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Top e Flop Serie A giornata 16

Immobile riporta la Lazio alla vittoria, Raspadori e Simeone la riprendono da soli, ancora sottotono Zaniolo

Luca Merolle

Di Luca Merolle

martedì 07 dicembre 2021 23:17

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Anche questo fine settimana di grande calcio è alle spalle. Abbiamo vissuto una tre giorni nella quale abbiamo avuto modo di ammirare partite divertenti e avvincenti. A partire dall’Inter corsara all’Olimpico contro una scialba Roma, fino all’Atalanta che espugna il Maradona e si inserisce prepotentemente nella corsa al titolo. Tutto questo e tanto altro andiamo ad analizzare grazie ai voti della redazione di FantaPiu3.

TOP 11 SERIE A GIORNATA 16:

In porta per questa formazione c’è Handanovic. Il portiere sloveno è spettatore non pagante della sfida e tiene la porta inviolata. 6 a fine gara. Davanti a lui un suo compagno di squadra: Denzel Dumfries; l’esterno olandese era tra i più attesi e ripaga la fiducia del proprio allenatore con un goal e una buona prestazione che gli fanno prendere 10. E 10 lo prende anche un’ex Inter, Biraghi, che con una pennellata dal limite dell’area su punizione porta momentaneamente i Viola sull’1 a 2. Chiude la difesa un altro top di reparto, Juan Cuadrado, che sblocca la sfida con il Genoa con uno splendido goal direttamente da corner. Anche il colombiano prende 10. A centrocampo ritroviamo ancora Calhanoglu, il turco è sempre più imprescindibile nella nuova Inter di Inzaghi e anche contro la Roma fornisce una prestazione maiuscola con goal da calcio d’angolo e assist per Dzeko, 11,5 per l’ex Milan. Dall’altra sponda del capoluogo lombardo arriva il presidente Franck Kessié, che torna a far vedere la miglior versione di sé e ha il merito di segnare il vantaggio rossonero dopo pochi minuti, 10 pure per l’ex Atalanta. Sale in cattedra anche Bajrami dell’Empoli, che dopo un avvio di stagione scoppiettante torna al goal e smette l’assist del 3 a 1 a Pinamonti. La ribalta da solo, 11,5. Archiviamo il reparto con Zielinski, unica certezza tra mille problemi nel Napoli di queste settimane. Con tanti compagni out per infortunio prova a caricarsi i suoi sulle spalle pareggiando i conti, e anche lui si prende un bel 10. Arriviamo agli attaccanti, dove troneggia Ciro Immobile, che dopo un periodo complicato per la sua Lazio tira fuori una doppietta letale e decide la sfida di Marassi, 13,5 per il bomber oplontino. Anche Jack Raspadori prende 13,5 e riprende da solo la sfida del Picco, dove prima della sua doppietta il Sassuolo perdeva 2 a 0. Impatto devastante a gara in corsa per il classe 2000. L’ultimo del tridente d’attacco è Simeone. Il Cholito completa la clamorosa rimonta scaligera a Venezia con una doppietta che manda in estasi l’Hellas, i suoi tifosi e i fantallenatori dell’argentino, voto 13. Al timone di questo superlativo 11, che ha accumulato ben 126,5 punti, c’è Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino sta dimostrando tutto il suo valore anche in una big come l’Inter. La squadra gira, gioca un calcio propositivo e prende pochi goal. La sua mano si vede eccome, anche nel come è stato capace di cambiare l’atteggiamento tattico e non di alcuni elementi della rosa. 7,5 per l’ex Lazio.

FLOP 11 SERIE A GIORNATA 16:

Nessuno l’avrebbe pronosticato in questa formazione all’intervallo di Venezia – Hellas Verona, ma nel secondo tempo gli ospiti si sono scatenati e Romero ha visto insaccarsi alle sue spalle il pallone ben quattro volte. Seconda frazione di gara fatale per il suo voto, 1,5. Nel reparto arretrato il voto più basso, 3, è di Carboni, impreciso e macchinoso per tutti i novanta minuti, autogoal grossolano in occasione del vantaggio granata. In formazione c’è poi Ferrari, che prende 4,5. In costante difficoltà sulla marcatura di Immobile e sugli inserimenti di Pedro e Zaccagni. Eloquente riguardo alla sua prestazione la sostituzione a fine primo tempo. Finiamo i difensori con Rrahmani, che prova a fare ciò che può contro un attacco della Dea in condizione smagliante. Perde l’uno contro uno con Zapata in occasione del vantaggio ospite. L’ammonizione fa scendere ulteriormente il suo voto fino a 4,5. Tra i centrocampisti annoveriamo nuovamente la presenza di Zaniolo; il talento giallorosso continua a fare troppa fatica nel rendersi pericolo. Prende anche un’ammonizione sciocca che gli farà saltare la prossima di campionato. 4,5 per l’ex di turno. Anche Frattesi entra in questo undici con una prestazione insufficiente principalmente a causa del grave errore del raddoppio ligure. Viene anche ammonito e prende 5. Troviamo poi in mezzo al campo Di Tacchio della Salernitana, oscurato completamente dal centrocampo del Milan, prende anche giallo e viene sostituito al 45º, 5 per l’ex Avellino. Ultimo tra i centrocampisti Dominguez del Bologna; l’argentino soffre il dinamismo di Torreira e perde spesso l’uno contro uno con Nico Gonzalez. In controtendenza con le ultime uscite, 5. Giungiamo al trio offensivo dove notiamo nuovamente la presenza di Morata. Il centravanti della Juve come al solito corre tanto e si sacrifica molto, ma gli manca la lucidità necessaria per essere cattivo negli ultimi sedici metri, 5 il suo voto finale. A fargli compagnia Simy, ormai la brutta copia del giocatore visto la scorsa stagione. Non viene quasi mai servito dai suoi compagni e conseguentemente non riesce mai ad essere pericoloso per la difesa rossonera, 5 anche per la punta nigeriana. L’ultimo dei tre là davanti è Shomurodov, quasi impalpabile là davanti, poco assistito dai compagni nelle sue sporadiche iniziative. Chiude l’incontro con un 5 in pagella. Sulla panchina di questa formazione, che non è riuscita a totalizzare più di 54 punti, inevitabilmente c’è Mourinho. La sua Roma, contro il suo vecchio caro Inter, perde già prima di entrare in campo, forse esageratamente avventata la scelta di schierare quattro difensori centrali di ruolo contro un avversario che ultimamente ama tenere il baricentro alto. Progressi nel gioco rispetto alla scorsa stagione non se ne vedono, e neanche quel carattere e quella grinta che avrebbe dovuto infondere il tecnico portoghese. Non tanto special, 4,5.

Questo weekend di Serie A ci ha lasciato una lotta al vertice ed una per la salvezza sempre più combattute. Adesso le coppe europee, dove se Juventus, Inter, Lazio e Roma hanno già staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta e si giocano il primato nel loro girone in questi giorni; Atalanta, Milan e Napoli hanno ancora un destino europeo incerto. Buone coppe europee e ci vediamo alla prossima!

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