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Top e flop Serie A giornata 28

Consigli determinante, Luis Alberto illusionista, finalmente Lautaro, Aramu calamitoso, De Roon ingenuo, Barrow isolato

Luca Merolle

Di Luca Merolle

domenica 06 marzo 2022 23:28

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Eccoci qui con il nostro consueto appuntamento al termine di questa giornata di campionato. Un turno questo nel quale l'Inter è tornata a vincere schiantando la Salernitana, la Roma ha battuto in casa l'Atalanta, La Viola si è spartita la posta in palio con l'Hellas tra le mura amiche, la Lazio ha stravinto in casa del Cagliari. Nei bassifondi della classifica invece vittioria fondamentale per l'Udinese in casa della Samp. Questo ed altro passiamo ad analizzare grazie anche ai voti della redazione di FantaPiu3.


TOP 11 SERIE A GIORNATA 28:


L'estremo difensore di questa top 11 è Andrea Consigli. Il portiere neroverde è impeccabile praticamente ogni volta che viene chiamato in causa e neutralizza anche Aramu dagli undici metri. Determinante, 9. In difesa riaccogliamo con gioia in questa formazione Gosens. Il tedesco, dopo un lungo infortunio e un trasferimento all'Inter, torna ad essere incisivo in fase offensiva. Assist a Dzeko e sgroppate sulla fascia per rispolverare la migliore versione dell'ex Atalanta, 7,5. Altro difensore, o meglio esterno dell'Inter. Denzel Dumfries trova sempre una prateria da percorrere a tutta velocità sulla sua fascia, e non si fa pregare due volte, servendo nel finale anche un assist a Dzeko, 8. Ci ha preso gusto invece Destiny Udogie; dopo il goal di settimana scorsa a San Siro, arriva il timbro anche alla Dacia Arena contro la Sampdoria. Ormai è un pilastro dell'Udinese di Cioffi, sempre più vicina alla salvezza, 10. Passiamo ad analizzare il centrocampo, che questa settimana è per metà a tinte biancocelesti. La vittoria della Lazio in Sardegna arriva anche grazie alla prestazione sontuosa di Luis Alberto; il dieci spagnolo si guadagna il penalty dello 0 a 1 e ha aperto e concluso il contropiede del suo 0 a 2. Illusionista, 11. Non è da meno però Felipe Anderson, in grande spolvero nelle ultime uscite. Il brasiliano è funambolico, la retroguardia rossoblu non sa come arginarlo e lui colpisce con un assist e un goal degno della sua nazionalità, 11,5. Parliamo di Cagliari e inseriamo in questa formazione un grande ex dei Sardi: Nicolò Barella. Nelle ultime settimane era parso stanco, con la Salernitana torna il vero Barella; i due assist per Lautaro sono pregevoli, 9,5. Spazio a centrocampo anche per un altro Nicolò, ossia Zaniolo. Lotta, suda per la maglia e sgomita in mezzo al campo. Riesce però anche a provare qualche strappo, ma soprattutto mette in porta Abraham in occasione del vantaggio giallorosso, 8. Giungiamo al reparto offensivo, dove il tridente è guidato, nuovamente e finalmente, da Lautaro Martinez. Il Toro si libera del complesso momento delle ultime settimane con una convincente tripletta che archivia la pratica Salernitana già nel primo tempo, 17,5. A completare il lavoro iniziato dall'argentino ci ha pensato il suo compagno di reparto Dzeko. Il cigno di Sarajevo lavora sporco nel primo tempo e poi si scatena nel secondo con doppietta e assist, 15. Completa l'attacco Domenico Berardi. Infallibile dagli undici metri, cuce raffinate trame di gioco in mezzo al campo assieme ai suoi compagni di reparto, con i quali si trova a meraviglia, 13,5. Sulla panchina della top 11 di questo turno, che ha totalizzato 128,5 punti, siede comodamente Maurizio Sarri. Il tecnico ex Napoli sta finalmente riuscendo ad imprimere la sua idea di calcio ai giocatori laziali, e i risultati cominciano a vedersi, 8.


FLOP 11 SERIE A GIORNATA:


Sergio Romero, guardiano della porta del Venezia, è il portiere prescelto per questo undici. Il secondo rigore nasce da un suo sciagurato fallo e poi è costantemente insicuro, come testimoniano anche i quattro goal subiti, 1. Retroguardia da urlo, ma nell'accezione negativa dell'espressione. Compagno di squadra di Romero, Michael Svoboda commette il fallo dell'altro rigore ed è sempre incerto sia in fase difensiva che di impostazione, 3,5. Anche Fazio è autore di una prestazione da dimenticare; totalmente in balia dell'attacco dell'Inter, impotente davanti a Lautaro e Dzeko, 4. C'è poi Rodrigo Becao, che con un errore da matita rossa spalanca a Caputo le porte dell'1 a 2, impreciso anche successivamente, 4,5. Centrocampo calamitoso con Aramu che spicca su tutti con il suo 1. Fallo di mano con le braccia larghe in occasione del primo rigore, poi ne fallisce uno lui. Giornata nefasta. Ingenuo poi De Roon, che privo di riferimenti offensivi non riesce ad essere decisivo come suo solito nel giro palla. Ammonito nel recupero e dopo qualche parola di troppo viene anche buttato fuori, 4. Razvan Marin combatte in mezzo al campo, ma la qualità del centrocampo della Lazio è schiacciante e lui soccombe sotto i colpi di un Luis Alberto in stato di grazia, 4. Il voto più alto tra i centrocampisti, che poi è un 4,5, lo prende Verre. Non aiuta mai nella manovra, non si inserisce mai in fase offensiva, perde tutti i duelli a centrocampo. Invisibile. Davanti spazio ad un trio d'attaccanti sventurato. Guida Mousset della Salernitana, che prova a creare qualche apprensione con strappi e alcune giocate di qualità, ma viene annullato ogni suo tentativo dalla retroguardia nerazzurra, 4,5. Il Genoa con Blessin avrà trovato stabilità difensiva, ma continua ad essere praticamente nullo in zona goal. Servono i goal del centravanti, ma Yeboah sin qui non riesce a conciliare corsa e sacrificio e cattiveria sotto porta,  e anche con l'Empoli il copione è sempre lo stesso, 5. E 5 in pagella se lo becca pure Vlahovic; trascinante in occasione del contropiede che ha poi portato al goal di Morata, si spegne però nel secondo tempo e nella seconda frazione di gara subentra anche un po' di nervosismo. Al timone di questa disastrosa formazione, che mette assieme solamente 44,5 punti, c'è Zanetti. Il suo Venezia è terzultimo in classifica, tre punti sotto al Cagliari, ma con una partita in meno rispetto ai rossoblu. Serve cambiare qualcosa, una vittoria nelle ultime quattordici è un dato emblematico del momento complicato, 3,5.


Ci mettiamo quindi alle spalle un altro weekend di Serie A. Adesso tornano le coppe europee, con l'Inter che tenterà un'impresa quasi impossibile a Liverpool, la Dea che ospita il Bayer Leverkusen, e la Roma che entra in scena nella fase ad eliminazione diretta della Conference League in casa del Vitesse. Noi ci salutiamo e ci vediamo alla prossima!

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