della stagione. Continuano i problemi della Juventus, sconfitta dall’Atalanta, crolla nuovamente il Milan, in casa contro il Sassuolo, mentre l’Inter accorcia ulteriormente sul duo di testa. Passiamo ora ad analizzare i top ed i flop di questa giornata grazie ai voti della redazione di FantaPiu3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 14
Tra i pali di questo straripante undici c’è Musso. Il portiere argentino mantiene la porta inviolata allo Stadium, e non è da tutti. Si becca il 6,5. A difenderlo, un suo compagno di squadra, Toloi. Il centrale della Nazionale è fenomenale di testa e sempre preciso negli interventi, 7. A fare compagnia all’ex Roma c’è Skriniar, muro invalicabile dietro, minaccia costante in avanti, 7 anche per lui. L’ultimo del trio di difesa è Murru, gioca meno di dieci minuti ma chiude la sfida col goal del definitivo 3-1, incisivo, 9,5 per lui. Passiamo ai centrocampisti, dove spicca, nuovamente, la prestazione del blucerchiato Candreva, completa la rimonta doriana con il goal del pari e l’assist per il vantaggio di Ekdal, come fare a mettergli meno di 11,5? Tra i centrocampisti top c‘è anche Calhanoglu, grande movimento tra le linee e missile da fuori che portano un bel 10. Gli ultimi due del quartetto di centrocampo sono entrambi del Napoli. Il primo è Zielinski, che sblocca l’incontro del Maradona dopo solo sette minuti con un violento sinistro dal limite, 10 il voto finale. Il secondo è Ruiz, che invece segna il goal del definitivo 4-0 con un raffinato sinistro da fuori, palla nell’angolino, 10,5 per lui. Arriviamo ora agli attaccanti, dove questa settimana troviamo tre assoluti top di reparto. Il primo è inevitabilmente Mertens, che nella serata in cui al San Paolo si rende omaggio a Maradona, si prende la scena siglando due reti fantascientifiche. Standing ovation dei suoi tifosi al momento della sostituzione e 14 in pagella. Il secondo attaccante è Zapata, il colombiano è in stato di grazia e colpisce per la settima partita di fila, 10. Ultimo Scamacca, il gigante del Sassuolo prima pareggia con un bolide da fuori, poi propizia l’autorete del vantaggio neroverde, sontuoso, 10,5.
Alla guida di questa squadra, capace di accumulare il punteggio di 114, c’è Spalletti. Il tecnico dei partenopei risponde alle prime critiche ricevute in settimana dopo il doppio ko contro Inter e Spartak Mosca e fa capire a tutti che il Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto, 7, 5 meritatissimo per lui.
FLOP 11 SERIE A 14 GIORNATA
In porta per questa flop 11 c’è Reina, che subisce quattro goal dallo straripante Napoli, che fanno scendere il suo voto fino a 2. La retroguardia a sorpresa è composta in primis da Kjaer. Il vichingo danese appare in affanno per tutta la partita ed è autore dell’autogoal che porta all’1-2 del Sassuolo, 2,5. Non può mancare poi Patric, che schierato da terzino destro va in evidente difficoltà nel confronto con Insigne, venendo sostituito già a fine primo tempo, 4 per lui. L’ultimo dei tre di difesa è Haps del Venezia, che causa il rigore e spesso va in difficoltà con il pallone tra i piedi, 4,5 il suo voto. Ulteriore testimonianza della giornata negativa del Milan è il 4,5 di Bennacer. L’algerino è distratto in occasione del secondo goal e non riesce a dare un apporto significativo nel mezzo. Troviamo poi Makengo dell’Udinese, il francese entra per dare quantità alla mediana bianconera, dopo trenta secondi però dal suo ingresso si fa ammonire ed è impalpabile fino alla fine, 5. Chiudiamo il reparto con due juventini. Il primo è Rabiot, che non entra mai realmente in partita e sembra vagare senza meta in campo per tutti i 90 minuti, 4,5. L’altro è Bernardeschi, che riesce a portare a casa un modestissimo 5. L’ex Fiorentina entra e ci mette tanta voglia, ma riesce a combinare veramente poco. Arriviamo dunque al reparto offensivo, che vanta anche nomi di un certo spessore. Su tutti Morata, che non riesce a dare una mano alla squadra nella manovra e non calcia mai in porta. Viene fischiato dai suoi tifosi e torna a casa con un 5 in pagella. Insieme a lui Leao, il portoghese prova a creare pericoli ma impatta costantemente sul muro neroverde, 4,5 a fine match. Non prende più di 4,5 neanche Nzola, ormai la brutta copia del giocatore dello scorso anno. La prestazione sarebbe anche sufficiente, ma è ingenuo in occasione del penalty concesso al Bologna, che risulterà poi decisivo ai fini della sconfitta dei liguri. Sulla panchina di questo disastroso undici, in grado di racimolare la miseria di 50,5 punti, c’è Maurizio Sarri. L’allenatore della Lazio vede i suoi ragazzi schiantarsi contro la sua ex squadra e perdere sempre più punti dal quarto posto, ora distante già sette punti. Serve un cambio di rotta immediato. In attesa di ciò, il suo voto è 4.
Un altro weekend di grande calcio si è appena concluso, ma guai ad abbassare la guardia perché già martedì si scende nuovamente in campo con il turno infrasettimanale, un incubo per tanti fantallenatori. Godetevi un lunedì di relax perché il giorno dopo si riparte con gioie e dolori calcistiche e fantacalcistiche.
