Fase iniziale di studio nei primi minuti ma è solo il tempo necessario ai biancocelesti di prendere le misure. Protagonista il possesso palla della Lazio che chiude la Salernitana nella propria metà campo e che si trova sotto di due reti dopo appena dieci minuti. Il tema della partita rimane lo stesso fino alla fine e la Lazio chiude il match senza grattacapi.
SALERNITANA-LAZIO 0-3
SALERNITANA
BELEC VOTO 5.5
Non ha dirette responsabilità sui gol subiti ma di certo non trasmette sicurezza alla difesa.
DELLI CARRI VOTO 5.5
Tenta di arginare le arrembate laziali come può, difficilmente riesce nel suo intento.
MOTOC VOTO 4.5
Chiamato a un impatto importante, adattato a centrale del trio difensivo trova molte insidie che non riesce a gestire. Protagonista negativo in tutte e tre le reti subite.
VESELI VOTO 5
Disattento sulle marcature e arriva spesso in ritardo, non a caso corresponsabile in occasione delle reti subite.
KECHRIDA VOTO 5.5
Fatica a superare il diretto avversario sulla fascia ma non si applica granché per ovviare al problema. Rincorre in fase di non possesso.
DI TACCHIO VOTO 5.5
Dovrebbe coadiuvare la linea mediana in entrambe le fasi di gioco ma non riesce a incidere come vuole.
SCHIAVONE VOTO 5.5
Preso in mezzo al rapido fraseggio biancoceleste, quasi sempre in ritardo sui tempi di gioco.
OBI VOTO 6
Dei granata è forse quello che sbaglia meno: tanta corsa per ripiegare sulla linea difensiva e un pressing mirato sul portatore di palla.
RANIERI VOTO 5
Soffre non poco la catena di destra, tanto che difficilmente riesce a spingere un’azione offensiva, costretto a rincorrere i laterali biancocelesti. In occasione del secondo gol della Lazio si perde la marcatura di Pedro.
BONAZZOLI VOTO 5.5
Prova a raccordare Gondo col resto della squadra ma trova davvero pochi spazi per ragionare con la palla. Qualche timido tentativo dalla distanza.
GONDO VOTO 5.5
Visto il gioco in ripartenza dei suoi potrebbe essere l’unico a poter incidere, tenta più volte di eludere la marcatura con finta e scatto ma non riesce quasi mai nell’intento.
RUGGERI VOTO 5.5
Subentra per dar nuovo ossigeno, anche a lui tocca inseguire.
PERRONE VOTO SV
Non giudicabile.
VERGANI VOTO SV
Non valutabile.
COLANTUONO VOTO 5
Prova a bloccare il gioco avversario facendo densità a centrocampo ma il pressing è poco organizzato. Gioco troppo frenetico, verticalizzano subito e non si danno modo di alzare il baricentro e portare avanti un maggior numero di compagni.
LAZIO
STRAKOSHA VOTO 6
Mai veramente impensierito.
HYSAJ VOTO 6
Gli avversari gli rendono gioco facile: chiude in partenza le rare sortite sul lato, buona spinta sulla corsia destra
LUIZ FELIPE VOTO 6
Pochi episodi per mettersi in mostra, quando chiamato in causa ci mette una pezza senza doversi impegnare troppo.
PATRIC VOTO 6
Anche per lui pochi grattacapi, se serve risolve usando un po’ di fisicità
MARUSIC VOTO 6
Poco impegnato in fase difensiva, gli basta amministrare. Contribuisce in fase di costruzione e in sovrapposizione.
MILINKOVIC-SAVIC VOTO 7
Presente in quasi tutte le azioni della partita: determinante nella costruzione della Lazio e interrompe non pochi tentativi dei granata. Uomo ovunque.
CATALDI VOTO 6
Gestione palla ordinata e attento nello schermare a centrocampo. Prestazione sufficiente.
LUIS ALBERTO VOTO 6.5
Gioca diversamente dal solito, non eccede nel possesso palla e si unisce alla coralità della squadra. Meno protagonista ma non per questo meno efficiente, non perde un pallone e velocizza il giro palla.
PEDRO VOTO 6.5
Prestazione di qualità, sia nella gestione palla che nella scelta dei tempi di inserimento, quasi un regista offensivo. Esce anzitempo per problemi muscolari.
IMMOBILE VOTO 7.5
Sfrutta alla grande le occasioni giunte nei primi minuti, chiudendo di fatto la partita con la sua doppietta. Quando non viene servito va a cercare la palla per provare ad avviare la manovra offensiva. Fondamentale.
ZACCAGNI VOTO 6
Si impegna non poco e diventa fastidioso per la retroguardia granata, gli manca solo un po’ di lucidità in fase di finalizzazione.
FELIPE ANDERSON VOTO 6.5
Subentra all’infortunato Pedro e non lo fa rimpiangere: garantisce lo stesso apporto offensivo in termine di corsa e palloni giocabili. Rapido nel lanciare Lazzari verso il gol dello 0-3.
LAZZARI VOTO 7
Torna in campo dopo un periodo difficile e dimostra tutta la sua voglia di riprendersi la sua corsia, ottimo impatto sulla partita. Va in rete a seguito di un intelligente sovrapposizione.
LEIVA VOTO 6
Solo gestione palla, amministra il fraseggio a centrocampo.
VAVRO VOTO SV
Non valutabile.
ROMERO L. VOTO SV
Non valutabile.
SARRI VOTO 6.5
Palla a terra a tutti i costi, anche dal basso, anche a costo di ricevere il pressing avversario. L’avversario non è temibile ma nulla toglie all’efficacia del gioco che risulta avvolgente.
