Finite le feste natalizie, con l’arrivo della Befana torna anche la Serie A. Un turno infrasettimanale massacrato e decimato dal COVID. Quattro le partite che non si sono giocate, ma sei quelle in cui lo spettacolo ha prevalso. Le feste hanno sicuramente portato tanti positivi alle varie società, ma ci hanno riconsegnato squadre in grande forma, come il Milan che nonostante le tante defezioni batte la Roma di Mourinho. Ma passiamo ad analizzare il tutto nel dettaglio grazie anche ai voti della redazione di FantaPiu3.
TOP 11 SERIE A 20 GIORNATA:
Il guardiano della porta di questa formazione è un’autentica rivelazione tra i portieri del nostro campionato. Guglielmo Vicario nella sfida dell’Olimpico tiene in piedi i suoi nei momenti più difficili, e poi neutralizza uno specialista dal dischetto come Immobile. 7 per il portiere dell’Empoli nonostante i tre goal subiti. Uno dei tre di difesa è un suo compagno di squadra: l’ex Roma Marchizza. Subentra all’infortunato Parisi e si fa ammonire dopo appena un minuto, ma è geniale la giocata che porta al 2 a 3. 7 il suo voto finale. Assieme a lui c’è Yoshida della Samp; il nipponico è l’unica reale certezza nella traballante retroguardia blucerchiata. Difende e anticipa gli avversari con grande decisione e serve anche l’assist a Gabbiadini. 8 per l’ex Southampton. Abbiamo poi anche Erlic dello Spezia, che lotta come un guerriero fino all’ultimo, guadagnandosi il calcio d’angolo dal quale ha poi lui stesso segnato. 9,5 per il croato che però non riesce ad evitare la sconfitta dei liguri. Saliamo a centrocampo dove ci sono due centrocampisti su quattro che hanno dato spettacolo nella sfida tra Lazio ed Empoli. Il primo è Zurkowski, che gioca una partita ordinata e diligente impreziosita dal goal del momentaneo raddoppio. Nonostante venga sostituito a fine primo tempo prende 9,5. Il secondo è poi Milinkovic Savic per il quale gli aggettivi sono ormai finiti, due goal e un assist che trascinano una Lazio che rischiava di infrangersi sul muro empolese. Sontuoso, 15. Non può mancare poi Chiesa; torna in grande stile, trafigge Ospina e corre tantissimo. Tanta quantità e qualità, 10. L’ultimo dei centrocampisti è poi Deiola, che con il suo goal dell’1 a 1 da il là alla rimonta sarda. Un goal fondamentale il suo, tanto quanto i tre punti per i rossoblu. 10 per lui. Il tridente d’attacco è tutto italiano e a guidarlo c’è Caprari, che conduce un Verona falcidiato dal contagio di massa con una provvidenziale doppietta. Prestazione maiuscola, 13,5. C’è poi Leonardo Pavoletti, che torna al goal ed è un goal pesantissimo. La sua marcatura vale tre punti fondamentali e che mancavano da troppo al suo Cagliari. 10 per il bomber livornese. Chiude la formazione Di Francesco che gioca un’ottima partita procurandosi il rigore dopo soli sei minuti e segnando il momentaneo 2 a 3 per i suoi. 10. Alla guida di questa top 11 che ha totalizzato 116,5 punti, c’è Pioli. Il tecnico ex Lazio vince una partita che si era complicata dannatamente prima del fischio d’inizio causa delle numerose assenze tra i rossoneri. Nonostante ciò il suo Milan vince e convince e resta lì davanti. 7.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 20:
Impossibile non far difendere i pali di questa squadra a Strakosha. Il portiere albanese vive un pomeriggio difficile, subisce tre goal davanti ai tifosi che stavano ritrovando fiducia in lui, ed è grossolano il fallo che causa il rigore iniziale, 2. Tanta Roma in difesa dove Mancini, conclude una partita tutto sommato sufficiente con un espulsione evitabile a causa di un fallo su Leao, troppo veloce per il centrale giallorosso, 4. Altro giallorosso è Karsdorp, che riesce a contenere senza particolari problemi Saelemaekers ma è sciocco quando si fa buttare fuori per un fallo su Theo Hernandez con il quale si beccava da un po’. 3,5 per l’ex Feyenoord. Ultimo difensore è Luiz Felipe, che ha qualche colpa di troppo in entrambi i due iniziali goal. Prestazione sottotono, specie per uno delle sue qualità, 4. Mettiamo da parte la difesa e tra i centrocampisti spicca la presenza di Candreva. L’ex Inter e Lazio fornisce anche una prestazione abbastanza dignitosa ma l’espulsione finale rischia di compromettere anche le prossime sfide. 4 per l’esterno doriano. Troviamo anche Zaniolo che appare per larghi tratti inconsistente tranne qualche sporadica fiammata. Più alti che bassi. Si può e si deve fare di più, 4,5. Non manca neanche Bandinelli, che prende 5 subentrando a Zurkowski e rischiando di provocare un rigore con un brutto intervento su Zaccagni; è spesso estraneo alla partita. C’è poi anche Agudelo dello Spezia che dopo due falli inutili e sconsiderevoli va sotto la doccia anzitempo e complica ulteriormente la situazione per i suoi. 3,5 per l’ex Genoa. In attacco invece fa scalpore la presenza di Pedro che, proveniente da due goal consecutivi, gioca una partita altruista ma non riesce mai ad essere realmente pericoloso dalle parti di Vicario, 5. Pure Defrel prende 5 in pagella; sprecata l’occasione da titolare data l’assenza di Scamacca e anche quella, ancora più clamorosa, a tu per tu con Sirigu. Concludiamo con un altra grande sorpresa, ossia Ibrahimovic, che entra anche bene al posto di un ottimo Giroud, ma la maledizione dal dischetto non sembra aver alcuna intenzione di abbandonarlo, 2,5 per il fuoriclasse svedese. L’allenatore di questa disastrosa formazione capace di racimolare solamente 48,5 punti è José Mourinho. L’allenatore portoghese non riesce ancora ad imprimere il proprio carattere ai suoi ragazzi, che tra l’altro nella sfida con la Juve dovranno fare a meno anche di Mancini e Karsdorp, 5,5.
Conclusosi questo travagliato turno infrasettimanale festivo è già ora di catapultarsi su un altro weekend di A. All’orizzonte ci aspetta un altro weekend di grande calcio, con Juventus - Roma e Inter - Lazio piatti forti di giornata. Perciò ricaricate le pile e ci vediamo alla prossima!
