Un po’ tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo imbattuti nel fantacalcio. Una pratica estremamente divertente, che ormai è diventata una prassi, ma tra la fine degli anni Novanta e la prima decade del Duemila ha dato tantissime emozioni. Con un certo tono nostalgico proviamo a scoprire quali sono stati i giocatori che hanno lasciato tutti senza parole nel fantacalcio 2004/05, tenendo conto che nemmeno i migliori siti di scommesse li avrebbero mai presi in considerazione all’epoca.
Alzi la mano chi, in quel periodo, non aveva preso come abitudine quella di recarsi in edicola ogni venerdì per acquistare il quotidiano “La Gazzetta dello Sport”. Impossibile, infatti, perdersi la divertentissima asta di inizio stagione è qualcosa di impossibile per tutti coloro che amano il fantacalcio.
E nella stagione 2004/05, probabilmente qualsiasi fantallenatore era su di giri. In effetti, spesso e volentieri nella lista dei 25 giocatori l’obiettivo era quello di inserire il maggior numero di campioni, insieme a una serie di scoperte. Ovvero, quei giocatori in grado di fare la differenza da sconosciuti, sorprendendo un po’ tutti gli addetti ai lavori, ma non chi ha avuto la vista lunga nel corso dell’asta del fantacalcio.
In quella stagione ne sono successe un po’ di tutti i colori e non solo per l’esito finale della stagione. Basti pensare a una partita che è passata alla storia come una sorta di vero e proprio festival del gol, ovvero quella tra Parma e Livorno, finita 6-4, in cui a brillare furono Gilardino e Lucarelli, che si esaltarono con quattro reti a testa. Proviamo a dare un’occhiata alle migliori scoperte di quella stagione per tutti gli amanti del fantacalcio.
Bojinov con la maglia del Lecce
Manco a dirlo, nel 2004-05 il nuovo allenatore del Lecce è una vecchia conoscenza del calcio italiano. Si tratta di Zdenek Zeman, un vero e proprio maestro quando si tratta di tirar su giovani campioni e farli maturare. Bojinov è sicuramente uno dei talenti che esplose in quella stagione, anche per via del sistema di gioco particolarmente offensivo adottato dal tecnico boemo. Quattro gol nella prima terna di partite, per poi finire con 11 reti in 20 match. Grandi prestazioni da parte del bulgaro che, nel mercato invernale, finì poi alla Fiorentina.
Brienza e il Palermo dei miracoli
Una delle grandi sorprese di quella stagione fu il Palermo e, nello specifico, un giocatore super talentuoso, con un piede mancino fatato, ovvero Franco Brienza. Se quest’ultimo si esprimeva al meglio come trequartista, ma all’occasione si adattava tranquillamente anche come interno di centrocampo oppure esterno di destra, in maniera tale da poter rientrare sul suo devastante sinistro. In quella stagione finì con tantissimi assist e addirittura 10 gol, tra cui anche quello di pregevole fattura che servì alla squadra rosanera per avere la meglio sulla Juventus.
Cambiasso e Chiellini
Uno dei parametri zero più apprezzati nella storia più recente dell’Inter è, senza ombra di dubbio, Esteban Cambiasso. Il suotrasferimento dal Real Madrid all’Inter, senza alcun indennizzo, non ha fatto clamore, ma in realtà l'argentino è stato uno dei più forti centrocampisti che hanno vestito la maglia nerazzurra.
Un altro giocatore che diventò una sorpresa a tutti gli effetti quell'anno èGiorgio Chiellini, capitano dell’attuale Nazionale di Mancini. In quella stagione, infatti, il difensore livornese militava in prestito alla Fiorentina. Proprio con la compagine viola ha calcato per la prima volta i campi del massimo campionato italiano, affermandosi in men che non si dica come uno dei terzini sinistri più forti. Le sue prestazioni di alto livello con la maglia della Fiorentina sono valse una chiamata decisamente importante, ovvero quella della Nazionale di Marcello Lippi.
