Si conclude anche questo weekend di Serie A. Ci mettiamo alle spalle una giornata che ci consegna un campionato più che mai aperto, grazie soprattutto alla vittoria del Milan in rimonta nel derby. Anche la lotta per il quarto posto si infiamma, con la Juve che approfitta del clamoroso passo falso della Dea per balzare momentaneamente al quarto posto. Ed è sempre più avvincente anche la lotta per la salvezza, con il Cagliari che esce dalla zona rossa dopo la vittoria contro l’Atalanta. Questo ed altro analizziamo grazie anche ai voti della Redazione di FantaPiu3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 24:
Un paio di ottimi interventi e la porta inviolata permettono a Skorupski di indossare la maglia di numero uno della top 11 di questa settimana, 6,5 per il polacco. La difesa è poi formata da un trio di difensori goleador. Il primo è Palomino dell’Atalanta, che guida la retroguardia con personalità salvo poi perdersi anche lui. Ha il merito però di pareggiare, anche se per pochi minuti, l’incontro con un bel colpo di testa, 10. Connazionale di Palomino, prende il suo stesso voto Nahuel Molina, 10. Entra a nove dalla fine e la decide con una punizione meravigliosa. Entro, spacco, esco, ciao. Chiudiamo il reparto difensivo con Conti della Sampdoria. Anche lui subentra a gara in corso e segna il 3 a 0 con un bel destro al volo che finisce la propria corsa sotto il sette, 9,5 per l’ex Milan. Saliamo al centrocampo, dove tiranneggia Gaston Pereiro. L’uruguaiano ha l’arduo compito di trascinare il reparto offensivo dei suoi nella proibitiva trasferta di Bergamo. Lo fa benissimo, doppietta capitalizzando le uniche due vere occasioni a disposizione ed espulsione di Musso procurata. What else? 13,5. Autore di un goal e due assist, entra di diritto in questa formazione anche Candreva. Ormai è il faro di questa Samp, e anche l’avvento di Giampaolo in panchina le cose non sembrano essere cambiate, anzi. 12 per l’esterno doriano. Non può mancare neanche Sergej Milinkovic Savic; il “sergente” punisce nuovamente la Fiorentina al Franchi sbloccando l’incontro e colpendo nuovamente una big del campionato. L’esultanza è tutta un programma, 10. Prima di arrivare agli attaccanti c’è spazio anche per Simone Verdi. Il trequartista classe '92 appena arrivato alla Salernitana bagna il proprio esordio con una doppietta su punizione fantastica. Due esecuzioni magistrali, 14. Giungiamo agli attaccanti e come si fa a non parlare di Dusan Vlahovic? Qualcuno nei giorni precedenti aveva messo in dubbio le sue reali capacità dicendo che non avrebbe inciso quanto sperato a Torino. Pronta la risposta del serbo, con goal alla prima in bianconero dopo tredici minuti, 10,5 inevitabile. È poi consuetudine vedere alla guida del reparto offensivo di questo undici Ciro Immobile. Il bomber campano è implacabile sotto porta e anche a Firenze non fa sconti. Segna lo 0 a 2 e indirizza inesorabilmente la gara, 10. Archiviamo il tridente d’attacco con il vero top player di giornata. Signori e signore, giù il cappello per Olivier Giroud. Il francese decide il derby di Milano con una doppietta nell’arco di tre minuti, spezza la maledizione della maglia numero nove e riapre definitivamente la lotta scudetto. Sontuoso, 13,5. A guidare questa squadra, che ha totalizzato 127 punti, c’è Walter Mazzarri che finalmente sta riuscendo a trovare la quadra. Il Cagliari sta assumendo le sue caratteristiche: determinato, cinico e concentrato, 7,5.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 24:
L’imprecisione sulla respinta che porta poi al secondo goal blucerchiato e il fallo da rigore nel finale non permettono a Consigli di prendere un voto alto. Se poi ci si sommano pure i quattro goal subiti, ecco qui che arriva l’1,5. Linea difensiva da mani nei capelli. Biraghi dopo aver sbagliato il rigore prima della pausa a Cagliari, sabato sera ha certificato il proprio periodo negativo mettendosi nella sua porta, nel disperato tentativo di evitare la doppietta di Immobile, il goal del tris biancoceleste, 3. Troviamo poi Ostigard del Genoa, la cui partita dura soli ventisette minuti. Infatti al 68° si fa buttare fuori dopo aver atterrato in maniera esageratamente plateale Afena – Gyan. Ingenuo, 4. Abbiamo poi anche Stefan De Vrij, che perde nel secondo tempo il duello con Giroud, e facendosi trovare disattento proprio in occasione del secondo goal del bomber francese, 4,5. A centrocampo fa notizia in particolar modo la presenza di due calciatori. Il primo è Pasalic, che fino a quando Gasperini non lo sostituisce per far spazio al portiere Rossi dopo l’espulsione di Musso, è un fantasma. Impacciato ed impalpabile, 5. Il secondo è invece Zaniolo, che nell’arco di pochi istanti dalla possibilità di trovarsi nell’altra formazione grazie al goal vittoria siglato a tempo quasi scaduto, all’espulsione per proteste troppo veementi dopo il check al VAR che ha annullato la sua rete. 4 per l’ex Inter. Anche Torreira si è fatto espellere, lui però per doppia ammonizione. Una partita che l’ha visto fin da subito annaspare di fronte alla qualità del centrocampo laziale e che si è conclusa con il secondo giallo preso dopo un gesto di stizza, 3,5. L’ultimo centrocampista è Mandragora, che ha anche lui rimediato il cartellino rosso. Scalcia rabbiosamente su Jajalo, finendo anticipatamente sotto la doccia, ma soprattutto concedendo agli avversari la punizione del vantaggio. 4 per l’ex di turno. Il terzetto offensivo è formato da tre ottimi centravanti. Tammy Abraham è molto più collaborativo del solito nella manovra ma nell’area avversaria crea poco o nulla. Velleitario, 5. Abbiamo poi Scamacca, mai assistito dai compagni, e quando riceve palloni li spreca calciando vanamente dalla distanza. Viene ammonito e salterà la prossima contro la Roma, 4,5. Finiamo poi con Mousset della Salernitana. Esordio il suo un po' opaco, avulso al gioco e alla partita in generale, commette anche il fallo di mano che porta al rigore del 2 a 2, 4,5 anche per lui. Una formazione disastrosa, che ha racimolato appena 48 punti, e allenata da Gasperini. I suoi ragazzi sono apparsi stanchi e nervosi, e sia durante che dopo la partita lo è sembrato anche lui, 4,5.
Un altro fine settimana di grande calcio è dunque ormai parte del passato. Adesso ci aspetta una settimana molto interessante, dove tutte le big del nostro campionato si daranno battaglia nei quarti di Coppa Italia, che presentano scontri molto interessanti. All’orizzonte c’è però un altro turno di Serie A che definire decisivo sarebbe riduttivo. Napoli – Inter e Atalanta- Juventus decideranno una grossa fetta di scudetto e di qualificazione alla Champions League. Però ora spazio alla Coppa e noi ci vediamo alla prossima!
