L’universo digitale, nel corso degli ultimi anni, ha rivoluzionato un gran numero di ambiti. Tra questi è impossibile non pensare a quello dell’intrattenimento, dal momento che gli smartphone sono sempre più al centro di qualsiasi attività che viene svolta sul web.
Non deve stupire il folto numero di utenti che sono alla ricerca di consigli per capire quali sono le migliori app dei casino online, ma anche quanti vanno alla ricerca di soluzioni in riferimento a un gioco ben specifico. Stiamo facendo riferimento al fantacalcio: nel corso degli ultimi anni ha certamente cambiato un po’ di forma, ma il divertimento che riesce ad assicurare è sempre lo stesso.
Sono tanti gli appassionati di fantacalcio che hanno sempre avuto problemi nella scelta dell’estremo difensore a cui affidarsi. In effetti, la decisione in merito a quale portiere scegliere per la propria formazione non è affatto semplice e necessita di diverse valutazioni. Il rischio, altrimenti, è di avere un punto debole che potrebbe riflettersi negativamente negli scontri diretti in classifica con i propri amici o colleghi.
Come affrontare l’asta del fantacalcio
Nel momento in cui si organizza l’asta per creare le formazioni per il fantacalcio, è necessario arrivare pronti a questo appuntamento, in modo particolare dal punto di vista mentale. Stabilire degli obiettivi e raggiungerli è fondamentale, così come avere quelli che vengono ribattezzati “piani B”.
Insomma, è necessario avere una soluzione alternativa in qualsiasi occasione, anche per via del fatto che non sempre l’asta del fantacalcio prende la piega sperata o che si desidera. Di conseguenza, essere reattivi è già un primo passo per poter pensare di trionfare.
Consigli utili per scegliere il portiere
Come dicevamo in precedenza, la scelta del portiere non è mai un momento semplice e bisogna arrivare all’asta con le idee ben chiare. È facile fare il nome diGigi Buffon, ad esempio, il portiere più forte di tutti i tempi, ma poi serve avere delle alternative, che siano quantomeno sufficientemente affidabili, altrimenti è chiaro che diventa un problema il ruolo del portiere nella propria formazione.
La prima cosa da fare è quella di analizzare il rendimento che hanno avuto i più importanti estremi difensori del campionato della stagione precedente. Insomma, approfondendo questa folta mole di dati, in men che non si dica ci si potrebbe ritrovare con diverse informazioni a sorpresa, ma anche con qualche certezza. Il numero di gol subiti, il quantitativo di parate, così come di rigoriparati: tutti numeri che possono fare la differenza.
Per chi non lo sapesse, il ruolo del portiere è di vitale importanza per qualsiasi fantallenatore ed è giusto segnarsi anche le fantamedie dei numeri uno che si sono maggiormente distinti nel corso dell’ultima stagione.
Un altro ottimo consiglio da seguire è quello, per la redazione delle fantamedie, di fare una vera e propria media matematica dei voti che sono stati assegnati da parte delle principali testate italiane. Un altro aspetto che è necessario tenere sempre bene a mente è quello di optare per un portiere che abbia giocato quantomeno l’80% delle partite del massimo campionato di calcio italiano.
In caso contrario, infatti, non si può definire affidabile. Non tanto in riferimento alle prestazioni, quanto piuttosto al numero di presenze e al fatto che prenderà effettivamente un voto. Ad esempio, nella scorsa stagione hanno fatto un grandissimo campionato, tenendo delle fantamedie effettivamente molto alte, gli estremi difensori delle prime 4-5 squadre in classifica. Stiamo facendo riferimento prima di tutto alnumero uno della Juve, Szczesny, che si è preso l’etichetta di “para-rigori”, con una fantamedia pari a 5.33, senza dimenticare anche Ospina, 5.31 e l’estremo difensore dell’Inter, Samir Handanovic, con 5.27 di fantamedia.
