Grande prestazione dei bergamaschi che, fortemente rimaneggiati da infortuni e Covid, danno una dimostrazione di forza contro i Campioni d'Italia. Partita bellissima, giocata ad alta velocità e con grandissima intensità. Soddisfatto Gasperini che, pur non dicendolo, si presenta in conferenza stampa tirato, come se poi questo pareggio gli andasse stretto. Molto stretto.
Cosa si può dire dopo questa prestazione? "Abbiamo fatto un grandissima gara, alla pari contro la squadra più forte del campionato. Ci hanno aspettato bassi giocando molto col portiere, ma globalmente abbiamo fatto bene. Nel finale hanno messo due attaccanti freschi, a dimostrazione che pochi attaccanti giocano 90 minuti. Muriel ha fatto una grande partita, come tutta la squadra e probabilmente meritavamo qualcosa in più".
Ha studiato Inzaghi guardando le sfide contro la Lazio dello scorso anno? "La storia dice che nelle partite tra me e Inzaghi ci sono tanti gol. Stranamente è uscito uno 0-0, ma le due squadre hanno avuto tante occasioni per segnare e cercare di vincere. Abbiamo pressato alto e siamo stati aggressivi, impedendo loro di fare gioco. Questa sera per noi è un grande risultato, perché l'Inter di solito domina su tutte le squadre. Stasera entrambi volevamo vincere e questo ha reso la gara bella".
Le è piaciuta la prestazione di Demiral? "Ha giocato in passato diversamente, ed è stato messo in una realtà che differiva dalle sue abitudini, ma ha le caratteristiche per riuscire ad interpretare il nostro gioco. Ha già una buona base tecnica, può crescere ancora sia sotto l'aspetto fisico che sotto porta dove stasera di testa è stato pericoloso".
Classifica corta, meglio guardare avanti o guardarsi le spalle? "Noi continueremo a fare il nostro campionato, sapendo che conquistare la zona Champions sarà comunque difficile. Inter, Milan e Napoli si giocheranno il campionato, ma noi cercheremo di prendere qualcuno davanti, perché dietro ci sono Juventus, Fiorentina e le due romane che spingeranno forte. Se dopo 20 partite siamo lì, abbiamo le chances per giocarci quelle posizioni".
C'è differenza tra i portieri italiani e quelli stranieri? "In un calcio così globale, anche per il ruolo del portiere non è così determinante la nazionalità. Sia Handanovic che Musso sono stati decisivi e sono tra i migliori in assoluto".
Boga? "Aspettiamo che arrivi, ma ha le caratteristiche di un giocatore forte, rapido e di qualità, può esserci utile".
Zapata recupera? "Nì, non lo so, si sta allenando, sta spingendo un po'. Per la prossima potremmo recuperare certamente Toloi e Maehle. Gli altri no".
Cosa le è piaciuto di più? "Lo spirito, la squadra, la voglia di cercare sempre la vittoria, con l'andare della partita siamo cresciuti in tante cose. L'attaccamento e la partecipazione da parte di tutti, davanti a una grande squadra, giocare così ti dà tanta fiducia".
