Un altro weekend di grande calcio si conclude. Ci si avvicina sempre più alla fine e i punti in palio si fanno sempre più pesanti. Milan e Napoli approfittano del mezzo passo falso dell'Inter per allungare in testa. La Juve con i tre punti contro la Samp, e in virtù anche del pareggio dell'Atalanta, congela la lotta al quarto posto e si rilancia nella corsa scudetto. Pareggia in extremis la Roma ad Udine, nei bassifondi della classifica grosso balzo in avanti dello Spezia, vittorioso in casa contro il Cagliari. Ma adesso passiamo ad analizzare migliori e peggiori di giornata grazie anche ai voti della redazione di FantaPiù3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 29:
Si conferma uno dei più temuti dagli avversari che si presentano dagli undici metri. Dopo aver neutralizzato i romanisti Veretout e Pellegrini, Szczesny ipnotizza anche Candreva e regala una fetta importante dei tre punti ai suoi. 9. Passiamo alla difesa, dove è da annotare la presenza di Bremer. Il centrale brasiliano va a segno contro quella che potrebbe essere la sua futura squadra, e inguaiandola nella lotta allo scudetto, 10. Per un Inter che si rammarica per un goal subito da un centrale, c'è un Milan che gioisce per un goal di un centrale. Contro qualsiasi pronostico, a risolvere l'anticipo del sabato sera contro l'Empoli in favore dei rossoneri ci ha pensato Kalulu con un preciso piattone sinistro che ha terminato la propria nell'angolino; 10 pure per il francese. Chiude il reparto arretrato Martin Erlic, che con il suo goal indirizza la partita. Rimane sempre attento in fase difensiva e non sbaglia una chiusura, 10. A centrocampo troviamo l'eroe di giornata della Viola: Lucas Torreira. L'uruguaiano è l'uomo in più in campo per i padroni di casa, corsa e garra a servizio della Fiorentina; pesantissimo il goal da tre punti, 10. Un goal da 10 invece, come il suo voto a fine partita, lo fa Traore del Sassuolo. Ormai non sorprende più, in crescita esponenziale, spunti, rapidità di gambe e di pensiero lo rendono un giocatore appetibile per tutti i top club nostrani. Pesa come una palla medica il pallone posto sul dischetto in pieno recupero alla Dacia Arena da Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma però non sente la pressione e realizza il goal del pareggio che permette ai giallorossi di agguantare un punto insperato a quel momento della partita. Leader, tecnico e non, 9. Prima di salire ulteriormente di reparto spazio anche ad un esordiente assoluto in questa formazione: Abdelhamid Sabiri. Il talento blucerchiato entra al posto di Quagliarella e cambia volto alla Samp, trovando anche, seppur in maniera fortunosa, il goal che ha momentaneamente riaperto il match, 9,5. Arriviamo al tridente d'attacco, dove torna a troneggiare Morata. Lo spagnolo, nel giorno in cui Allegri decide di far riposare Vlahovic, risponde presente e si carica la squadra sulle spalle segnando la doppietta decisiva. Tre goal nelle ultime due, rinato, 13,5. E 13,5 è il voto che spetta anche a Victor Osimhen dopo la doppietta al Verona che rilancia le ambizioni tricolore dei partenopei. Devastante. Ehi amigo! I campioni sono così. Dopo l'ingenua espulsione di settimana scorsa ad Anfield, Sanchez segna un goal che può avere un'importanza capitale nella lotta per lo scudetto, tenendo di fatto agganciata l'Inter. 10 per il cileno. L'allenatore di questa squadra, che totalizza ben 121,5 punti, è Spalletti. Il suo Napoli ha avuto la forza di rialzarsi immediatamente dopo la sconfitta col Milan, andando a vincere su un campo difficile contro un avversario altrettanto ostico, 7.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 29:
Tra i pali c'è Wladimiro Falcone. Il portiere della Sampdoria può poco e nulla sui goal bianconeri, e il resto della partita è tutta ordinaria amministrazione, 2,5. In difesa la peggior prestazione è quella del compagno di squadra di Falcone, Maya Yoshida. Il centrale nipponico parte male con qualche errore in impostazione e continua peggio con l'autogoal e il vano tentativo di evitare il tris ospite. 2,5. Poco meglio fa Ceccherini, che probabilmente nel complesso gioca anche peggio del centrale doriano. Si fa scartare da Politano senza opporre resistenza in occasione del vantaggio azzurro, si fa ammonire, è disattento nella circostanza del secondo goal di Osimhen e poi si fa anche buttare fuori, 3,5. Completa il disastroso terzetto Kevin Bonifazi, autore di un primo tempo quasi impeccabile, ma la seconda ammonizione è ingenua e rovina il pomeriggio dei suoi, 4. A centrocampo fa scalpore la presenza di Mario Pasalic, che gioca tutto sommato una gara ordinata, ma l'errore sotto porta al minuto 63 fa scendere inevitabilmente il suo voto, che è 5. Lo stesso voto del croato, 5, lo prende Vecino, chiamato a sostituire Brozovic in un ruolo che non è mai stato suo, e lo dimostra anche nel posticipo della domenica sera in casa del Toro. Non riesce mai a far sviluppare la manovra dalle retrovie e non è mai nemmeno in grado di renderla fluida. E se nell'altra formazione abbiamo inserito Szczesny, in questa dobbiamo per forza di cose schierare Candreva. L'esterno ex Inter e Lazio è pericoloso con i suoi soliti guizzi sulla fascia e le sue potenti conclusioni dalla distanza. A gravare tanto sul suo voto, 2, è l'errore dal dischetto. E se Candreva ha avuto la possibilità di battere un calcio di rigore, grossa parte delle colpe vanno addossate a Rabiot, che gioca una partita sottotono e commette il fallo di mano incriminato, 4,5. Arriviamo quindi al reparto offensivo dove la presenza di spicco è quella di Raspadori. Il classe 2000 pecca di inesperienza, facendosi ammonire due volte in due minuti e riaprendo di fatto un match che era in totale controllo dei neroverdi, 3,5. Stesso voto di Raspadori, 3,5, per Verde dello Spezia, che nonostante un avvio pimpante, sbaglia un calcio di rigore alla mezz'ora. Dopo quest'episodio si rende avulso alla manovra offensiva, mantenendo però la sua pericolosità sui calci piazzati, come dimostra il corner che ha portato al goal di Erlic. Chiudiamo con Pavoletti, che non riesce ad imporsi nel gioco aereo, sua prerogativa, e sgomita, fallosamente, tra i difensori avversari, 4,5. L'allenatore di questo undici, che ha racimolato la miseria di 45,5 punti, è Mazzarri. Il suo Cagliari, dopo un avvio di 2022 scoppiettante, ha subito una brusca frenata. serve un immediato cambio di marcia, perché la salvezza è tutt'altro che raggiunta, 5.
Un altro fine settimana di Serie A volge al termine. Adesso spazio nuovamente alle Coppe Europee: la Juventus si gioca in novanta minuti o più il passaggio ai quarti contro il Villarreal dopo l'1 a 1 dell'andata. Atalanta e Roma sono invece chiamate a consolidare il vantaggio accumulato nella gara d'andata rispettivamente contro Bayer Leverkusen in Europa League e Vitesse in Conference per accedere alla fase successiva. Noi ci vediamo con la prossima giornata di A, dove ci aspettano big match come Inter - Fiorentina e il derby della Capitale. Alla prossima!
