Si conclude un altro fine settimana di grande calcio. Nella lotta al vertice rallenta la propria corsa l'Inter, che pareggia in casa contro la Fiorentina, mentre vincono sia Napoli che Milan. Dopo il flop in Champions torna a vincere la Juve, anche l'Atalanta non sbaglia a Bologna, e la Roma si aggiudica meritatamente il derb della Capitale. Questo ed altro passiamo ad analizzare grazie anche ai voti della redazione di FantaPiù3.
TOP 11 SERIE A 30 GIORNATA:
L'estremo difensore di questa formazione è Juan Musso. Il portiere argentino è provvidenziale in un paio di circostanze e ha buona parte dei meriti della vittoria bergamasca al Dall'Ara. Insuperabile, come giovedì a Leverkusen, 7. Il terzetto di difesa è guidato da Dumfries, che si conferma ormai un punto fermo per i nerazzurri. Goal nel quale è abile a sfruttare una bella palla di Perisic e poi la sua solita spinta infaticabile sulla fascia, 10. 10 lo prende anche Ayhan del Sassuolo che segna il primo goal in Serie A della sua carriera a suggellare un'ottima prestazione difensiva. Anche Di Lorenzo entra in questa formazione che si sovrappone costantemente ed è una spina nel fianco della difesa avversaria. Mette a referto anche un assist, ma l'infortunio mette in apprensione tifosi e fantallenatori, 7,5. Saliamo a centrocampo, dove a guidare il reparto c'è Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma chiude il match già alla mezz'ora con una punizione da standing ovation. Il suo voto però è alto anche per diverse giocate d'alta scuola che fanno stropicciare gli occhi agli amanti del pallone, 10,5. E anche Bennacer prende 10,5. L'algerino segna un goal che sblocca una partita difficile, e che a lungo può veramente risultare decisivo nella corsa al Tricolore. Torna a vincere il Genoa e lo fa battendo in casa il Torino grazie ad un goal di Portanova, che è furbo a sfruttare un doppio errore di Berisha e Izzo. Oltre al goal però anche tante belle giocate, 10. E come settimana scorsa, Lucas Torreira entra anche questa volta in top 11. Ormai è il faro della Fiorentina, anche a San Siro tanta corsa a servizio dei suoi e il goal che sblocca momentaneamente l'incontro, 10 anche per lui. Passiamo al reparto offensivo, dove tiranneggia Tammy Abraham. L'inglese, domenica dopo domenica, si sta rivelando uno dei centravanti più forti del nostro campionato. Mette la propria firma indelebile sul derby capitolino con una doppietta letale in poco più di venti minuti, e se già non lo fosse, diventa ufficialmente il nuovo idolo dei tifosi della Roma, 14. In condizione strepitosa c'è anche Mimmo Berardi, doppietta per stendere lo Spezia, scalare ulteriormente la classifica marcatori e raggiungere la tripla cifra di goal in Serie A. Speriamo conservi questa condizione fisica anche per le partite con la Nazionale, 13,5. Stesso voto dell'attaccante neroverde, 13,5, lo prende un ex Sassuolo, ossia Ciccio Caputo. Il bomber blucerchiato decide con una doppietta lo scontro salvezza del Penzo e leva diverse castagne dal fuoco a Giampaolo. L'allenatore di questo undici, che totalizza ben 124 punti, è inevitabilmente Josè Mourinho. Lo Special One mette in campo i suoi in una maniera perfetta e incarta completamente la partita all'omologo laziale. Pomeriggio da sogno per lui, 7,5.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 30:
A difendere la porta della flop 11 di questa settimana c'è Maenpaa del Venezia. Il finlandese è il terzo portiere dei lagunari, e forse un motivo c'è. L'errore con cui regala uno dei due goal a Caputo è imperdonabile, 2. Il voto più alto, si fa per dire, tra i difensori, lo prende Hysaj. Il terzino albanese è autore di una prestazione orribile contro la Roma, ha grosse responsabilità su due dei tre goal avversari. Esce tra i fischi dei suoi tifosi e gli applausi, ironici, di quelli giallorossi, 4,5. Pablo Mari invece gioca un buon primo tempo, salvo poi crollare nel secondo. Non irreprensibile sul secondo goal di Osimhen, ingenuo quando si fa espellere per il fallo su Zielinski, 4. Espulso anche Ostigard in Genoa - Torino per doppia ammonizione, per il resto appare difficile giudicare altri aspetti della sua gara, dato che è durata soli ventiquattro minuti, 3. A centrocampo si fa spazio Lucas Leiva, triturato dalla foga agonistica del centrocampo e della trequarti della Roma. Spaesato, 4,5. Pure Saponara prende 4,5. L'esterno della Viola ha avuto a disposizione troppe occasioni fin troppo ghiotte per non far segnare il proprio nome sul tabellino del match. Abbiamo poi anche Kovalenko, che nonostante sia spesso e volentieri il più propositivo tra i suoi, causa il fallo da rigore che mette in discesa la partita per i padroni di casa, 4,5 anche per l'ex Atalanta. Archiviamo il centrocampo con Fiordilino del Venezia, che commette un errore madornale in occasione del secondo goal di Caputo. Ancora troppo impreciso in fase d'impostazione, dettaglio però non irrilevante per un centrocampista, specie in Serie A, 4,5. Giungiamo al tridente offensivo, dove la presenza più illustre è quella di Edin Dzeko. Il cigno di Sarajevo lavora come al solito tanto per la squadra, ma questa volta non è mai realmente in grado di pungere in zona goal, 5. Spazio poi anche per Henry del Venezia, che come al solito fa la lotta, soprattutto nei duelli aerei, con i centrali avversari, ma l'espulsione nel finale è un'ingenuità incredibile, non gradita assolutamente da Zanetti, e che può pesare molto, 4. L'ultimo attaccante è Giovanni Simeone. Il Cholito non solo viene sempre anticipato e oscurato dai centrali avversari, ma quando ha l'occasione di segnare dagli undici metri, fallisce non una, bensì due volte consecutive. Disastroso, 1. Il tecnico di questa flop 11, che ha fatto solamente 46,5 punti, è Maurizio Sarri. La sua Lazio è apparsa in crescita nelle ultime settimane, ma solo nei match contro le medio-piccole, nelle sfide importanti è usciota sempre sconfitta. La debacle nel derby è un qualcosa che pesa, soprattutto ai tifosi, che non dimenticheranno molto facilmente questa partita, 5.
Eccoci dunque giunti alla fine anche di questo turno di Serie A. Adesso, per due settimane, le ostilità del nostro campionato cesseranno. Giunge il momento di ricompattarci attorno alla nostra Nazionale e supportarla il più possibile per spingerla verso il prossimo Mondiale. Ci giochiamo tutto in pochi giorni. Forza Azzurri! Noi ci vediamo alla prossima!
