Serata di gala al Meazza con un classico del campionato italiano. La paura di perdere ha bloccato le due compagini, che hanno pensato più a non prenderle, per la classifica innanzitutto e perché prima di una sosta non è mai bello rimuginare troppo su una sconfitta. Un Pioli non troppo soddisfatto, a cui pesano ancora troppo i punti persi contro lo Spezia, per un clamoroso errore arbitrale. Punti che in classifica nella rincorsa alla capolista si fanno sentire.
"Abbiamo fatto una buona partita, ma ci è mancato qualcosa nell'area di rigore. A volte per demerito nostro, altre volte a causa di questo terreno di gioco. Nonostante tutto abbiamo lasciato poche occasioni ad un avversario forte.".
Allegri vede il bicchiere mezzo pieno, lei? "Il nostro è mezzo vuoto, ma non per stasera quanto per i punti che mancano con lo Spezia. Una partita così con un risultato pieno dell'altra serra avrebbe un altro significato. Abbiamo questi due big match contro Juve e Inter che ci diranno molto sul nostro futuro. Oggi è andata bene, se riusciremo a fare risultato nel derby potremo stare attaccati all'Inter e provarci fino alla fine. Se non ci riusciremo sarà un campionato molto simile a quello dell'anno scorso, dove all'ultima di campionato vincendo siamo arrivati secondi e se non avessimo vinto potevamo anche rimanere fuori dalla Champions. Dobbiamo rimanere sul pezzo, perché se vogliamo ottenere qualcosa di straordinario dobbiamo fare qualcosa di eccellente".
Ti preoccupa la perdita di imprevedibilità sulla trequarti? "Oggi abbiamo provato a lavorare con due trequarti accentrando Messias per farlo dialogare con Brahim. Ci manca l’ultima giocata o il tiro in porta in questo momento. Poi è chiaro che se Theo nell’azione finale sbaglia il passaggio per Bennacer, non è perché eravamo pochi in area. Vincere le partite è veramente complicato, ci vuole il guizzo e la giocata. Stasera eravamo condizionati da altre cose. Sono rimasti degli strascichi della partita contro lo Spezia, non è stata una settimana facile. Non è facile farsi scivolare tutto addosso”.
Rebic come sta? "Oggi volevo metterlo dentro prima, ma il cambio di Zlatan ci ha tolto uno slot. Credo che stia meglio, ma per entrare in condizione deve giocare di più e prendere il ritmo partita. Tornerà ad essere importante, sia che giochi largo e sia che giochi più centrale".
Come sta Ibrahimovic? “Zlatan non l’ho visto, ha un problema al tendine, secondo lui complice il terreno di gioco perché troppo duro. Spero recuperi nei prossimi giorni".
Tomori può tornare?
"Adesso pensiamo a riposare un paio di giorni, poi riprenderemo a lavorare in attesa di capire quando giocheremo il derby, ma sarà complicato ritrovare Tomori".
